Cosa cambia nella tua vita, dopo il
Riconoscimento? In effetti non cambia nulla in sè al di fuori del tuo
atteggiamento... Ricorda: il punto di svolta, (impossibile per l'ego!) è quando
vedi con chiarezza e con tutto te stesso che NULLA deve VERAMENTE cambiare!
Cambia piuttosto il punto di vista, il “tuo” punto di vista. Fino a che il tuo
risveglio non sarà consolidato, da adesso in poi, tutta la tua sofferenza, senza eccezione, nasce dal residuo della tua
identificazione col tuo personaggio…
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Siamo partiti col desiderio di
cambiare tutto e noi stessi. A poco a poco riconosci che niente deve cambiare e
che tutto come appare è completo e perfetto in sé. Anche questa sfiducia che senti dentro di te “sa” come portarti a casa.
Togliti di dosso questa pressione a cambiare, a migliorarti, ed è come l’erba
che si rialza dopo che sollevi la pietra che la schiacciava…
“La vita non ha bisogno di
conoscere la strada “giusta” da seguire perché sta andando lì in ogni caso”(
Adyashanti)
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Non
esiste alcun ostacolo al tuo Risveglio! La tua vita è ESATTAMENTE la tua
strada per il Risveglio, il tuo Karma è il tuo Dharma. Questo è la comprensione
che ti regala il Riconoscimento. La strada che hai apparente-mente ancora
davanti misura il tempo in cui finalmente questa verità verrà totalmente
riconosciuta e stabilizzata nella tua vita. Rilassati! Questo è il “viaggio
premio”, giorno dopo giorno….
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Queste forme intorno a noi solo la
faccia del divino. Non cercare lontano: la
natura divina si manifesta tutto intorno e dentro di te in QUESTO momento, in
QUESTA forma. La forma che lo rende manifesto in sé e per noi è Amore-
Anand in azione. Non cercare altro: noi siamo gli occhi di Dio che si contempla
e si compiace della sua creazione….Oggi, lascia che questa verità entri nella
tua vita.
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”
… Queste aperture sono rivelazioni che si manifestano (…) lasciando il loro
profumo nella memoria energetica di dove sono state percepite. L’individuo in
cui si manifestano diventa (…) sempre meno l’individuo che le percepisce”.
Talvolta sei benedetta
dall’incontro con chi sei “prima della tua faccia(ta) attuale” lo spazio di
Verità che emerge dal tuo silenzio.
Leggi di questa recente
esperienza di Marifa:
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Il
paradosso è che sei tu a cercare il Risveglio ma quando viene realizzato “tu”
non sei più lì a viverlo. Pensi che possa rimanere qualcosa di te, come oggi ti
conosci? Questa stessa immagine di te rappresentava l’unico ostacolo. Perderai tutti i tuoi sogni e ogni idea
vecchia di chi tu sia veramente. La vita “personale” rimane ma non è certo
la cosa più importante che accade:
“l’oceano
si dissolve nella tua goccia”.
“La Realtà non esiste per te ma tu esisti per essa” (John de
Ruiter)
“In questo luogo vedi ogni cosa, ma non vedi te
stesso; ma in quel luogo tu vedrai te stesso e diventerai quello che tu vedi”
(Vangelo apocrifo di Filippo).
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Ti
sorprendi del caos del mondo? Quando ci presentiamo a qualcuno diciamo tutto
ma NON CHI siamo veramente:
il nome è acquisito e casuale, il lavoro è qualcosa che facciamo non che
“siamo“. Nemmeno quello che vogliamo, che abbiamo bisogno, i nostri progetti
non definiscono CHI siamo. Chi sei non
può essere un oggetto, un pensiero della tua mente… Le implicazioni che NESSUNO
sa veramente chi è sono davanti agli occhi di tutti….La vita ti sembra
spesso assurda? Se vuoi “ricominciare”, inizia dal ri-conoscere te stesso!
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E’ possibile, è inevitabile, è
necessario!
Stai già guardando “nella direzione
giusta”. Hai forse solo da mettere a fuoco meglio. Guarda: e’ tutto già qui
quello che il tuo cuore sta cercando!. Non è altro che “questo” ma
completa-mente “questo”! La mente che ti ha portato fin qui è invece incompleta
e non potrà aiutarti in questo ultimo passo…
Ricorda: è possibile, è
inevitabile, è necessario!
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Come
mai così poche persone si risvegliano? Non ci sono ostacoli veri se non
la forza delle illusioni e delle fissazioni. Non ci sono aiuti possibili se non
togliere forza alle tue illusioni e fissazioni. L’accesso iniziale è spesso
osservare la tua mente che si inchina ai paradossi della Verità come: “non c’è
nulla che devi o puoi fare per il tuo Risveglio”, “se cerchi onestamente chi
sei non trovi …nulla” etc. Questo può provocare un improvviso cambio di
gestalt, di stato energetico e di prospettiva: il Riconoscimento. La ricerca è
terminata ed inizia un cammino senza scopo se non quello di lasciarsi godere
delle cose così come sono già, adesso e da sempre.
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Quando ti
arrendi al “Sia fatta la Tua volontà” è già guardare nella “giusta direzione”
ma ancora mantieni l’illusione della separazione. Mentre: “è fatta la Tua volontà”, è guardare con gli “occhi del giusto”, riconoscere che tutto è già compiuto.
Guarda: tutto è
GIA’ compiuto! Riconoscilo finalmente e non puoi altro che rilassarti.
“Introduci
direttamente lo stato e non rimanere nel dubbio” (primo maestro Dzog-Chen).
