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UN'ESPERIENZA DI SPONTANEO RISVEGLIO NELLA CONSAPEVOLEZZA - Metta Zetty



Introduzione

La mattina del 5 febbraio 1997 la mia vita è stata cambiata, a un livello profondo e fondamentale, da un’esperienza completamente  inaspettata e inspiegabile.
Tuttora non comprendo completamente, con la mia mente razionale o l’intelletto, che cosa sia successo esattamente. E tuttavia la validità e il potere di questo incredibile momento è rimasto con me fino ad oggi, profondamente vivido e  limpido, dopo più di tre anni dal fatto. E’ stato un momento di rivelazione intuitiva che è arrivato improvvisamente e senza preavviso, e che posso descrivere solamente come un’ “epifania”, o un Risveglio. In un momento senza tempo, la mia comprensione e la mia esperienza dell’universo sono state completamente e irrevocabilmente trasformate. Ora, ben più di tre anni dopo, sento ancora gli effetti di questa notevole esperienza. L’epifania è durata solo brevemente, forse tre ore o meno, ma come risultato del cambiamento fondamentale che è avvenuto durante questa rivelazione momentanea, le mie priorità, la mia identità, e la forma del mio lavoro hanno cominciato a cambiare.
L’epifania è una manifestazione improvvisa o percezione della natura essenziale o del significato essenziale di qualcosa; una comprensione intuitiva della realtà attraverso qualcosa normalmente semplice e stupefacente.
L’epifania è arrivata all’improvviso e senza preavviso. Infatti quando l’esperienza è iniziata stavo dormendo. La notte prima, il mio compagno e io avevamo guidato da dove viviamo, San Antonio, Texas, ad Austin dove avevamo affittato una stanza per la notte in un Rodeway Inn. Come facilitatori di incontri e consulenti di management, avevamo l’impegno di facilitare la pianificazione di un incontro per uno dei nostri clienti di Austin, in preparazione di uno dei loro prossimi progetti di costruzioni.
Era un lavoro di routine e abbiamo passato la sera come spesso facciamo, ripassando la nostra agenda per il giorno successivo, e confermando una nuova opportunità di lavoro con un altro cliente. Quando mi sono sdraiata per dormire, la notte, non ho avuto nessun presentimento che mi sarei risvegliata la mattina vedendo e esperimentando il mondo attraverso occhi nuovi.
Risveglio nella Consapevolezza
Durante le prime ore del mattino ho cominciato a sognare. Durante il sogno mi sono trovata a stare di fronte ad un uomo, apparentemente un guaritore, che ha usato i punti di agopressione per liberare e incoraggiare il flusso del chi (energia essenziale) attraverso il corpo. Mentre stavo di fronte a quest’uomo, l’energia si muoveva e si innalzava nella parte superiore del corpo, e lui si è inginocchiato dietro di me. Poi ha toccato il mio corpo in due posti: il primo nel punto di mezzo del dorso del mio braccio sinistro, e l’altro sul dietro della mia gamba destra, proprio sotto il ginocchio.
Improvvisamente è avvenuto uno spostamento invisibile ma significativo dentro: ho sentito come se qualunque blocco residuo o latente dentro al mio corpo fosse stato sciolto istantaneamente e completamente.
Prima che potessi capire o sapere che cosa stese accadendo, la cima della mia testa si è aperta e un’inondazione  di luce bianca brillante si è riversata su di me, scorrendo dentro e attraverso tutto il mio corpo.
Sopraffatta dall’intensità di questa inondazione di energia e di luce, le mie ginocchia hanno ceduto, e mi sono svegliata bruscamente. Ora completamente sveglia e piena di meraviglia, sentivo che l’energia che saliva continuava a scorrere per tutto il corpo. Mentre si muoveva attraverso di me, inondando l’essenza stessa del mio essere, l’energia ha cominciato a cambiare rapidamente, trasformandosi in un onda di euforia completa ed assoluta, una contentezza indescrivibile che si estendeva ben al di là dei limiti dell’espressione umana.
Realizzazione della Grande Perfezione Naturale.

