Tu sicuramente non puoi risvegliarti.. ma “da te”
certamente sì!
Dopo
che hai visto la tua vera natura col Riconoscimento, ti chiedi come mantenerla.
Ricordati
che ogni volta che riappare al centro
della scena uno con la tua faccia…in quello stesso momento ti stai sognando e
che ti sei identificato col personaggio del sogno.
Con
questa amorevole, rilassata attenzione il Riconoscimento si consolida nella tua
vita. La sensazione è come se la Presenza venisse “attivata” e prende
silenziosamente il sopravvento sulla mente lineare che fino a quel momento ti
ha guidato
“Solo
coloro che sono capaci di vedere la propria faccia senza uno specchio, vedono
la propria vera natura” (Balsekar)
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Spesso
nella tua azione o pensiero, il tuo respiro si blocca e la possibilità di
cambiamento si scontra con la rigidità del tuo carattere, la personalità: tu
stesso, il tuo piccolo sé, si svela come il tuo grande ostacolo e fonte di
tutte le limitazioni della tua vita. Il Riconoscimento è una svolta
fondamentalmente impersonale perché tutte le tue peculiarità, i tuoi meccanismi
automatici e i tuoi stessi blocchi pieni di dolore sono visti “da lontano” e
“dall’alto” come semplici increspature sull’acqua dell’oceano. Nel Risveglio avviene
il dis-locamento di “chi” agisce e pensa. Realizzi nel quotidiano che vivere,
agire ed esserci è sempre un unico fenomeno, intero e indissolubile e anche le
tue “strozzature”, non essendo più difese, perdono potere. Livelli progressivi
di rilassamento profondo…in una grande pace, sei sempre a casa.
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Tu
non sei libero di scegliere se non dentro un sogno collettivo. Ma puoi
certamente essere chi sei nel mondo. Sei qui per questo, per scoprire
finalmente la tua Origine vivente e il senso profondo di tutto questo. Quando
realizzi completamente che in questo essere te stesso c’è la tua libertà, non
nello “scegliere” o nel cercare di cambiare le cose, esci dall’incantesimo e
tutto, ai tuoi occhi, appare già perfettamente a suo posto. E’ contagioso, il virus
della Verità. Ho sentito dire una volta Osho “vi auguro con tutto il cuore che
vi possiate ammalare fino a morire di Verità”.
La
grande opera è stata già compiuta ed è qui davanti ai tuoi occhi e dentro al
tuo cuore. La Pace sia con te.
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La
mia anima è ciò che dà Luce alla luce stessa..
“Alle
prime luci dell’alba venni salvato dalle pene…. Estatica, la mia anima divenne
radiosa, luminosa….La notte ha incendiato il mattino….perché io ero Lui; ho
visto Lui-me, …che meraviglia di anima che illumina le luci!”
Leggi del sacro passaggio
in questi incontri mistici:
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Cercati
e NON “ti” troverai ma ritroverai chi sei sempre stato. Tu entri nella
stanza del qui-e-ora e se onestamente ti cerchi, se guardi con calma, “al tuo
posto” non puoi che trovare… nulla! Nessuna traccia di te, niente di niente,
appena sotto la maschera del corpo e il rumore della mente... Non è come
“sciogliersi” e diventare uno con lo
spazio della presenza, non è nemmeno un cambiamento “istantaneo”: non c’è MAI
stato qualcuno se non come personaggio nella tua (e nella mia) mente che
continua a esistere una vita virtuale,
una vita che finora è stata quello che SEMBRA ma non quello che E’…
Questo
ri-conoscimento è ritrovarsi fuori dal sogno come la fonte di esso, come la
sorgente nascosta di una fontana… Attraversare tutto questo è adesso la tua
vita
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Se
il fiume che ti porta gira a destra e non a sinistra come avresti voluto, non
te ne fai una colpa. Perché allora senti di aver sbagliato qualcosa se non
succede quello che desideravi? Questo senso di inadeguatezza non ha NULLA a che
fare con ciò che succede/non succede ma con l’idea profonda di te stesso. Il
vuoto che si crea, l’impotenza, ti ricorda meglio di mille parole che le cose
NON dipendono da te, come il corso del fiume che ti sta portando. Questo VUOTO
ti riporta alla verità di chi sei vera-mente. Nel vuoto si perdono le immagini
infantili di te stesso e del mondo e ti viene restituita la tua faccia
originale..La vita ti ama anche così!
