L’aumento della
consapevolezza avviene come un istantaneo cambiamento di punto di vista con la
conseguenza di vedersi da fuori, più oggettivamente, senza il consueto
attaccamento emotivo. In parallelo significa vedere almeno in parte
diversamente la realtà che ti circonda e anche il funzionamento della tua mente
che la crea/giudica. Se questo salto è profondo si può realizzare un vero
cambiamento del tuo “punto di assemblaggio” (Almaas) che è l’immagine profonda
di io/me in cui ti sei identificato fino a questo momento.
I tre passaggi che
“certificano” il cambiamento del paradigma che regge la tua vita sembrano
essere: il Riconoscimento (la Via del Buddha), l’Apertura del Cuore (la Via del
Cristo) e l’Accettazione Incondizionata (la Via della Perfezione)
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La consapevolezza
cresce assieme al distacco da io/me. Molti possibili i primi segnali del lento
distacco dal personaggio che preparano la mente al cambiamento: un senso di
lontananza da quello che pensi, fai e dici, atteggiamenti quali autoirionia,
sdrammatizzare i propri problemi, parlarsi talvolta in terza persona, saper
chiedere scusa perché hai riconosciuto un altro punto di vista, aprirsi
all’altro e allo sconosciuto… Insomma, quando inizi a smettere di essere
ossessionato da te stesso e prenderti troppo sul serio. Sono momenti che danno
il senso di poter cambiare almeno in parte il proprio rapporto con la vita, che
non è tutto già scritto e predestinato.
La cosa importante è
lo sblocco dal personaggio costruito e totalmente dipendente che ha occupato il
centro della tua vita.
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Se
la tua vita è anche la storia della tua consapevolezza il salto più importante
è sicuramente il Riconoscimento, il momento in cui “due infinità/vacuità si
fondono” : il Nulla vivente che scopri essere appena sotto la maschera del tuo
personaggio e il Vuoto che è la natura di tutta la realtà, qualunque essa sia,
si scoprono essere Uno, prima di qualunque forma e nome.
Questa
realizzazione, se accompagnata da una forte liberazione energetica, è la svolta
che mancava alla tua vita. L’esperienza della non-separazione è al centro di
tutte le realizzazioni e comprensioni successive e preannuncia, quando si
stabilizza, il tuo Risveglio.
In
termini pratici, vedi attraverso l’illusorietà di tutto ciò che la mente
considera reale: la distanza e la differenza tra me e te e gli oggetti del
mondo, la linearità del tempo, il rapporto causa-effetto alla base del
cambiamento.
Non
solo lo vedi con chiarezza ma inizi a realizzare la possibilità di viverlo
mentre la tua vita quotidiana continua, liberata dalla preoccupazione della
mente di tenere tutto sotto controllo e di continuare a cambiarlo.
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Fino a quando credi che la mente ordinaria sia l'unico
strumento a tua disposizione, la possibilità di cambiare la qualità della tua
vita è molto ridotta e dipendente da quello che succede nel tuo mondo che tu
lotti per cambiare..
Un giorno scopri che non c'è differenza tra la mente e
il suo contenuto. Quello che vedi è quello che sei Se allora ti impegni in un
lavoro di crescita di coscienza, spirituale, il cambiamento è fondamentalmente
rivolto adesso su di te più che direttamente a cercare di cambiare il mondo
attorno. E' un passo fondamentale ma non sufficiente e se ci sei passato sai
anche come sono effimeri questi risultati.
Non (cercare di) cambiare la tua vita – cambia la tua
consapevolezza e QUESTO cambia la tua vita. Questo è incominciare a guardare
nella giusta direzione non genericamente verso di te ma precisamente alla fonte
stessa della tua vita, del tuo mondo e di te stesso che scaturiscomo come da
una fontana che continua a reinventarsi rimanendo sempre se stessa ...