 Dentro questo spazio euforico senza tempo, all’improvviso capii e seppi con inconfondibile chiarezza che l’universo, esattamente come è in questo momento presente, è assolutamente completo e perfetto. Il momento presente era intero e integrato. Ogni sensazione di una separazione fondamentale  era scomparso. “Io” era ancora lì, ma qualunque ansietà che avessi mai sentito era stata completamente eliminata. Tutto quello che sapevo, sentivo, esperimentavo era la perfezione completa ed assoluta del momento presente.
Diventai acutamente consapevole del fiume di energia che scorre attraverso ognuno di noi, un energia che nasce da dentro e intuitivamente guidava questa perfezione squisita e innata. Realizzai che ogni cosa che ci appare è semplicemente una manifestazione ed espressione di questa energia, e che questa energia è  sempre in movimento attraverso di noi, guidandoci nella nostra vita.
In quel momento di Riconoscimento, di colpo realizzai la fondamentale semplicità della nostra esistenza e del nostro proposito: non c’è nulla che dobbiamo fare o ottenere, oltre alla pienezza del momento presente.
E capii che questa realizzazione si manifesterà in ognuno di noi, naturalmente ed inevitabilmente, mentre cominciamo a liberarci delle nostre resistenze al flusso di questa energia che si muove nelle nostre vite.
In questa realizzazione cominciai a capire con più chiarezza che mai il valore del prestare attenzione a il rapporto tra corpo, mente e spirito e i ritmi energetici e gli impulsi intuitivi che si muovono in ognuno di noi.
Fu un momento di rivelazione soverchiante, di gioia pura ed assoluta. La perfezione dell’universo sembrava così ovvia, così semplice, così completa, così assoluta. Come una pazza piena di beatitudine alternativamente ridevo e piangevo, spontaneamente, per la squisita perfezione di Tutto Quello che E’.
Anche quando, alla fine, svegliai il mio compagno, e cominciai a fare la doccia e a prepararmi per l’incontro coi nostri clienti, questa energia sorprendente continuò a muoversi attraverso di me, onda su onda di gioia dolce e indicibile.
In quel momento fuori dal tempo nella mia mente non c’era alcun dubbio che:
·        nel momento presente ognuno di noi è dove deve essere e sta facendo quello che deve fare.
·        nelle nostre vite e attraverso il nostro essere, l’Universo Infinito manifesta continuamente la sua completezza e perfezione.
·        quando riconosciamo questa perfezione e interezza dentro la nostra esperienza immediata, nasce una beatitudine squisita. Realizzai che è al livello intuitivo che abbiamo i nostri momenti più profondi di “conoscitività” e di “essere” e di intuizione, e che per ognuno di noi questo processo di rivelazione comincia semplicemente con una fiducia intuitiva nel nostro movimento energetico verso l’interezza e l’integrazione.
Realizzai che in questo stesso momento questo impulso energetico sta guidando ognuno di noi verso livelli più profondi di riconoscimento intuitivo di questa integrazione innata e di questa inerente completezza . E riconobbi che possiamo cominciare a riconoscere questo impulso energetico attraverso un lavoro sul corpo, un lavoro energetico, lo yoga, la danza, il movimento; attraverso un lavoro sui sogni, attraverso le nostre relazioni e il nostro lavoro nel mondo.
Realizzai che questo processo è semplicemente un’esplorazione intuitiva del movimento del Chi, la forza essenziale dell’universo, dentro al corpo/mente/spirito nel momento presente. Realizzai che questa esperienza di integrazione intuitiva è semplicemente un processo di realizzare gradualmente l‘equilibrio energetico nella nostra vita, nel nostro intelletto/intuizione, nel nostro lavoro/gioco.
Realizzai che nelle nostre vite siamo intuitivamente attratti verso livelli sempre più profondi di integrazione fisica, mentale, emozionale dai profondi impulsi e dei ritmi eterni del tutto.
E realizzai che questo processo permette ad ognuno di noi di esplorare la profondità del nostro potenziale innato per conseguire una Consapevolezza e Riconoscimento sempre più profondi della nostra natura fondamentale ed essenziale.
Realizzai che nelle vite di ognuno di noi c’è una capacità di riconoscimento intuitivo che si è sviluppata nel tempo, un “fiume intuitivo” che può fornirci le chiavi per capire lo sviluppo di questo processo di integrazione. Vidi anche la forma e il ritmo di questo processo sono unici e appropriati per ognuno di noi, nel momento presente. E indipendentemente dal cammino che scegliamo questo processo di integrazione intuitiva ci guiderà gradualmente verso il riconoscimento dell’interezza, completezza e perfezione essenziale di Tutto Quello Che E’.
Con questo riconoscimento arrivò anche la comprensione profonda che:
  • “gli sbagli” come li conosciamo noi, non sono possibili.
  • qualunque cosa accada è la sola cosa che potesse accadere.
  • la nostra libertà più fondamentale è la libertà di scegliere nel momento presente
  • il momento presente e l’anima umana sono un punto di convergenza dell’Infinito.
  • il passato e il futuro sono solo delle pallide ombre ed echi del presente luminescente.
  • beatitudine è riconoscere l’assoluta e completa perfezione dell’universo, esattamente come è nell’infinito presente.
  • la perfezione dell’universo sta nella sua completa integrità ed interezza. Entro questo contesto più vasto c’è spazio per tutte le piccole e diverse “imperfezioni” della nostra esperienza umana quotidiana.
  • tutta la sofferenza nell’universo è alla fine non così assurda perché è contenuta in una Benevolenza Infinita che si estende ben al di là dei limiti di qualunque sofferenza immaginabile.