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E’
così facile dimenticare chi sei veramente, anche dopo il Riconoscimento. Quando
passi un momentaccio cercherai di fare qualcosa per stare meglio, di compensare
in qualche modo. E’ un vecchio programma diventato automatico per conservare la
tua intierezza, imparato fin da piccolissimo nella prima fase di distacco dalla
mamma. Ma ADESSO non ha più niente da fare con “allora”! Questa inconsapevole
risposta automatica è ciò che ti mantiene nella mente e nel dolore – che NON ha
niente a che fare con ciò che succede o non succede! Se comprendi profondamente
questo, lascerai che la “carica negativa”, il disagio si scarichi da solo,
senza lottare, senza aspettarti niente, senza cercare…Ricorda: cercare di
cambiare è solo possibile dentro a un sogno. E torni a vivere nella pienezza
del tuo essere…
Abbi
fiducia nella vita che ti ha portato
fino a qui..
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Il
Riconoscimento non sistema la realtà come tu vorresti. Il Riconoscimento è lo
stato di coscienza di presenza consapevole in cui tutto avviene “senza di TE”.
Solo così comprenderai finalmente come può cambiare la tua realtà: cambia
radicalmente il tuo MODO di vedere le cose.
Nel
perdurare di questa esperienza di apertura senza giudizio e di distacco
accogliente e consapevole, rilassato e amorevole, splende la natura essenziale
di tutto ciò che è…. Questo stato di coscienza raramente si auto-mantiene
mentre spesso si consolida nel tempo. Così allora non solo vedrai ma vivrai in
una realtà di completezza luminosa immersa in un silenzio vivo e intimo…adesso
la tua casa è GIA’ accogliente e perfetta!
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Il
Riconoscimento non è un esercizio della mente ma uno stato di coscienza in cui
la mente è presente, consapevole, attiva quanto basta ma senza disturbare. La
mente non è il problema, la realtà non è il problema, tu non sei il problema.
Le cose della vita arrivano, le cose della vita vanno, la Presenza chiara-mente
rimane... Questo viene da te riconosciuto mentre la tua vita impara a
celebrarlo…
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Il
Riconoscimento è direttamente e rapidamente attivabile. E’ poi esplorabile via
via che aumenta lo stato di rilassatezza non giudicante della tua mente. Il
guerriero si riposa. Il cane da guardia si rilassa vicino al suo padrone. La
messa a fuoco e il cambio di FORMA nella tua coscienza (Gestalt) riflette la
Chiarezza nella natura essenziale di ciò che è manifesto e non manifesto.
Affiora come la luce del sole tra le persiane di una casa rimasta chiusa per
secoli…
Tu
adesso VEDI! Rispondi a questo invito?
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Il
Riconoscimento avviene all’inizio del percorso verso il Risveglio o ne è il suo
primo momento, quando il salto è totale. Non è il risultato di una assidua
pratica di attenzione e meditazione. Il Riconoscimento può essere perseguito ma
NON praticato- ogni pratica tende a diventare un esercizio mentale e così
aumenta il rumore che copre la natura essenziale della realtà. La coscienza che
non si è ancora riconosciuta è come uno specchio che non sa di saper riflettere
rimanendo inalterato, silenzioso e presente…
E’
l’invito di tutto il tuo essere alla Grazia.
E’
l’invito della Grazia a te stesso.