“Qualunque movimento in qualunque direzione vi allontana da “quello” (UG
Krishnamurti)
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La “morte” è la tua più grande
paura? Chiudi allora gli occhi. Lascia andare tutte le immagini e storie della
mente... Può arrivare un senso di vuoto… e forse il dubbio di ..”non esistere
veramente”. Che vivere non significhi… nulla! Paura, contrazione.
Rimani
nell’esperienza senza scappare o giudicare. Non pensarci…
Presto
la contrazione si rilascia ed è silenzio e un innocente non-sapere, senza
forma. Pace. Guarda: questo stesso momento è la fonte di tutto e della tua
esistenza. E’ la casa comune che ti sta cercando sotto il rumore della vita….Ri-conosciti
allora per chi sei veramente! Hai
qualcosa di più importante da fare??
“L’ignoranza si risolverà in morte, perché quanti
provengono dall’ignoranza non erano, non sono, non saranno” (Vangelo di
Filippo)
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“La tua mente non può venire
trovata da nessuna parte. E' la natura stessa di questo pensare di momento in
momento. Io non sono una cosa o un'entità, non sono mai l'oggetto di percezione
o di concezione.La Realizzazione non è un qualcosa da ottenere, perché è il mio
stesso Essere.”
Due grandi Maestri Buddhisti
ti portano a riconoscerti nel tuo Buddha interiore
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Quando
si stabilizza il Riconoscimento di chi-sei, in chi-sei, percepisci che il vuoto della mente si incontra con il
vuoto della realtà. “A livello quantistico tutte le regole sono probabilità e niente è reale;
il meglio che si può fare è sperare in una serie di illusioni coerenti l’una
con l’altra” . La coerenza è data dalla tua coscienza in azione che così crea
il suo mondo.La nostra
mente crea proprio ora spazio, tempo, separazione e tutti questi giochi delle
forme senza lasciar alcuna traccia in chi sei. Essere e Divenire, mai separati,
giocano a nascondino…Leela la danza dell’Universo che gioca con te.
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Fermati e guarda: chi sono? Chi sono - Io sono. Il Silenzio mi risponde. L’Assenza mi
appartiene. Qui, dove sono sempre stato senza mai trovarmi… se non in Questo.
Sat-Chit-Ananda..io sono Verità, Coscienza e Amore. So di esserlo e amo esserlo per il fatto stesso di esserlo. Come
sono, in QUESTO momento e in QUESTA forma!
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Gioia
e sofferenza sono illusorie perché dipendono da cause “esterne” e quindi non
possono che deluderti. Eppure proprio
perché instabili sono attratte dalla Verità e, se ti affidi, ti possono
portare oltre al tuo sogno, al tuo bisogno, fino al Risveglio. La gioia e
l’amore per qualcuno sono spazi di unione in cui “tu” sei meno importante
dell’esperienza stessa – fino a scomparire nel Tutto.
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Come
mai così poche persone “risvegliate” si fanno conoscere? La vecchia
mente, finalmente by-passata, può rimanere disorientata su cosa è successo e
come (non) gestirlo. Talvolta può essere ancora più confusa e feroce di prima.
Non si rassegna a non essere più, automaticamente, al centro dell’attenzione...
Il vecchio e il nuovo modo di vedere e di viverlo si sovrappongono. Tutto è
“già perfetto come è” ma i vuole tempo prima che “la sabbia si depositi e
l’acqua riacquisti trasparenza”…Se sei in questa situazione cerca chi ha più
lunga esperienza del mondo paradossale oltre all’illusione dei sensi e della
mente... E’ finita la Ricerca di Chi Sono ma continua il Cammino dell’Uno
attraverso di te...
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Tutti i “tuoi” problemi sono i
problemi della immagine mentale che hai di te stessa. La
sofferenza, la depressione svuotano tutti i significati e le certezze della
mente e ti portano a toccare il Vuoto che è la fonte stessa dell’esistenza…Lì i
tuoi vecchi problemi non sono più nutriti. La via d’uscita è proprio qui:
riconosciti che a soffrire non è chi sei VERAmente e osserva che sofferenza, le
“tue” vecchie idee di te, i “tuoi” limiti e problemi, iniziare a staccarsi dalla tua vita come foglie secche…Con il
Riconoscimento realizzi a poco a poco di essere una creatura di spazio, una
infinita apertura, una luce senza
fondo... LIBERA anche da te stessa!
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Pensi
di essere responsabile di quello che fai ma poi non riesci a cambiare come
vorresti? La mente è un riflesso e vede tutto riflesso, scambiando illusione
con realtà. Hai mai trovato in te stesso quell’IO che prende decisioni? Che
sceglie i pensieri da avere? Che è quindi “responsabile”? perché la sensazione
talvolta di NON essere tu a decidere o, peggio, di essere il tuo peggior
nemico? In quanti siete dentro a contendervi “io”? Né uno né mille! Mai trovato
nessuno – cerca pure…Solo altre idee, immagini, simulacri. Sfumati, instabili,
dipendenti..
NON
sei chi PENSI di essere! Eppure….ci sono! Presente alla mia ….assenza, continua
il miracolo dell’apparente divenire e fare...(…)…
Sei
pronta per il grande capovolgimento che “rimette le cose a posto”?
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“Non c’è
separazione tra me e te. Non c’è differenza alcuna tra me e te…. Il buio è solo
una luce che i nostri occhi non vedono….Perfezione è vedere che “Dio” è tutto
questo…. Un giorno scopri che è la vita a viverci non siamo “noi” a viverla!”…
Rimani oggi nella
Pace della tua presenza che si fa trovare, amare e comprendere. Leggi anche la precedenti raccolte di “gocce” in
