La
realizzazione del Riconoscimento è il messaggio che cambia la tua matrice
energetica assieme alla tua visione. Comprendi finalmente che tra chi
sei e come sei c’è unità, come le due aspetti di una stessa onda. Ovunque tu
guardi è la tua faccia che si riflette. E che puoi finalmente smettere di avere paura del
tuo riflesso.
In seguito realizzi che, più potente della
mente, è il cuore lo strumento che abbiamo per cambiare la frequenza della
nostra matrice di luce e quindi la qualità della nostra vita. Una
trasformazione radicale avviene allora quando scopri di essere Amore e
strumento di Amore in risonanza continua tra corpo e ambiente. Che sei una
storia di Amore. Che sei Amore in movimento...
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Guarda:
tutto sta già accadendo….!
Guarda
bene dentro e fuori di te..
Tutto
sta GIA’ accadendo….
Non
ti rimane niente da fare? Celebra, celebrati.
Il
Risveglio “ha dei momenti che possono essere di grande sfida per molti, ha dei
momenti che possono essere molto semplici e ordinari”. “L’intuizione può
mostrarti che qualunque versione del sé che tu hai non è reale, non è te”.
“Per
un po’ tutto quello che accade è l’intuizione, ma, quando matura veramente,
avviene la scomparsa inevitabile”.
Leggi
il resto di questo intervento di Adyashanti in http://laclassedelrisveglio.blogspot.it/2012/09/il-risveglio-si-consolida-adyashanti.html
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Adamo
significa “l’incompleto”. Ogni nome, ogni cosa, indica e
rappresenta qualcosa di incompleto. La vita è dolore e ignoranza (Buddha)
proprio e SOLO per questo. Questo dolore spinge ogni “cosa” alla ricerca della
sua totalità. La Liberazione è dalla forma e dalla schiavitù del nome. L’oceano
si riprende la tua onda e fa sua tutta l’esperienza accumulata – come hai fatto
a svegliarti dalla illusione di doverti ancora svegliare! L’oceano è entrato
nella tua goccia e …non ha trovato nessuno!
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La
risposta è nel SENTIRE la vita, non pensarla soltanto! C’è identità tra la vita
là fuori e come sei, come sei lo vedi dalla tua vita. Una vita povera, limitata
non è “sbagliata” ma riflette energia segregata dalla tua mente e racchiusa
nella rigidità del carattere. Il corpo è la mappa precisa di questi “nodi” che
vivi come buchi di energia, zone morte e lontane dal piacere. Fidati del tuo
corpo e della sua ricerca costante: è la tua coscienza che si manifesta.
Ma
soprattutto…smettila di combatterti! Non c’è nessuna conferma che tu debba
essere diverso da quello che sei. L’altro che ti dicesse che non vai bene e
ti colpisce, riflette solo una TUA paura profonda. Ricorda: “non vediamo le
cose come sono, le vediamo come siamo”. Ecco perché i regali e i dispiaceri
vengono dalla vita non PER quello che fai ma DA quello che fai! Semplicemente,
oggi, scopri cosa vuol dire “amarti”…
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La
consapevolezza è il riflesso della Coscienza sulla mente individuale. Cambiare
livello di consapevolezza equivale al cambiamento della realtà percepita e
pensata dalla tua mente. Fino a quando la tua mente “crede” ancora (e ne è
quindi dipendente) nella separazione, nella distanza, nel tempo che scorre e
nei rapporti di causa-effetto sei il prodotto della matrice di una realtà
povera, paurosa e aggressiva, vivi nella mente convenzionale, illusoria,
ignorante. Imparando dall’esperienza la tua consapevolezza (e realtà percepita)
può in parte cambiare, aumentare di lucidità, ma rimane schiava e ricadrà
presto nella matrice convenzionale in cui si è sviluppata la nostra mente. Ecco
perché ti sei ritrovato sempre al punto di partenza, girando nella ruota spinta
da te stesso come un ignaro criceto. Non c’è esperienza, non c’è pensiero
positivo o lavoro “su di te” che tenga. La ruota del Samsara continua a girare.