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“Tu
sei la soglia, l’accesso che cercavi… A questo punto della tua vita puoi
imparare solo da te stesso.…
Come
hai presto imparato l’OGGETTO del tuo amore non è per sempre… L’unica fatica è
la tua resistenza a ciò che è…Lascia invece che sia la spinta di questo dolore
a liberarsi e quindi a liberarti…La guarigione è sempre auto-guarigione.
Malattia è guarigione in cerca di Amore nello specifico stato in cui si
manifesta…
La
“via della sofferenza” continuerà a dominare fino a che “ego”, la dimensione
eccitata di “io”, resiste come il principale riferimento della tua vita”
Puoi
leggere la nuova raccolta di gocce quotidiane:
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Mentre
la sensazione è che manchi sempre qualcosa, di un vuoto sottostante a tutto –
primo passo per scivolare nella depressione-, essa nasce da qualcosa di TROPPO:
l’io ossessivo che si attribuisce bisogni, obiettivi e responsabilità e che
riesce a stravolgere l’innata armonia che ci circonda mettendo le cose fuori
posto, fuori fase. L’io in sé è vuoto, il centro del vortice di pensieri ed
emozioni di una mente che non si conosce. L’io non può altro che riflettere la
sua VUOTEZZA nella realtà e nella tua vita. Il capovolgimento che così avviene
è completo, ed è la condizione dominante
della coscienza umana così radicata ormai da secoli.
Per
trovare il SENSO della tua vita devi anche tu attraversare questa landa
desolata. Cerca allora e segui la luce..“Sii una luce in te stesso”, le ultime
parole del Buddha..
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Svegliati del tutto caro
compagno di viaggio. Questa tua vita è un regalo anche per tutti noi. Un’unica
realtà cosciente è …e muove tutto questo. Quello che tu vivi, tutti noi ne
siamo partecipi immediatamente. La Verità è molto diversa da quello che vedi e
molto di più di quella che pensi. Quando inizi a ricordarti chi sei è come
ritrovarsi in cima a una collina e avere subito una vista migliore e
contemporanea di tutto. I tuoi occhi si aprono e la verità del cuore viene
svelata.
Apri gli occhi senza paura!
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Guarda tutto come una FORMA
di amore, SENTI tutto come una FONTE di amore! Proprio per te, adesso! Lascia
quindi LIBERO te stesso e ognuno che incontri nel tuo percorso di ri-scoperta
di questo grande segreto che è proprio davanti ai tuoi occhi ma già nel tuo
cuore, pronto a iniziare a battere e trasformare la tua vita…
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Quando hai preso coscienza
di creare e di aver sempre creato la tua realtà là fuori e dentro di te...
Quando è assolutamente chiaro che tutto per te nasce dalla tua stessa MATRICE,
dalla forma della tua coscienza... Quando non accampi più scuse…A questo punto,
se la sofferenza continua, se è ancora deserto intorno e dentro di te…
Sappi allora che tu stesso
tieni rigidamente in essere la matrice della tua coscienza, il radicato senso
di profonda limitazione e di bisogno, assieme alla convinzione di non meritarti
questo o quello e ogni altra scusa per essere quello che PENSI di essere..tutto
questo investimento su te stesso, questa struttura è tenuta in vita SOLO da te.
Sei rimasto fedele tutti questi anni a una immagine infantile e ignorante di
te, hai ancora paura del buio come eri bambino!
Questo è l’ULTIMO potere che
hai sulla vita!
Nessuno ti chiede di soffrire, nessuno ti
chiede di non essere libero, nessuno può toglierti l’amore. Smettila di
combatterti!
E’ tempo di svegliarsi. E’
tempo di rilasciare anche questo tuo piccolo potere residuo e scoprire il tuo
destino.
Hai qualcosa di più
importante da fare?
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Fai
che il silenzio sia l’obiettivo delle tue parole, il loro ritmo, il loro
profumo.
Che
le parole siano un regalo del tuo silenzio, la sua sorpresa, il suono della sua
danza…
Il
silenzio è terra buona.
Dal
silenzio mi incontro e ti incontro.