Realizzare il Riconoscimento è accessibile e
possibile molto più facilmente di un tempo. La retta intenzione e l’onestà di
intenti in presenza di una guida sicura, dopo aver posto in stato di riposo
vigile la tua mente (che richiede comunque la questione di poche intense ore),
è tutto quello che è necessario.
Essendo un primo assaggio della tua stessa natura,
di chi sei e sei sempre stato, senza eccezioni e condizioni, l’accesso è
disponibile, sicuro e tutto sommato facile. A Dolano il merito di aver trovato
la strada per rompere questo tabù secolare.
Dopo tante Classi del Risveglio viene confermato che
il tuo Riconoscimento non dipende dall’impegno che hai messo finora nella
ricerca della Verità, nella frequentazione di ambienti e Insegnanti spirituali,
nella lettura delle testimonianze e tantomeno in anni di meditazione.
Subito dopo la prima esperienza, per il processo di
sempre maggiore chiarezza e brillantezza e amorevolezza di consolidamento della
Presenza, tutto il lavoro preparatorio è invece estremamente utile. La
lunghezza del dopo, infatti, è solo il tempo necessario per la tua mente di
farsene una ragione e gradualmente cambiare quanto basta nella sua matrice, nei suoi meccanismi. E per la tua
vita di adattarsi al nuovo paradigma attraverso un sempre maggiore affidamento.
Il Risveglio è veramente una strada di progressivo rilassamento (Adyashanti)
Col Riconoscimento la storia della tua vita si
riapre
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Mantieni l’intenzione sul non-fare.
Dopo il Riconoscimento, aspettati che la tua mente
torni alla carica per rendersi utile. “Come si fa? Come si mantiene?” è la sua
costante domanda automatica e l’errore che sperimenterai spesso è cercare di stabilizzare la tua realizzazione,
trovandole un “qualcosa da fare”.
Ricordiamoci che chiamiamo “mente” (quella che ci/si
parla continuamente…) l’insieme di meccanismi che in sé non esistono, sono solo
un funzionamento, come il “camminare” delle nostre gambe…
E’ avvenuto il primo Riconoscimento quando la tua
mente si è fatta guidare fino al paradosso-che-tutto-ferma, perché è
irriducibile al suo livello di comprensione, ed è rimasta silenziosamente
vigile, in rilassata “attesa”. La mente allora né ha aiutato né poteva più
ostacolare. Anche nella fase successiva di stabilizzazione della Presenza la
tua mente non può aiutare né veramente ostacolare.
La mente infatti
non ha nulla a che fare con l’Essere di cui rimane una forma di energia
instabile e provvisoria perchè estremamente localizzata, individuale.
La paura connessa all’ignoranza di che sei è adesso svanita
e potrai facilmente riportare e mantenere la tua intenzione sul non-fare, ad esempio ricordandoti ancora e ancora che
“non sono una percezione, non sono una comprensione”.
Questo esercizio pone l’attenzione nella giusta
direzione e immerge la tua mente nel silenzio vigile dove ti sei riconosciuto,
per sempre.
Presto la silenziosa, continua, rilassata
celebrazione di chi sei rimarrà dominante e la tua mente un gattino con cui
giocare
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Parliamo di Amore come esperienza evolutiva di
conoscenza ed espansione della Coscienza.
Sappiamo che Amore diventa una esperienza umana speciale
perché capace di rendere l’oggetto amato e la sua relazione del tutto speciale
per intensità e unicità. In questa creazione, oltre al centro del Cuore, si
attiva tutto il mio sistema energetico corporeo che con l’aiuto della mia mente
rende credibile un nuovo te e me, facendo
nascere una nuova intensità di vivere, facendomi entrare in una nuova storia. Questo
amore può fiorire fino a diventare il canto della tua vita.
Come ogni altra esperienza, pur essendo unica e
speciale, per sua natura l’amore umano
inizia, dura nel tempo e finirà nel tempo. Pur essendo la più grande forza che
l’uomo conosca è fragile dei suoi limiti di “forma”: la mancanza fisica dell’altro rende amore difficile da mantenersi e la sua
relativa unicità lo rende difficile da diffondere.
Come ogni qualità umana l’amore umano si manifesta,
agisce e si trasforma perché è una polarità. La sua polarità, ad essa
energeticamente legata, è la Paura. La
riconosci come l’ombra che accompagna l’unione della separazione tra me e te,
la fusione della differenza tra me e te. Paura che si nasconde anche dentro” io
amo solo te ma avrò sempre la paura di perderti”, con tutte le varianti della
mia storia personale.
Tutti i limiti nella forma energetica diventano una
potente spinta evolutiva. La storia di Amore è ancora molto lunga e
sorprendente.
L’esperienza impersonale di amore in azione la puoi
incontrare quando l’oggetto amato si allarga, appunto spersonalizzandosi, a
contenere l’umanità, la vita, la natura. Questo è il massimo che il nostro ego
difensivo, pauroso, ci permette. Questo amore è la spinta evolutiva e di
armonizzazione della vita come la conosciamo.
L’Amore Eterno è agognato sempre dall’individuo ma
rimane una dimensione impersonale, esperibile solo in parte da te che sei stato
fino a questo momento il centro energetico. E’ Amore che trascende se stesso e
entra, come dimensione animica, nello spirituale. Dove anche tu entri quando
sei pronto a a liberarti del tuo personaggio. Allora scopri che non eri tu a
vivere Amore ma piuttosto che Amore così ti ha conosciuto, vivendoti
Col Riconoscimento. diventa ancora più discontinua
l’esperienza del io/me, l’eperienza personale della vita, mentre si apre e
rafforza la Presenza e con essa tutte le Qualità Essenziali, non dipendenti,
non condizionabili dell’essere divino sulla Terra, del Corpo di Luce. E la più
potente rimane la Luce d’Amore.
