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LA RICERCA DI IO SONO - NISARGADATTA MAHARAJ


Prima di prendere questa forma eri senza forma; poi spontaneamente è venuta la forma. Ma una volta che la forma è arrivata è nata una spinta naturale a ritornare al senza forma, lo stato privo di desideri. La coscienza deve conoscere la coscienza. Quando realizza se stessa, allora ti risvegli e ritorni al tuo stato normale.

IL RICERCATORE
Il ricercatore è colui che è in cerca di se stesso. Lascia cadere tutte le domande meno: "Chi sono Io?" Dopo tutto l'unico fatto sicuro è che tu sei. L' "Io sono" è certo. L' "Io non sono" non lo è.
Lotta per scoprire chi sei in realtà. Per sapere chi sei, devi prima indagare e conoscere quello che non sei.
Scopri tutto quello che non sei, corpo, sentimenti, pensieri, tempo, spazio, questo o quello; nulla, concreto o astratto, che tu possa percepire può essere te.
L'atto stesso del percepire dimostra che tu non sei quello che percepisci. Più chiaramente comprendi che, a livello della mente, puoi essere descritto solo in termini negativi, più rapidamente giungerai alla fine della tua ricerca e realizzerai che tu sei l'essere senza né limiti né confini.

E' impossibile per un oggetto fenomenico conseguire qualcosa. Il ricercatore deve scomparire nella ricerca, e una volta che è scomparso non c'è più il problema del fare. Quello che non conosci è il vero stato, ma questo non conoscere non è così facile.

La somma di tutto questo è l'illusione e nessuno è responsabile della creazione, è venuta spontaneamente e se ne andrà per conto suo. Quando sei in ignoranza pensi di giocare un ruolo in questo mondo manifesto. Nel reame dell'essere, limitato e condizionato, tutti cercano di attribuirsi le loro azioni. Ma in realtà non c'è nessuno che agisca deliberatamente, non puoi attribuirti nulla. Tutti i fenomeni, tutti i concetti, non sono che il gioco della coscienza. Non c'è nessuna entità indipendente, tutto è solo un'apparenza nella coscienza, che è l'essenza, la sostanza costitutiva di ogni fenomeno..

IL GURU
L'intero universo è il tuo guru. Impari da ogni cosa se sei attento e intelligente.Quando la tua mente è limpida e il tuo cuore pulito, impari da ogni passante. E' perché sei indolente o irrequieto che il tuo Sè interiore si manifesta in un guru esteriore e ti fa aver fiducia in lui ed obbedire.
Per innalzarti di coscienza da una dimensione all'altra hai bisogno di aiuto. Non è detto che l'aiuto venga sempre in forma di una persona umana,può essere una presenza sottile, o un barlume di intuizione, ma l'aiuto è necessario.

C'è il corpo e c'è il Sé. Tra di loro c'è la mente, in cui il Sé si riflette come "Io sono". A causa delle imperfezioni della mente, della sua crudezza e irrequietezza, della mancanza di discernimento e di intuizione, si identifica con il corpo, non con il Sé. Tutto ciò che è necessario è purificare la mente così che possa realizzare la sua identità con il Sé.
Quando la mente si fonde nel Sé, il corpo non costituisce più un problema. Rimane quello che è, uno strumento di conoscenza e di azione, lo strumento e l'espressione del fuoco creativo interiore.
Il valore finale del corpo è che serve a scoprire il corpo cosmico, che è l'universo nella sua interezza. Quando ti realizzi nella manifestazione, continui a scoprire che sei sempre di più di quanto immaginassi...

Una volta che un essere vivente ha sentito e capito che la liberazione è possibile, non lo dimenticherà mai, perchè è il primo messaggio che viene da dentro. Metterà radici e crescerà prendendo, col tempo,la forma di un guru.

.....Ora tu penserai di essere un individuo e che il guru sia un altro individuo, ma non è così. Non ci possono essere individui separati, nessuna conoscenza separabile in mondana e spirituale. Non c'è nessun guru e nessun discepolo, nessun Dio e nessun devoto, non ci sono opposti, non c'è un secondo, c'è sempre, soltanto Uno. Il guru sei te, il guru è l'Uno, è colui che conosce la coscienza, è il testimone di quell'illusione che è solo temporanea.

IO SONO
Invece di vedere le cose con l'immaginazione
Impara a vederle come sono.
Quando riesci a vedere tutto come è,
vedrai anche te stesso come sei.
E' come pulire uno specchio.
Lo stesso specchio che ti mostra il mondo com'è
Ti mostrerà anche il tuo vero volto.
Il pensiero 'Io sono' è il panno per pulire.
'Io sono' è sempre fresco.
Non devi ricordarti che esisti per poter essere.
Tutto quello che devi fare è
Sciogliere l'essere dai nodi dell'esperienza.
Una volta che hai conosciuto il puro essere,
senza essere questo o quello,
lo riconoscerai nel mezzo delle esperienze
e non verrai più sviato da nomi e forme.
'Io sono' in movimento crea il mondo.
'Io sono'  a riposo diventa l'Assoluto.
Nell'immensità della coscienza appare una luce,
un piccolo punto che si muove rapidamente
e prende forme e colori, pensieri e sentimenti,
concetti e idee, come una penna
che scrive su un foglio.
Tu sei quel piccolo punto
E col tuo movimento viene
continuamente ricreato il mondo.
Smettila di muoverti e non ci sarà alcun mondo.
Guarda dentro di te e troverai che quel punto di luce
È il riflesso dell'immensità della luce nel corpo,
Percepito come 'Io sono'.
C'è solo luce, tutto il resto è apparenza.