“La
vera avventura inizia quando finiscono tutti i modi di essere speciale. La vita
ti risveglierà dal sogno del tuo stesso risveglio perché quello che sei è al di
là di simili sogni…
Chi
saresti senza la tua storia del tuo risveglio personale?”
Jeff
Foster
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“La
fruizione, il godimento sono tutto….
Fino
a che questa fruizione, questo godimento, non è vivo e vibrante non hai capito
nulla della non-dualità.
E'
la gioia di agire come una cosa sola con l'atto, del vedere che l'azione si
dispiega attraverso di te come una danza. Non significa che sei libero di fare
quello che vuoi. Significa nessun rimorso, nessun orgoglio nelle tue azioni.
Il
sapere che tu non hai alcuna scelta non significa che talvolta tu non decidi e
che non ti prendi cura con molta attenzione. E' il sentire che anche la
deliberazione, la scelta è un atto senza scelta.”
Pete
Da : Direct Approach –Yahoo Group
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"Tutto adesso viene in
aiuto alla tua mente . quando ascolti o leggi parole ispirate dalla contemplazione o altra
esperienza diretta della Verità prendile come segni luminosi che indicano la “retta
direzione”. Per la tua attenzione e intenzione.
Se ti risuonano, già le stai
seguendo. Altrimenti aspetterai la prossima onda...”
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“portaci dal falso al vero
portaci dall'oscurità alla luce
portaci dalla morte all'immortalità”
(…) “Il silenzio è la nostra natura vera. Quello che
fondamentalmente siamo è solo silenzio…
E’ la luce che dà agli oggetti la loro forma. …
E’ un sentire senza colui che sente….
Il silenzio è meditazione, libero da ogni intenzione,
libero da qualcuno che medita…
Il silenzio è l’assenza di se stessi.”
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“Chi sono?” ti porta
immediatamente indietro dentro al mistero. Se la tua mente è onesta sa che non
ha la risposta. Ti chiedi: “Chi sono?” e istantaneamente c’è silenzio. La mente
non sa. E quando non sa c’è un’esperienza proprio qui, proprio ora, che è viva,
vibrante.
Così alla fine l’indagine si
esaurisce. Tu ti esaurisci. Tu esaurisci il tuo ego. Esaurisci il tuo sé
spirituale. Esaurisci tutto. Ti sei indagato fino ad uscire fuori da tutto
questo e stai scomparendo più velocemente di quanto tu riesca a rimetterti
insieme.
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“C’è stato un momento in cui
il dubbio non poté più entrare. Non c’erano più domande né risposte. Non c’era
più bisogno, più nessuno, né nulla.(…)
Il miraggio di me stessa e
di quello che pensavo che il mondo fosse svanì senza lasciare traccia. Ego e
assenza di ego non potevano sorgere come preoccupazioni. Ogni cosa che sembrava
essere, scomparve. Ora tutto sarebbe stato come era. Come era sempre stato,
niente di più, niente di meno(…)
E’ stato come un ago che
rompe una bolla di sapone. L’intero universo, così come lo conoscevo, scomparve
con uno scoppio molto leggero di quella bolla delicata.(…)
Nulla era cambiato ma che
sollievo!”
Shantimayi
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“La cosa
straordinaria è che due cose completamente diverse possano unirsi veramente
mantenendo, nello stesso tempo, la loro natura originale….Non è semplicemente
un’abolizione della dualità ma piuttosto l’improvvisa comparsa di un’unità nel
cuore della dualità.
La
sorgente “impersonale” è nel centro stesso della persona, ma la chiamo
impersonale nel senso che l’ego non si appropria di nulla.....
Prima
del risveglio ero la mia identità, quello che faceva questo e quello. Dopo il
risveglio ho scoperto che ero fondamentalmente senza identità….. Significa
trattare “me” che pensa o che fa questo o quello come una fondamentale irrealtà
rispetto a quello che sono realmente...”
Stephen Jourdain
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“La realizzazione che ogni cosa e non-cosa
manifesta costituisce il tuo vero corpo. La tua umanità è semplicemente un
riflesso della profondità della tua realizzazione (…)
Prima ti risvegli dalla vita, poi ti risvegli come
Vita stessa. Dopo il Risveglio improvviso al Sé, comincia un processo di
graduale incarnazione del trascendente nella personalità umana. (…)
Qualunque cosa accetti ne vai al di là. La liberazione è completa accettazione e quindi
completa trascendenza.(…)
Il resto dipende solo dalla Grazia”
Adyashanti
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Storia Sufi
"Mentre la corte era riunita in attesa
dell'arrivo del re, un cencioso fakir sufi entrò e si sedette sul trono.
Inorridito, il primo ministro gli disse: "Chi pensi di essere? Forse
un ministro?".
"Un ministro?", disse il sufi. "No, sono molto di più".
"Il primo ministro sono io, quindi non puoi essere tu. Credi forse di essere il re?".
"No", rispose il sufi. "Sono molto di più".
"L'imperatore?".
"Molto di più".
"Il profeta?".
"Molto di più".
"Sei forse Dio?".
"Molto di più".
"Ma più di Dio non c'è niente!".
"Esatto", disse il sufi. "Io sono Niente".
"Un ministro?", disse il sufi. "No, sono molto di più".
"Il primo ministro sono io, quindi non puoi essere tu. Credi forse di essere il re?".
"No", rispose il sufi. "Sono molto di più".
"L'imperatore?".
"Molto di più".
"Il profeta?".
"Molto di più".
"Sei forse Dio?".
"Molto di più".
"Ma più di Dio non c'è niente!".
"Esatto", disse il sufi. "Io sono Niente".
("La Coscienza
parla", Ramesh S. Balsekar, p.194).
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“Tu” è il passato nel
pensiero.
Qualunque
cosa tu pensi di te, non è quello che sei.
E
la Coscienza non ha nessun programma per aggiungere qualcosa, cambiare,
neutralizzare o liberarsi delle apparenze….la coscienza accetta naturalmente e
senza sforzo qualunque cosa stia accadendo adesso. Vedi anche che qualunque
cosa stia accadendo è un apparenza dentro alla coscienza. “
Scott Kiloby
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Presenza è vera
Meditazione. Presenza è sempre silenziosa mentre vivi la tua vita.
Presenza è Risonanza
di Verità e Amore.
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“Vedo la mia bellezza
in te.
Divento uno specchio
che non può chiudere i suoi occhi ai tuoi aneliti.
Come posso
sopportarlo?
Queste migliaia di
parole che nascono dal nulla
come può il tuo volto
contenerle?”
Rumi