L'OCEANO NELLA GOCCIA (43) - Digambara



Non c’è modo per l’unica coscienza di vivere le tue esperienze se non attraverso di te. L’esistenza è sempre con te e tu al suo servizio. Noi siamo gli occhi dell’Universo. Il creato avviene proprio adesso attraverso il tuo respiro e il battito del tuo cuore, il pennello e i colori della creazione. Quanta nuova e irrepetibile ricchezza arriva con te!

Pensa a questo la prossima volta che avrai paura della vita, pensaci bene prima di buttarti via!

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Chi si è ritrovato è fuori dalla ricerca attiva della verità che il ricercatore ancora sta cercando, senza potersi mai fermare!.

Ma anche la ricerca spirituale, pur inevitabile per un po’, è in sé una illusione: il bisogno di cambiare il presente per un “futuro migliore” e la convinzione che le cose possano essere provocate dalla tua volontà. Ma a un certo punto comprendi che la ricerca stessa è l’ostacolo!

E’ come una foglia che galleggia allontanandosi più tu agiti l’acqua per raggiungerla! Il paradosso è che PRIMA si ferma completamente la tua ricerca, il tuo bisogno di cambiarti etc e nel profondo rilassamento che segue…il TEMPO si apre rivelando la sua doppia natura di movimento della mente e  di eterno presente.

Ecco, solo adesso, ti ritrovi nella casa che non avevi  mai lasciato se non viaggiando nella tua mente…

La ricerca è finita e siamo in pace

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Hai scoperto che più cerchi una relazione profonda più diventa “impossibile”? Presto si arriva a una soglia: non è più tanto importante la dimensione del “relazionarsi” ma l’inclusione, il fondersi dell’altro nella mia identità profonda. Il punto di vista qui è unico e vive per sempre alimentandosi in risonanza. L’ego riaffiora come rigurgito temporaneo, di “relazione”, che spesso finiscono in silenzio o in una risata e, semplicemente, se ne vanno... Corpo, amore e mente si celebrano come Leela- l’ultima danza prima del dolce addio finale. L’altro, arrivato come estraneo, è un nuovo accesso a chi sei veramente

Oggi, danzo con te…



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Il “vuoto” ci sembra così perché la Realtà è MULTIDIMENSIONALE – gran parte “si perde” con il filtro della semplice tridimensionalità in cui viviamo e con cui normalmente comprendiamo il mondo. Tutto è, e lo puoi contattare solo come coscienza “espansa”, non focalizzata superficialmente sul quotidiano gioco delle forme.

La prigione della tua coscienza e proprio l’idea di essere solo questo individuo con la tua faccia sopra….Noi tutti siamo fatti di TUTTO QUESTO e PER questo ma dobbiamo avere il coraggio-senza-sforzo di attraversare l’illusione, con la mente e il cuore aperti all’unisono…Riconoscersi in tal modo è il primo passo..

Oggi, il coraggio di riconoscermi

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La mente è la più grande invenzione dell'evoluzione, ma non sa rispondere alla domanda più semplice: chi sono io , vera-mente? Può solo simulare la risposta inventando e tenendo in vita "io/me" che è solo la parte più creativa ma più ignorante della tua realtà. Da tutto questo, senza rompere il gioco, esci col tuo Risveglio. Fuori dal labirinto c’è tanto di più della tua realtà rispetto al  piccolo personaggio irretito dalla vita

Oggi, libero da me stesso

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…e poi il cuore si apre e QUESTO ti inonda.

Tutto torna vivo e tu con questo…

Non c’è più nulla che manchi, nulla fuori posto, nulla di sbagliato.

Nessuna pressione arriva fino a dove sei.

Solo una magnificenza cui tu appartieni.

La vita ti appartiene.

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Il Risveglio è un processo naturale quando la VISIONE è di nuovo corretta e completa. La saggezza nasce dalla corretta comprensione e dal corretto pensiero – i primi due passi dell’ottuplice sentiero buddhista. La visione si corregge da sola ogni volta che smetti di sentirti sbagliato, in ritardo e fuori posto. Gli  occhi della tua mente smettono di vedere incompletezza, separazione e diversità. Questo avviene dopo il momento iniziale di Riconoscimento che ha il compito di “girarti nella direzione giusta” (con-versione) e di “aprirti gli occhi”. Quello che da allora vedi è del tutto capovolto e paradossale rispetto alla tua esperienza precedente e a quello che gli altri vedono…

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Al confine della mente, quando le parole scivolano nel silenzio, si apre un lampo di assoluta chiarezza:

Se Dio è sopra gli uomini, tutto QUESTO è la sua volontà.

