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L'OCEANO NELLA GOCCIA (56) - Digambara



Un’altra esperienza relazionale che può aiutarti a liberarti dall’illusione della separazione, distanza e mancanza è quando l’altro non è più disponibile o se né andato oltre la vita. Importante è che tu, quando eravate insieme, l’abbia accolto nel tuo cuore, reciprocamente. Da quel momento la vostra esistenza è congiunta e inseparabile dal punto di vista energetico.

Nel cuore si entra una sola volta e non si può più uscirne se non inventandosi una sofferenza egoica. La separazione può avvenire solo negando profondamente una parte di te stesso, la parte che ha preso vita e forma dal vostro incontro

Scopri questa semplice ma potente verità se ti chiedi con onestà DOVE in te adesso senti che è quella persona, anche se talvolta devi attraversare ricordi di sofferenza o privazione

In generale, sei in vita come frutto di molte relazioni. Anche tu sei strumento biologico e sociale di scambio e diffusione della conoscenza ma anche di consapevolezza e di amore.

Vivi con pienezza tutte le relazioni e, prima o poi, ti porteranno sempre a te stesso. La più importante relazione è infatti il rapporto con te stesso fino a che nascerà il bisogno di scoprire cosa c’è dietro la maschera della personalità…”cosa rimane di me se tolgo tutti gli insegnamenti ed esperienze che mi hanno fatto “diventare” quello che sono?”. “Chi sono io veramente?” Rispondi con il tuo Riconoscimento e qualunque relazione a poco a poco torna ad essere un arricchimento della tua identità manifesta e della tua vita.

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Per andare oltre le illusioni che ormai hai indebolito integrando le polarità, il tuo più grande alleato è il cuore, il Cuore Spirituale. L’apertura del Cuore adesso ti aiuta a ritrovare l’unità perduta, portando doni immensi, mentre la paura esce dalla tua vita, per sempre.

Infatti, l’Amore, la qualità del Cuore, alleandosi al tuo Riconoscimento, abbassa progressivamente (e..amorevolmente!) le barriere create dal tempo (separazione), spazio (diversità), forma (apparenza) e significato (giudizio). E’ un processo inevitabile e inarrestabile perché “tu” non sei più l’ostacolo che eri in passato per la tua felicità.

Così “com-prendi” in te profondamente  che “Amore è per sempre”. Non l’oggetto del tuo amore … ma la sua qualità essenziale che è la natura stessa di tutto ciò che è, il fine ultimo del suo continuo manifestarsi e il senso del suo “comportarsi”. L’Universo, e tu con esso, è Amore vivente in continua apparente ricerca di sé stesso. Talvolta si (ti) ritrova come Amore in contemplazione che è Silenzio e Pace ma altre volte come Amore in azione che è Forza e Giustizia.

Amore rende visibile l’invisibile, la dimensione spirituale non solo è riconosciuta ma “vista”. Ormai hai gli occhi per vederne la luce…. Noi siamo esseri di Luce che ci siamo spaventati a lungo delle nostre stesse ombre. Oggi ogni ombra nella tua vita serve a ricordarti che c’è una Luce che la crea. Questa luce è Amore alla ricerca di se stesso. Tu sei quello che cercavi. Tu sei la RISPOSTA. La risposta che va oltre alle tue preghiere. Che altro pensi di conoscere e fare esperienza nella vita e amare, che non sia, in profondità, al di  là delle apparenze, te stesso? Amore è il tuo compagno di viaggio, il tuo guru, il tuo specchio d’oro. Amore è ciò che sei.

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Un “problema” e la nostra mente. Purtroppo la tua mente rimane forte delle sue fantasie, storie e illusioni  quando la soluzione di un problema appare dipendere dal “tuo impegno totale” (“Io voglio” rafforza “io”, la fonte di tutti i tuoi problemi) o dalle “coincidenze” della vita.

Piuttosto realizza che ogni tuo “problema” è anche una carica, un nodo energetico bloccato nel corpo-mente che richiede la tua giusta attenzione. NON cercare allora di risolvere direttamente il problema con le solite analisi, compromessi etc ma trova in te l’atteggiamento giusto e “lascialo andare”, iniziando da un profonda dichiarazione d’amore… “Anche se ho questo problema io amo e accetto me stesso, la mia vita e il mio corpo, completamente!”