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Quando la Presenza
occupa il centro della tua consapevolezza puoi osservare emergere una direzione
più chiara della spinta che la vita continua a darti. Alcuni di noi mantengono
chiaro il senso di illusione di tutto ciò che viene creato e ricreato dalla
mente con l’inevitabile svuotamente di senso e di importanza per la loro vita e
la vita stessa. La via della trascendenza, della sublimazione, del distacco…la
via tradizionale spirituale conosciuta da millenni. La liberazione del sé da sé
si stabilizza se non rimani impigliato
in una secca di vita semplicemente anestetizzata, banalizzata, rinunciataria o
nell’ego preda di bulimia spirituale.
Per la maggior parte
di noi che ci sentiamo parte di un processo straordinario di cambiamento e
vitalità. Osservi, nella tranquillità della mente, l’affiorare stesso della
matrice che ha mantenuto finora in carica il tuo “passato”, il tuo carattere e
personalità. E’ il processo di liberazione attraverso l’integrazione degli
opposti e di tutte le energie di cui finora hai avuto paura. Il sogno si
trasforma e si sblocca. La vita è nuova e ti chiede ancora di essere scoperta e
vissuta, in leggerezza e gratitudine.
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Come ti accorgi che
cambia la tua consapevolezza? E’ come essere su un ascensore trasparente
all’esterno e che ha cambiato piano. Hai una visione diversa, più “alta”,
comprensiva, distaccata ma anche arricchita da nuovi e diversi significati,
forme di bellezza, relazioni tra le cose. Possono emergere inaspettati livelli di realtà, senso di unità e unicità,
preziosità. Quando sei “in salita” scopri ad una ad una sempre nuove dimensioni
essenziali, non dipendenti da cause immediate ma aspetti di una realtà profonda.
Scendendo di nuovo di consapevolezza ti trovi di fronte a nuove possibilità di
inferno, forme di separazione e meccanismi di sofferenza..
Ad un certo punto,
tra inaspettati alti e improvvisi bassi,
tutto si stabilizza e si fonde. La consapevolezza si scopre essere la
voce della coscienza e tu ne sei il suo agente e creatore, continua perfezione
vivente…
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La
vita insegna non col tempo che passa ma con la consapevolezza che cresce.
La
strada che percorri non è nel tempo ma nella consapevolezza. Se vivi una vita
ripetitiva, circolare, dove tutto succede ma nulla cambia come il criceto sulla
sua ruota, la vita diventa una gabbia
con la tua faccia sopra..e .allora incominci a desiderare la grande fuga. Ma tu
non sei qui per questo. Svegliati! Metti l’energia che hai non nel cambiare il
mondo e nemmeno nel “cambiare” te stesso ma a liberare la tua consapevolezza,
illuminando la tua comprensione, con l’aiuto dell’intelligenza del cuore….Riconosciti
per chi sei veramente, “prima di diventare qualcuno” e ti troverai sempre in
Pace.
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Non c’è modo per
l’unica coscienza di vivere le tue esperienze se non attraverso di te. L’esistenza è sempre con te e tu al suo servizio. Il
creato avviene proprio adesso attraverso il tuo respiro e il battito del tuo
cuore, il pennello e i colori della creazione.
Fuori dal labirinto c’è tanto di più della
tua realtà rispetto al piccolo personaggio irretito dalla vita…
…e poi il cuore si
apre e QUESTO ti inonda.Tutto torna vivo
e tu con questo…Non c’è più nulla che manchi, nulla fuori posto, nulla di
sbagliato.
L’altro, arrivato come estraneo, è un nuovo
accesso a chi sei veramente
La visione si corregge da sola ogni volta che
smetti di sentirti sbagliato, in ritardo e fuori posto.
Gli occhi della tua mente smettono di vedere incompletezza, separazione e
diversità
Forse che “morte”non è tornare a tutto ciò che siamo
ma che (adesso) non viviamo?
Tu adesso sai che AMORE E’ AGIRE. La tua azione
consapevole è Amore-in-azione, amore agito
Pensa a questo la prossima volta
che avrai paura della vita, pensaci bene prima di buttarti via!
E’ uscita l’ultima raccolta dell’Oceano nella Goccia: http://laclassedelrisveglio.blogspot.it/2017/06/loceano-nella-goccia-43-digambara.html
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Finora
hai misurato la tua vita con la linea orizzontale del tempo che ti viene
incontro e diventa passato nella immobilità del presente. Guarda invece la vita
come continui tentativi di trasformazione del presente.