Se è in ogni cosa, tutto QUESTO è la sua mente e anche noi siamo i suoi pensieri.

Se è ogni cosa, tutto QUESTO è la sua faccia.

Non solo quindi sia fatta la sua volontà (Inshallah) ma QUESTA è la sua volontà (Mishallah!) !

Oggi, questa è la risposta

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La vita inizia come un punto di luce che lentamente si allarga a contenere tutte le cose della mia vita, quello che incontro e quello che comprendo- Arrivato all’espansione massima il cerchio della vita inizia a recedere, semplificandosi in “una traccia sempre più stretta—finchè non resta altro che un piccolo punto” (T Fontane). Un punto nero o di luce è il segno che lascerai.

Oggi, tutto è Luce

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Cosa c’è di sbagliato, di fuorviante nella polarità più potente di tutte; quella che separa la vita dalla morte? Forse che “morte”non  è tornare a tutto ciò che siamo ma che (adesso) non viviamo?

Talvolta la vita con  la sua bellezza e le sue richieste è come la luna piena che ti fa dimenticare tutto il resto del cielo… Riconosciti in questa verità e troverai la  grande risata ti sta aspettando. Tutto così “torna”. L’Umanità non ha più bisogno di paure fondate sull’ignoranza. Tu ti risvegli per te stesso e per tutti noi. Impara e fai vedere come godersi la pienezza di  questa vita, mentre rimane tranquillo il grande oceano dell’essere... Solo l’ego è mai morto.

Oggi niente più paure




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Il cuore è lo strumento che abbiamo per cambiare la qualità della nostra vita, la frequenza della nostra matrice. Tra chi sei e come sei c’è unità, come le due parti di una stessa onda. Ovunque tu guardi è la tua faccia che si riflette. Come puoi continuare ad avere paura della tua ombra? La trasformazione avviene quando scopri di essere Amore e strumento di Amore in risonanza continua tra corpo e ambiente. SEI una storia di Amore. SEI Amore. Vuoi una conferma? Eccola!

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La risposta è nel SENTIRE la vita, non pensarla soltanto! C’è identità tra la vita là fuori e come sei, come sei lo vedi dalla tua vita. Una vita povera, limitata, non è “sbagliata” ma riflette energia segregata dalla tua mente e racchiusa nella rigidità del carattere. Il corpo è la mappa precisa di questi “nodi” che vivi come buchi di energia, zone morte e lontane dal piacere. Fidati del tuo corpo e della sua ricerca costante: è la tua coscienza che si manifesta. Il corpo è il tuo tempio vivente.

Oggi, sento la vita…


Oh la gioia di una mente tranquilla,

quando il silenzio diventa spazio

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L’ esperienza del vuoto arriva spesso con la depressione ma, senza il Riconoscimento di chi sei veramente, può portare alla perdita completa di senso della tua vita.

Riconoscersi quindi non è solo una gioia indicibile ma un dovere verso gli altri.

E la vita torna a celebrarsi con te..



Se sei pronto il Riconoscimento  é inevitabile. Vieni a ritrovarti nella Classe del Risveglio.

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Adesso che ti sei ritrovato e rappacificato, adesso che presenza, onestà e coraggio hanno spazzato i vecchi incubi, “l’asticella” della tua vita si alza e di molto. Tu adesso sai che AMORE E’ AGIRE. La tua azione consapevole è Amore-in-azione, amore agito. Hai davanti un campo immenso di possibilità. La vita ha ripreso il suo corso libero e potente. Il velo è caduto. Agisci come amore nelle sue molteplici forme e osserva il miracolo….