La mente, non più combattuta né abusata, troverà da sé la strada d’uscita che sentirai emergere da uno spazio profondo di comprensione. Come togliersi di dosso un pesante zaino. Un salto, un rilascio, “fuori dalla mia storia”. Lì dove c’era il problema rimane Presenza consapevole. La mente sa guarirsi da sola…si può dire che l’anima è la tua più potente medicina.

La sofferenza della mente adessoi si riduce significativamente - l’esperienza più comune che accompagna il Risveglio è di “leggerezza”. Torna più forte di prima quando prevale la mente nevrotica, di tanto in tanto e per periodi sempre più brevi. Scompare ogni volta in un’onda di Compassione per “te stesso e il mondo”. Tu stesso sai di essere il mondo! E’ allora possibile che alcuni di noi diventino anche canali della sofferenza dell’altro-non-più-altro. Diventi guaritore sempre più consapevole del tuo nuovo Servizio..

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L’anima può essere percepita come un occhio interiore (“nascosto dietro agli occhi”) che guarda fuori attraverso la tua mente, si ritrova e riveste di corpo come con un mantello e si riconosce a poco a poco nella tua vita. Il terzo occhio è rappresentato aperto sul mondo, non rivolto all’interno. L’anima è infatti completamente attratta dalla vita dove si trova quello che ancora le manca….Ma lo troverà solo DOPO che si rivolge a se stessa (Conversione) iniziando la tua vita spirituale. Vivere è la sua (tua) scelta e la qualità primaria (karmica) che porti al mondo determina chi sono i tuoi genitori e tutte le grandi esperienze e “coincidenze” della tua vita…(anche quella di comprendere questo…!)

Talvolta la separazione tra anima e corpo, tra CHI sei e COME sei, è netta e dolorosa – allora la nostalgia prende l’anima e il desiderio di lasciare questa “valle di lacrime” è forte. Lascia invece che sia la spinta di questo dolore a liberarsi e quindi a liberarti…! Osserva con la calma e la distanza del Testimone questa polarità anima-corpo: prima la senti divisa in opposti distanti ma, a poco a poco, osserva la compassione che si allarga dall’anima a includere il dramma dell’essere corpo e poi la sua gioia, come una luce dorata, calda e accogliente. E’ il lavoro dell’anima: ricongiungersi al corpo, essere uno, consapevolmente (Reincarnazione) per ritrovarsi un giorno in Uno, nel Pleroma (Resurrezione). Non sei qui per caso, il tuo cammino spirituale, la tua missione, è esattamente di vivere la tua vita. Abbi fiducia!

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La guarigione è sempre auto-guarigione. E’ chi sei (la tua anima, la Coscienza) che guarisce “come” sei (corpo-mente). La tua anima si ama (e quindi ama te) ben al di là di quello che ancora cogli e sai accettare di essa! Non dipende però dalla tua volontà ma dalla “sua Volontà”, la fonte della tua spinta vitale, a cui finalmente permetti di esprimersi esattamente lì dove “fa male”, dove c’è mancanza e conflitto. La contrazione che ti ha difeso finora col dolore viene liberata con una sensazione profonda di arresa. Malattia è guarigione in cerca di Amore nello specifico stato in cui si manifesta. Guarda: cogli in te che questa stessa spinta a vivere ti guida sistematicamente verso il suo completamento, armonizzazione, integrazione, “perdono” e guarigione. Ri-connessione. E, un giorno, Trascendenza. Nel processo, in cui è sacrificabile talvolta la tua stessa vita, perdi il “piccolo me” e guadagni Amore e Perfezione che si alleano con la tua vita. Tutti i tuoi programmi e abitudini a poco a poco si sciolgono nella Verità – non è la Verità che entra e si adatta alla tua vita. Il fiume sa sempre come portarti al mare!

“All’inizio esiste io, il mondo e Dio, poi scompare io e infine rimane solo Dio” (Sai Baba)

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Cosa significa il “processo” del Risveglio? La Verità è immutabile e stabilmente qui e ora. Per questo non può essere mancata né essere raggiunta. Non devi meritarla nemmeno e non dipende da nulla di quello che vuoi, puoi o fai! Se è questo che hai sempre voluto, la tua ricerca è finita. Adesso! Molto raramente questo necessario Riconoscimento è anche sufficiente (per la tua mente). In questo caso da ora assisterai al processo, al cammino, spesso lento e contraddittorio, di adattamento da parte della tua mente e corpo alla tua realizzazione. Cammino illusorio come un sogno da cui ti stai svegliando. La Classe del Risveglio è dedicata ad aiutarti in questo processo. Ognuno dei post sono un gradino intermedio, in sé superfluo ma per te forse utile, per “sentirsi addosso” ancora e ancora, che la Verità è sempre qui è sempre ora è sempre QUESTA è sempre CHI SEI!