Nella
esperienza di tantissimi il Riconoscimento è la spinta possibile, necessaria e
inevitabile che ti porta fuori da questo gioco di specchi, di illusione e
frustrazioni. Con esso e da quel momento viene attivata e diventa prevalente una
nuova matrice più vitale, unitaria, luminosa e amorevole e inizi a scivolare
fuori dalla strada finora percorsa, perdendo le vecchie risposte, le vecchie
paure e meccanismi. Perdendo te stesso e così..ritrovandoti!
Le
prossime Presentazioni della Classe del Risveglio si terranno a Milano (martedì
26 giugno) e Cagliari (mercoledì 4 luglio), vedi tutto qui:
https://laclassedelrisveglio.blogspot.com
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“Qualcosa” è successo, il
cambiamento è evidente, non è tutto come prima ma ti senti disorientato?
Ascolta questi grandi compagni di viaggio:
“E’ letteralmente
impossibile immaginare qualcosa fuori dallo stato di sogno quando la nostra
coscienza è ancora nei suoi confini…”(Adyashanti)
“Qualunque movimento in qualunque direzione vi
allontana da “quello” (UG Krishnamurti)
“Che
il problema sia insolubile è di per sé la soluzione” (Ramesh Balsekar)
“Il
vero valore di un essere umano è rivelato dalla sua capacità di raggiungere la
liberazione da se stesso” (Albert Einstein)
Ascolta!
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Il cambiamento di consapevolezza che chiamiamo Risveglio fa emergere una
realtà diversa e paradossale rispetto alle abitudini di una vita e un
conseguente cambiamento in come “funzioniamo” nel quotidiano
Nella immobilità della Presenza hai realizzato chi sei. Il tempo si è
fermato o meglio si è rivelato come una sequenza pensata dal corpo-mente per
organizzarsi. Il rilassamento che ne segue ha permesso l’indebolimento del
senso di separazione e distanza, ritrovandoti nella paradossale sensazione di
essere attraversato dalle cose che pur sei tu stesso: intuisci che la vita è l’attraversamento
di te stesso, da qui a qui, da ora a ora. Nella rilassata e immobile
contemplazione del tuo essere Sé la completezza di ogni dove, la perfezione si
rivela e diventa la qualità dominante rispetto alla mente che, tranquilla,
continua nelle sue occupazioni. Mentre il cuore va avanti a includere nella sua casa…
Ma è nel funzionamento, nell’agire nel mondo che la rivelazione si fa
forse ancora più sorprendente: la risonanza e la fiducia è massima e le cose
appaiano nella tua vita non per frutto della tua azione o scelta ma emergono
costantemente e sorprendentemente..le coincidenza diventano la cifra di questa
armonia e ordine vitale ..al centro c’è il flusso di ciò che accade e prende
forma, tu sei poco più di un testimone rilassato e ammirato.
Per precisione, vivi l’eccitante esperienza di essere “sulla cresta
dell’onda” - nel posto e momento esatto in cui ciò che accade prende forma
tutto attorno e dentro e attraverso te….senza alcuno sforzo, accompagni la vita
che ti muove. In un profondo silenzio che mette insieme i tanti pezzi della tua
esperienza precedente…
Che meraviglia..è assolutamente evidente che tu e io siamo qui per
questo.
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La
mente non può capire qualcosa al di fuori del suo mondo da lei stessa creato e
centrato su io/me. La mente è uno strumento pratico che se agito da diversi
livelli di consapevolezza porta a diversi risultati ed effetti conseguenti.