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Il Mondo piange ma, allora, la Coscienza sta evolvendosi? La Coscienza è “fatta” di Perfezione, Luce, Amore, una completezza stabile e fuori dal tempo. Cosciente “In Sé”, lo diventa anche “di sé” (e un giorno benedetto “di Sé”) come Mente creatrice del cambiamento, di questa vita e di tutti i suoi significati incluso il mio e il tuo…

La Coscienza quindi non si evolve in sé ma come Mente. La stessa mente capace di ignoranza e sofferenza lo è anche di unione e celebrazione, imparando continuamente da se stessa. L’accelerazione apparente del dolore nel mondo è prova dell’evoluzione della mente del mondo che si sta unificando, conoscendosi.

Il piano della sofferenza è basato sulla separazione e differenza e quindi è essenzialmente illusorio ma non per le nostre vite, per me e per te, che siamo fatti della stessa carne e sangue della storia del Mondo…

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“Tu” sei quello che fai? Come l’acqua, rimanendo sé stessa, è percorsa dalle correnti e si adatta superando l’ostacolo e si informa con i gorghi e le onde… l’apparire della tua azione è il movimento che dà forma e significato alla tua coscienza , che pur rimane sempre completa e intatta. Adesso che il Vuoto è diventato la stanza segreta della tua casa, adesso che hai scoperto che la vita è l’attraversamento di te stesso, adesso sì che ciò-che-rimane-qui-e-ora può dire: “IO” SONO QUELLO CHE FACCIO! Il disegno del tuo essere qui sulla terra è finalmente chiaro.

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Dio?

Caro amico, ricorda: "Lui" é il Grande Seduttore, il Grande Imbroglio . Quando lo invochi, TU appari ma quando lo diventi c'è solo Silenzio.

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La Realtà di Luce (a c.d quinta dimensione) inizia ad attivarsi in te quando ti riconosci essere espressione dell’unica Coscienza, quando sparisce il potere che ti fa percepire separato dal Tutto. Con esso diminuisce il potere delle altre 4 dimensioni - il tempo orizzontale, e le tre spaziali che permettono all’individuo di percepirsi speciale e separato e di perdersi in una vita ripetitiva  e autoreferente

Il piano della Necessità o della Perfezione inizia allora a disvelarsi e la tua vita a integrarsi “nella” e “come” Verità.

Osserverai che giorno dopo giorno la legge dell’attrazione ha come una INVERSIONE: La legge dell’Amore prende il posto della legge della sofferenza. Attrai solo bellezza, amore, luce, armonia.

Esci dal grande irretimento, mentre si stabilizzano tutte le dimensioni essenziali di Sat-Chit-Anand (Verità-Coscienza-Amore) che sono coerenti, omogenee, pure armoniche musicali sul piano della perfezione. La creazione attraverso di te continua fino al definitivo ritorno a casa…
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“Questa stessa Terra il Paradiso, questo stesso corpo il Buddha” (cit)

Ricordati chi sei!

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Un possibile racconto…

Tutti i piani (dimensioni) sono Uno e continuano a ricrearsi con un movimento (a doppia elica) mosso da Amore per Sé...

Il piano divino, della Perfezione, ha ingravidato l’Assoluto-Nulla con il seme del ricordo: un algoritmo che ha trasformato il caos del piano delle infinite possibilità nel movimento del cosmo che conosciamo.

Il divino si crea ricordandosi di Sé, attraverso la creazione di questa  realtà e di tutte le realtà parallele.

I quattro piani dell’Essere rappresentano dimensioni crescenti del Ricordarsi di Sé. La distanza tra l’Uomo e gli Dei, la grande separazione, sta nella dimenticanza o meno di Sé.

La Creazione è la storia di questo gioco della dimenticanza, l’Evoluzione è il percorso di ritorno. Gli Dei si fanno uomini così permettendo agli uomini di rifarsi (riscoprirsi) Dei.

Gli dei si sono fatti uomini con un atto di dimenticanza. Al piano della necessità , della Perfezione “mancava” la dimensione orizzontale, della contingenza, della causa prima dell’effetto.

Dimenticando chi sono inizia l’illusione della libertà di scelta e anche della liberazione dall’ignoranza di sé e del Sé. Mancavo soprattutto “io” con tutte le mie storie. Il Riconoscimento è il momento in cui ti ricordi chi sei e riattivi il seme del piano della Perfezione, la tua dimensione divina.

E gli uomini torneranno ad essere dei in terra

Ricordati chi sei!

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