Adya: se vediamo che cosa sta operando, possiamo vedere che quello che ferisce le altre persone è l'incoscienza. Allora, spiritualmente, comincia ad esserci questo senso di muoversi dalla testa al cuore, alla pancia.
L'esperienza
di realizzazione nella testa, una realizzazione più trascendente, è
l'esperienza del vuoto o del testimone. Quando quell'esperienza comincia
a scendere più in basso, è il testimone che osserva dal cuore.
Quello è il pensare che molti non lasciano accadere perché ottenere
quella consapevolezza, ottenere la coscienza pura è una funzione del
livello del cuore.
E.W. : Così tanto lavoro!
A.:
Sì. Siamo chiamati a questo vero? Vogliamo provare quel meraviglioso
amore della coscienza. Su nella testa è veramente libero e realmente
trascendente, ma alla fine cominciamo a sentire : " E' così arido". In
un certo senso è anche così trascendente che è disconnesso. Così, alla
fine quando troviamo una disponibilità a scendere nel cuore, allora
la nostre cose emozionali che sono ancora irrisolte verranno su
naturalmente, si risolveranno, e al posto di quei conflitti viene l'amore e una connessione reale a livello di sentirsi uno.
Poi l'ultimo movimento è verso la pancia, la pancia è dove c'è il nostro senso di esistenza primario, lì incontreremo le paure più profonde di non esistere. La testa è dove c'è la vacuità; la pancia è dove c'è il vuoto.
EW. : Ti dici " La verità ama, non giudica. Tiene una grande spada in mano e
può spietatamente distinguere il falso dal vero, senza tenere alcun
risentimento". Vorrei che parlassi ancora di quello e della
mobilitazione interiore necessaria per allinearsi alla verità. Come puoi
coltivarla e poi usare la spada con abilità?
A.:
Prima di tutto dobbiamo svegliarci, perché l'ego non può farlo. La
spada della verità ha a che vedere anche col vero amore per la verità. La verità ama se stessa e sa che alla fine la verità è sempre buona.
E' devota a se stessa e quindi, ha una naturale abilità a discriminare
il vero dal falso. La devozione alla verità è veramente un passo
importante per l'essere umano, perché anche quando ci risvegliamo
veramente, possiamo non voler vedere parte della verità che vediamo.
Possiamo
non volere vedere che alcune delle nostre relazioni non sono basate
sulla verità, e quindi la verità può minacciare i nostri rapporti.
Possiamo non voler vedere che il lavoro che abbiamo fatto fino ad ora è
stato totalmente insoddisfacente.
Ora che vediamo la verità non possiamo far finta di non vedere la verità. La verità è sempre una spada a doppio taglio.
Sì ti libera, ma non puoi più mettere la testa nella sabbia. A livello
umano, quando cominciamo a scoprire quella verità, possiamo sentirci
minacciati perché possiamo vedere cose che non vogliamo
vedere, ma quando ce ne innamoriamo realmente quello che vediamo è che
la verità è sempre buona. E' ciò che va bene per me, è ciò che va bene
per te, è ciò che va bene per noi.
E'
sempre liberante, e, alla fine, è sempre quello che è assolutamente
necessario. Tutti dicono: "Ah! voglio realizzare la verità" ma alla fine
è più un "Veramente voglio che Dio mi serva. Voglio che l'illuminazione
serva me". Che cos'è l'illuminazione o il risveglio? Spesso significa che la tua intera vita viene messa sotto sopra.
Quante persone sono pronte a dire di sì a questo? Quelli che verranno
veramente a dimorare nella verità del loro essere sono persone che,
spaventate o no, trovano dentro di sé il "sì" incondizionato. Possono sentire di essere spaventate o esitanti, ma sentono anche che non c'è alcun altro modo di vivere.