“Il riconoscimento e la comprensione avvengono sempre come conseguenza di ciò che si conosce” (Osho)

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Quanto sei “lontano” dalla Verità?La tua ignoranza misura esattamente la distanza tra ciò che è e quello che vorresti.

La differenza tra chi si è ritrovato (risvegliato) e il ricercatore è che questo sta ancora cercando.

A un certo punto comprendi che la ricerca stessa è l’ostacolo! Ricercare tiene in vita il bisogno di cambiare e il futuro – due delle più forti illusioni. Il paradosso è che PRIMA si ferma completamente la tua ricerca, il tuo bisogno di cambiarti etc e nel profondo rilassamento che segue, solo allora, ti ritrovi a casa. Incontri la tua perfetta e tranquilla immobilità solo se smetti di cercarla! E’ come una foglia che galleggia che si allontana più tu agiti l’acqua per raggiungerla.

Ma “come si fa?”, “quando succederà a me?” Da millenni si è arrivati al punto di non ritorno solo attraversando la valle di lacrime, sofferto ogni tipo di dolore e di sconfitta, la via della croce. Nessuna “resurrezione” se non attraverso prima la “morte”

Il Riconoscimento di chi-sei veramente ti fa assaggiare e ti spinge invece ad uscire anche dal sogno della sofferenza e del rinvio, liberandoti nella tua mente e dalla tua mente. Questo il segreto del sacrificio che rende sacra la tua vita.

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Come si riconosce una esperienza di Risveglio? Per prima cosa l’improvviso “ribaltamento” – vivi direttamente,  “in prima persona” non più “in terza” ogni cosa “là fuori”: tutto l’osservato e il sentito espande la percezione di chi sei ben oltre ai limiti imposti dalla tua immagine mentale di te. Il COME, il mondo e il corpo-mente, è ritrovato, tutto quanto, in CHI sei.

Non più distanza, non più separazione se non come confini di luce. Se rimane il vecchio te stesso (il sé) è visto da lontano, non più centrale alla propria percezione, come un curioso involucro biomeccanico, il personaggio centrale delle tue storie…

Senza più barriere né differenze, che sono il cibo quotidiano dell’ego, esplode la grande Forza della realtà, dell’Uno, unitario anche nella molteplicità. Iniziano poi ad emergere specifiche qualità essenziali, finora assopite, , precisamente quelle che ancora devono essere liberate e integrate nella tua vita….E’ finita la ricerca e il ricercatore, inizia il “Cammino” come essere di Verità, in un sempre più completo ritorno a casa..

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La tua coscienza riprende la sua forma naturale via via che si risvegliano in essa le dimensioni di Verità essenziale. Emerge nella tua consapevolezza la mappa della Verità manifesta, SatChitAnanda, riflessa nella e come coscienza umana. La spinta della Verità (Satyam) assume Nomi da Sè per l’uomo e come uomo. (La migliore descrizione da me incontrata è nell’Enneagramma delle Idee Sacre di Almaas)

La forza della Creatività (Sat) vive nel cambiamento continuo di tutte le forme, ed è quindi anche la possibilità e la storia del tuo corpo in questa vita.

Amore contemplato e in azione (Anand) è la spinta di tutte le forme a completarsi e quindi è il senso della mia sacra Origine, di “appartenere“ alla storia di Tutto e dell’innegabile senso di Direzione, non casuale, di ogni cambiamento. E’ la fonte del Valore della mia vita e dell’esistere.

Completa questa mappa, la spinta della Coscienza (Chit) a Ri-conoscersi in questa storia, la Conoscenza gnostica, fino all’Accettazione Incondizionata finale, l’arresa nella Perfezione.

“Voi siete i figli della gnosi e del cuore! Voi, infatti, siete la coscienza che attrae. Se la forza agisce così essa diventa ancora più forte” (Vangelo di Verità)