La
mente convenzionale è solo un riflesso, più debole, disordinato, “entropico”,
complesso e instabile, insicuro ed energeticamente dispendioso, sempre in
ritardo ed approssimativo, condizionabile, dipendente e divisivo rispetto
alla fonte vivente della Verità più pura che è un campo di energia stabile,
completa, luminosa, immobile, fuori dal tempo, non polarizzata, unificante,
silenziosa, vitale, intima…
Inevitabilmente
le soluzioni adottate dalla mente e consolidate nei secoli da una cultura a
ridotta consapevolezza sono SEMPRE di qualità inferiore alle dinamiche e
comportamenti di maggiore consapevolezza, “risvegliate”, impeccabili. Alcuni
esempi di confronto tra soluzioni a bassa e più alta consapevolezza sui temi
chiave della nostra vita, sia a livello sociale che individuale:
Il
bisogno di controllo e di difesa, basato sulla realtà percepita di individui
deboli e separati, compromessi tra i
ruoli e competizione per il potere è una soluzione più faticosa, reattiva e
isolante dell’azione e scelte che nascono dalla Presenza condivisa in un
Buddhafield, il Campo energetico e informante della Coscienza Risvegliata.
Il
bisogno di ordine e coerenza è più rigido e faticoso di una armonia funzionale,
organica fondata sulla consapevolezza della assoluta completezza, stabilità e
perfezione di ogni cosa che emerge, per il fatto stesso che esiste e ti
incontra su questo piano di realtà.
La
necessità di giudicare e rispettare, difendere le Leggi è, di nuovo, il
tentativo organizzato e socialmente condiviso di minimizzare il disordine e il
pericolo per la Società umana, una rigida e debole stampella, ben diversa da
una fluida organizzazione consapevole basata su fiducia reciproca, trasparenza,
leggerezza etc
Ne
deriva che il principio di responsabilità, fondato sull’illusione del libero
arbitrio, è funzionale a una società difensiva-aggressiva dominata dalla paura
dell’altro e dalla sfiducia nella vita. Tutt’altra qualità l’azione
spontaneamente consapevole non ego-centrata della Coscienza Risvegliata.
Un
aspetto connesso è l’incessante impegno a far funzionare e stabilizzare nel
tempo le relazioni e ruoli tra individui nella coppia, in famiglia e gli amici,
evidentemente un povero “piano B” rispetto ai rapporti fluidi, compassionevoli,
non di potere ma di gratitudine, che nascono da Amore-in-azione
In
generale, affidarsi alla illusoria necessità di separare, distinguere,
semplificare e sequenziare i “problemi”, imparando dall’esperienza passata, è un metodo molto più faticoso e lento, inefficiente,
transitorio e illusorio rispetto a allo spazio di consapevolezza vigile e
presente dove ogni problema va a cercare energeticamente da sé la sua soluzione,
che è la sua polarità solo
apparentemente mancante e separata, problemi che così spesso scompaiono del
tutto in questa integrazione o si sciolgono in poche azioni e scelte naturali e
impeccabili, senza più cadere nella storia raccontata dalla mente.
Infine,
raggiungere e mantenere la felicità continuando a cercare di migliorare le
cose, dividendole tra positive e negative, continuando a pensare a se stessi e
compensando le paure con l’azione continua porta alla vita stressante e triste
che conosciamo, ben lontana dal rilassarsi fiducioso nel vuoto esistenziale che
permea la vita sostenuti da questo campo permeante di Silenzio e Amore che
evidentemente, respiro dopo respiro, “tiene” a me e a te…
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La
consapevolezza misura come comprendi di quello che vivi/pensi. Una
consapevolezza maggiore, risvegliata, significa una comprensione migliore perché definibile
con meno variabili, meno distinzioni e condizioni; una verità stabile,
sintetica, immediata, permanente e
resiliente, inseparabile, unitaria, luminosa, energeticamente vitale,
risonante, potente, silenziosa, amichevole, eternamente presente e disponibile.
Perché
diventi dominante nella tua coscienza dopo il primo o anche ripetuti momenti di
Risveglio puoi cercare una guida sicura, un metodo consolidato ed efficace, per
essere accompagnato attraverso i passaggi più ostici e paradossali e per
alleggerire il peso che porti dopo anni di frustrazioni e vani tentativi.