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“L’Amore, la qualità del Cuore,
alleandosi al tuo Riconoscimento, abbassa progressivamente e..amorevolmente! le
barriere create dal tempo (separazione), spazio (diversità), forma (apparenza)
e significato (giudizio)”
Leggi qui la nuova raccolta
dell’Oceano nella Goccia
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La percezione è il modo del corpo di comprendere il mondo, la
comprensione è il modo della mente di percepirlo. Tutto e la mia vita è sempre
coscienza in azione. L’unità si incontra e si racconta diventando te,
perdendosi nel suo gioco e ritrovandosi sempre a casa. Talvolta drammatica o
tragica o comica ma… che avventura! Rimani presente alla tua assenza e goditi
il viaggio e, adesso, l’arrivo del tuo risveglio…
“Così,
non viene da alcuna parte, né va in alcuna parte, né persiste realmente” (Nagarjuna)
“Se
questa dottrina non è compresa nella sua interezza, prevale la concezione di un
io, quindi arrivano le azioni virtuose e non virtuose” (Nagarjuna)
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Non
c’è modo per l’unica coscienza di vivere le tue esperienze se non attraverso di
te, se non diventando te.
L’esistenza è sempre, inevitabilmente, con te- come te e quindi tu,
inevitabilmente, al suo servizio. Realizza questa Verità e tutto cambia nella
tua vita. Noi siamo gli occhi dell’Universo, l’organo della coscienza umana. Il
creato avviene proprio adesso attraverso il tuo respiro e il battito del tuo
cuore, il pennello e i colori della creazione.
Quanta
nuova e irrepetibile ricchezza, quante nuove esperienze di Luce, arriva con
te!Pensa a questo la prossima volta che avrai paura della vita, pensaci bene
prima di buttarti via!
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Liberazione
non è una azione, non è uno stato, non è un oggetto di esperienza e quindi non
puo diventare lo scopo della tua vita, un obiettivo da raggiungere. Se è ancora
tale, dimostri che ciò che chiami “Liberazione”, “Illuminazione” è ancora dentro al tuo sogno, lo stato finora
dominante della coscienza umana.
Liberazione
è una freccia puntata sulla natura di “ciò che è, non è, non è è, è non è”
(Parmenide, Rigveda). E’ come dire che è il Nulla che si riconosce come il
Tutto. È il Tutto che si riconosce essere il Nulla
La
coscienza umana lo riconosce, come un immergersi, un illuminarsi improvviso del/nel
Nulla che rimane al di là di ogni percezione e comprensione.
La
consapevolezza umana. strumento stupendo della nostra mente, è necessaria ma
non sufficiente perché il suo manifestarsi si stabilizzi come un abbraccio
infinito e senza scopo, silenzioso e tranquillo. Una luce che si illumina da
sé.
Dopo
il primo assaggio del Riconoscimento sperimenti momenti di liberazione da te stesso e così inizia il tuo
Risveglio, il lungo e tortuoso e paradossale percorso di adattamento e
alleggerimento della tua mente, della tua matrice, che accompagna l’uscita
dalla identificazione col tuo personaggio, il passaggio dallo stato di sogno all’esperienza
della Perfezione.
Un
completo e finale ritrovarsi a casa, come la tua stessa casa.
Digambara
- la Classe della Liberazione e del Risveglio
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Con
il Riconoscimento inizia il lungo processo di adattamento della mente che
ritrova, sempre più spesso, che un “punto di vista” radicalmente diverso dal
“suo” la fa/ ti fa agire. Naturale che nascano sempre nuove domande..
Le
domande nascono dalla mente ma la Risposta, sempre unica e impeccabile, non
viene dalla mente che può solo registrare una comprensione più
profonda, un riconoscimento della Verità che è sempre chi-sei, come-sei adesso
Quando
la coscienza non è pronta non arrivano (ancora) risposte
Il
giusto, rilassato, fiducioso atteggiamento di attesa tiene in vita la domanda..
Tutto
avviene da sè.
Da
sempre.
Anche
adesso!
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Prendi una qualità umana. Riconoscendoti, potrà emergere
la qualità essenziale, incontaminata e perenne, di cui le nostre qualità sono
un riflesso e che incontrerai lungo la strada per casa…:
Non solo la mia verità ma la Verità
Non solo manifestazione ma Vuoto
Non solo umano ma Divino
Non solo libertà ma Liberazione
Non solo meditazione ma Riconoscimento
Non solo parola ma Silenzio
Non solo presente ma Presenza
Non solo due, polarità, ma Uno, Unicità
Non solo passione, condivisione, compassione e gratitudine ma Amore e Contemplazione
Non solo completezza, funzionalità, utilità ma
Perfezione
Non solo personale, soggettivo, speciale ma
Impersonale, Oggettivo, Unico
Non solo cambiamento, esperienza, crescita, potere e
conoscenza ma Immobilità, Onniscienza, Onnipotenza
Non solo merito, controllo, ordine, pianificazione ma Fiducia, Accettazione Incondizionata e
Armonia
Non solo qui-e-ora, spazio-tempo determinato ma
Ovunque, non-locale, indeterminato, Spaziosità
Non solo prima e dopo ma Eternità (oltre al tempo)
Non solo parti, separazione, distanza, forma, interdipendenza
e integrazione ma Totalità, Unità, Infinità, Essenza, oltre la forma
Non solo destino, causalità, a- posteriori ma
Necessità a-priori
Non solo vivere, successo e celebrazione ma Essere
ed Estasi
Non solo serenità, felicità ma Pace e Gioia
Non solo ricchezza, bellezza e pienezza e gioco, inclusione
ma Pienezza Impeccabile e Apertura