    La scoperta del Segreto di Pulcinella

    In questo risveglio scoprii che il mio irrequieto cercare e l’anelare senza fine venivano completamente risolti nella Perfezione del momento presente.
Con un senso di indescrivibile delizia e sollievo scoprii che la mia ricerca per uno scopo e un significato era finalmente finita. Realizzai che la nostra esperienza umana comune e ordinaria è indistinguibile dalla Pienezza ed Essenza della Realtà.
E finalmente capii che non c’è bisogno di fare nulla per ottenere questa Grande Perfezione. E’ già assoluta, completa e inerente nel momento presente.
 Vedere con chiarezza

Realizzai che questo spostamento nella Consapevolezza non è un cambiamento di prospettiva: è semplicemente un Riconoscimento del nostro Essere essenziale.
Realizzai che questo spostamento è sia graduale che istantaneo: accade improvvisamente ed esiste fuori dal tempo, ed emerge gradualmente nel tempo.
Questo spostamento non riguarda l’arrivare da qualche parte; nasce dalla contentezza di non sentire più che ci sia bisogno da andare da qualche parte.
Realizzai che parte del Grande Mistero dell’universo è che l’Infinito si manifesta continuamente nel e attraverso le nostre esperienze individuali e personali del finito.
Realizzai che ogni esperienza di “risveglio”, ogni scoperta dei Quello che è Reale, è unica per ogni individuo. Nello stesso tempo capii che alla fin fine tutti perveniamo al riconoscimento della stessa Presenza essenziale: un vasto e spazioso sfondo di Consapevolezza intera, integrata e naturale.
Fui anche piacevolmente sorpresa  di scoprire, in quel momento di squisita euforia, che “io”, la piccola identità che riconosco come “me”, non era scomparsa. Ero sorpresa che “io” non dovesse morire per fare esperienza di questa Totalità magnifica. La Realizzazione di questa incredibile integrazione era accaduta e tuttavia “io” rimaneva conscio e consapevole. La personalità rimaneva intatta: “io” ora era ancora “me” e “io” era ancora qui, ma “io” ora era contenuta dentro e non separata dalla Presenza ed Essenza di una Totalità vasta e integrata.



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