Questo momento è l’incrocio tra essere e divenire. Questo momento continua a cambiare ed è inafferrabile fonte di ansia se metti l’attenzione solo sul continuo scorrere effimero della “storia” che stai raccontandoti…. in questo momento.
Fermati allora: “rimani con
ciò che rimane”, sii PRESENTE AL DIVENIRE fino a che anche il mo(VI)mento.. si
ferma. Rallenta, rilassata, la mente.
Realizzi che, mentre tutto
cambia, NULLA, veramente, ..succede”. La tua paura non ha radici!. Non c’è niente
di più solido e completo di questo unico momento eterno e vibrante..
Chiediti: Può mancargli
qualcosa? Puoi perderlo? Può essere contro chi sei?
Questo il riconoscimento.
..eccoti a casa! ..inizia la celebrazione che tanto cercavi col rilassamento del
tuo divenire dentro al tuo essere...
“Non fa alcuna differenza
cosa hai fatto e cosa.. non hai fatto!” (Scott Morrison)
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Il Risveglio si consolida.
La mente non riesce più a coprirlo col suo rumore distratto. Il tempo
silenziosamente si ferma nella tua mente per scorrere immobile come un film
sullo schermo che sembrava là fuori. Il tempo è solo il movimento che tu dai
alle forme…e la Presenza diventa per te sempre più piena e potente. In
questa fluida immobilità capiente avviene l’inversione spazio- temporale della
Croce: la consapevolezza è la storia della tua vita nell’eterna Presenza...
Rimani sempre qui-e-ora e
tutto svela una profondità senza fondo in una brillantezza di luce quasi
iper-reale. Tutto è Luce pulsante e amorevole. Il Cuore batte all’unisono,
il suono del cuore dell’Universo che si è ritrovato.
Non hai bisogno di fare
altra esperienza!
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La tua sofferenza è sempre figlia della tua ignoranza e
quindi fondamentalmente illusoria. Non dipende cioè mai da quello che tu credi
(la sua causa e i suoi perché) che è solo una storia alimentata dalla ripetizione
meccanica del passato .
Prima del Riconoscimento, se
non sono in contatto con il vero Sé, mi sento morto dentro. Cerco quindi di
sentirmi vivo e il dolore è una grande PROVA che io sono vivo! Aumenta la
percezione di “me stesso”, mi rende reale, concreto... Io “mi trovo”, so chi
sono, quando soffro! Questa è la prigione dell’ego (la fonte e la forza
dietro alla nostra sofferenza) e spiega il nostro paradossale attaccamento ad
essa. Il Riconoscimento è l’attimo in cui inizia il distacco da tutto questo mondo
ribaltato…
Ogni volta che soffri cresce la carica
energetica nel tuo corpo di dolore. Ecco perché devi liberarti dal passato,
devi liberarti dal BISOGNO di soffrire!
Hai ancora bisogno di
soffrire per essere chi sei veramente?
“..è più preciso
parlare di ciò che noi perdiamo
nel risveglio piuttosto di ciò che guadagniamo: infatti non perdiamo solo noi
stessi, quello che abbiamo pensato di essere, ma perdiamo anche l’intera
percezione del nostro mondo” (Adyashanti).
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E’ una legge dura… ma ogni sconfitta è tua amica.
Prova a mettere da parte la sua (tua) storia - la spiegazione che ti ha dato la
tua mente - per sentire la FORZA che ti offre immediatamente …
Hai notato che non hai MAI avuto una conferma totale
del punto di vista della tua mente?
La vita è un grande fiume di cariche energetiche che
incontrandosi e scontrandosi trovano la propria armonia e completamento. Non
essere tu stesso la grande interferenza a questo processo!
Sogni o illusioni nascono per aiutarti ma subito ti
RUBANO il presente!
La vita è più dura con i coraggiosi – e il Risveglio
significa, all'inizio, il coraggio di imparare a vivere senza di “me”.
Arresa incondizionata ad ogni respiro, arresa della
mente al cuore della vita.
E’ mai possibile che la vita sbagli?
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Non cercare la perfezione
nelle cose- il loro compito è di portarti alla Perfezione, quando la coscienza
vive tutto nella sua assoluta completezza e unicità!
Quanto soffri nel tuo cammino in fondo dipende dalla tua ignoranza: la
resistenza al cambiamento e l’attaccamento al sogno. L’idea di te, l’ego, è
evolutivamente obsoleto e esistenzialmente illusorio – non cercare in esso
sicurezze! il cercare di migliorare la tua vita è ciò che tiene in vita la
tensione che ti toglie gran parte della gioia di vivere: accettazione
incondizionata – incomprensibile per l’ego- è sempre la strada maestra.
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Siamo partiti dall’idea di
cambiare il mondo. Un giorno scopriamo che l’unica leva che abbiamo è cambiare
noi stessi. Più avanti riconosciamo dietro l’apparente caos, bellezza amore e
perfezione – e poi che anche la nostra mente è già parte di questo come uno
specchio sempre più pulito. E poi che la tua vita è il tuo percorso su misura
per il tuo risveglio. Perché allora CAMBIARE noi stessi se questo ti
allontana dal grande incontro, ORA? Liberarsi dal “bisogno di risvegliarsi” è
segno che il tuo risveglio è già attivo. Perdi ogni speranza in un “futuro”
migliore e l’immensità della vita arricchirà il tuo presente. ORA!