L’uomo
ancora ignorante di sé stesso lo tenta cercando ossessivamente di cambiare
qualcosa dentro a questa vita, queste relazioni, questa mente. QUESTO presente.
Ma le carte sono sempre le stesse e il risultato fondamentalmente non può
cambiare.
Col
Riconoscimento della tua vera natura scopri che il cammino riflette il
cambiamento della tua consapevolezza nell’eterno presente. Il valore, lo
spessore del presente cresce come un
asse verticale liberando sempre nuove
visioni di sempre maggiore integrità, amore e perfezione.
Questo
il vero significato della croce: l’incontro tra la visione basata sul tempo con
quella illuminata dalla crescita della consapevolezza
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La
Coscienza si specchia nella Vita. La tua vita è lo specchio della tua Coscienza
o meglio della tua consapevolezza. La consapevolezza misura l’esperienza della
Coscienza in sé, per sé e di sé in questa vita.
La
consapevolezza adesso cresce nello spazio che la mente rilassandosi lascia
libero mentre si allentano i meccanismi di reazione e giudizio. Libera da sé
senza più paura per la propria “vuotezza”. Aumenta la percezione diretta ma
anche distaccata e amichevole della vita.. appena ti fermi la corrente del
fiume prevale e ti porta e ti appaga..vivere è allora armonia e un lungo
processo di rilassamento. La consapevolezza cresce e un giorno scopri anche tu
che fiore sei..
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Questo sembra il
nostro gioco preferito: “vogliamo imparare” a volare anche se stiamo già
volando!
Quando la mente non
interferisce e sei consapevole, vivi in Presenza. Allora non c’è cammino, né un
andare né un venire, né altro che la totalità della percezione vivente e
diretta di ciò-che-è. Appena ritorna la mente, ritorna il senso del tempo e del
tuo cammino, “l’evoluzione della tua coscienza” che dovrebbe riempire
l’inadeguatezza del mondo della mente. La Classe del Risveglio è disegnata per
aiutarti nel passaggio dal mondo della mente allo stato di Presenza – a
“coltivarlo” e rimanerci
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la Verità mai è tanto
persa come quando è cercata. E’ vero quindi
che anche il cammino nel Risveglio qui descritto nelle sue fasi principali è
illusorio. Mentre la Chiarezza è nella natura stessa del Risveglio è
importante, possibile e necessario fare comprendere questa illusorietà quanto
più profondamente possibile alla mente del ricercatore - L’utilità del cammino
e della guida è nell’aiutarti a darti occhi per riconoscere quello che è già
tuo in “questo momento, in questa forma” e a insegnarti a tranquillizzarti e
amarti durante la lunga attesa di quando i tuoi occhi si apriranno.
A un certo punto
Godot arriva – proprio quando riesci a fermarti! Questo l’abbiamo sempre saputo
ma dobbiamo “arrivarci”..
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Ed ecco uno degli
insegnamenti più importanti avuti dalla frequentazione di tanti compagni di
viaggio nella Classe del Risveglio
Solo dopo il Riconoscimento,
se hai una esperienza positiva, amorevole, luminosa essa ti porta a toccare una
dimensione essenziale e per questo incontaminata, completa e fuori dal tempo
(oltre il livello 400 nella scala di Hawkins). Questo è possibile perché l’ego
non è più nutrito come prima dalla tua identificazione. In questo spazio di
distacco che si è creato risplende e
trovi la nuova dimensione. Invece senza aver ancora incontrato il tuo
Riconoscimento, esaurita l’esperienza positiva, rimani nei meccanismi della
solita mente sia essa la valle dell’ego positivo (da 200 a 400) o negativo
(sotto 200)
Dopo questa grande
svolta, ogni volta che ti ritrovi nella pura Presenza i meccanismi mentali si
calmano e indeboliscono e si espande un senso di leggerezza, di essere comunque
amato e guidato, di perfezione… Questo il terreno dove cresce la possibilità
della tua Liberazione finale.