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Il Riconoscimento che porta
al Risveglio è veramente uno straordinario cambiamento della visione che hai di
te stesso e della realtà. Anche Il significato dei messaggi della vita è
radicalmente capovolto
Ad esempio, se l’ego, la tua
identità mente-corpo, ascolta queste parole “bisogna essere aperti, positivi e
compassionevoli” lo interpreta come “non lo sono abbastanza, mi devo sforzare
con impegno a realizzarlo!” La mente ego-centrata non ha qualità essenziali, in
sé, se non di specchiare e pertanto crede che la realtà sia altrettanto vuota e
“riflessa”. Per compensare e nascondere questa perenne mancanza, vuotezza, tutto
diventa uno sforzo, un dover essere, un cercare di migliorarsi.
Con la Presenza dominante, invece,
le stesse parole, significano “Tu sei Essere che è (in sé e per sé, qui-e-ora) apertura,
positività, compassione”. Essere, la dimensione principale della Presenza
assieme a Amore e Luce ha queste e decine di altre qualità essenziali che,
rimanendo come Presenza, vengono ricontattate e riattivate riprendendo a
guidare, assecondare e mantenere in armonia silenziosa la tua vita con la vita
stessa…Rilassàti nel mistero di ciò-che-e’. Questa è l’unica realtà che ci è
dato conoscere mentre continuiamo a viverci.
Forse è arrivato il tempo di
verificare se è vero per te?
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La vita ti aiuta in modo
imprevedibile a “svegliarti” dal tuo sonno anche quando sembra tua nemica. La
mente, per risparmiare energia, tende ad andare “in automatico”, a sovrapporre
una memoria alla realtà pulsante del momento. Così purtroppo la vita
diventa superficiale, ripetitiva e perde valore mentre le relazioni muoiono
(“non mi vedi più!” “sono diventata trasparente?”). Spesso devi aspettare che
la morte di qualcuno caro, un’abbandono, una malattia o qualunque situazione
imprevista e minacciosa riportino alta la tua attenzione. E così per un pò esci
dagli automatismi, ritorni presente evivo. La Presenza, se riconosciuta ancora
e ancora, ti permette di vivere nell’innocenza e freschezza del momento senza
aspettare queste “bastonate”. E non tendi più a cadere nel sonno…
La vita ti è amica. E’ la
vita che vive attraverso di te più che tu a viverla!
“..è buffo che molti di noi
cerchino di evitare la vita, come lottiamo intensamente contro le forze che
cercano di risvegliarci”
Adyashanti in http://laclassedelrisveglio.blogspot.it/2011/01/la-vita-il-vero-maestro-adyashanti.html
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Se rimani attaccato ai tuoi
pensieri e giudizi radicati non puoi realizzare che i pensieri diversi degli
altri sono altrettanto veri o non-veri
dei tuoi! Il pensiero opposto al tuo, proprio quello che hai adesso, è
altrettanto vero, e comunque vive nello stesso campo illusorio della mente
Se li tieni contemporaneamente sullo stesso piano, nella tua consapevolezza,
senza giudizio emerge un movimento di avvicinamento e di integrazione, di
liberazione, che è sempre unol collasso delle polarità, degli opposti, delle
differenze, di parti separate nella tua mente.
Tutto è da sempre un’onda
energetica, di luce, di verità unificante in continuo movimento: riconoscila in
ogni episodio specifico e a poco a poco uscirai dal tuo grande conflitto col
mondo.
“Andiamo alla verità, alla
libertà attraverso la schiavitù. Non arriviamo alla liberazione evitando ciò
che non lo è. La nostra illusione è un passaggio, un invito alla libertà”
(Adyashanti)
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Ego” è la nostra identità
corporea dominata dalla mente che crea, inconsapevolmente, la realtà e se stessa
e quindi non è capace di distinguersi dalla sua stessa creazione.
Vive sulla e dentro la sua stessa mappa impoverita
invece che direttamente la realtà.
Chiamiano “ego” un
meccanismo energetico fondamentalmente semplice e povero, poco efficiente perché
isolato e parassita, fatto di paura e piuttosto vigliacco perchè
difensivo/aggressivo e, salvo che nelle emergenze, anche stupido, perchè
automatico. Fatto di programmi e routine, rafforzato dalla corazza caratteriale
in cui trova la sua unica “realtà”, è incapace di apprezzare il presente perché
non riesce a controllarlo come di fare per il suo passato e futuro… Se però lo
combatti (si combatte) fai il suo gioco: così rinforzeresti l’esperienza che
abbia un essenza reale.
Invece che negarlo solo intellettualmente,
Riconoscilo esistenzialmente e lascia che si esaurisca energeticamente! La vita
farà il resto…e osserverai che la Verità ti “toglie quello che non hai mai
avuto e ti dà quello che hai sempre avuto”.