Se
fate esperienza dell’esistenza senza sentirne il Sacro Amore, ciò
significa che essa è filtrata dalla vostra soggettività e quindi è
incompleta. Perciò ogni volta che la nostra esperienza della realtà è
carente di bontà, bellezza e valore, sappiamo che la viviamo attraverso
il nostro filtro egoico. Se per noi la realtà è dolorosa, se la
sentiamo negative, tali percezioni sono stratificazioni esterne,
estrinseca, accidentali, ossia più transitorie che durevoli.
Ne consegue che non esiste oggettivamente alcun male. Noi vediamo il male solo se percepiamo la realtà con un filtro.
Una persona che agisce in un modo che riteniamo malvagio si comporta
così perché ha una percezione distorta.. Tutto il lavoro spirituale
sarebbe inutile se esistesse qualcosa come il male.
Molte
persone fanno una esperienza di sé in modo piatto e ottuso, piene del
oscurità e insensibilità del sonno dell’incoscienza, cosa di cui non
sono neanche consapevoli. La sensazione egoica dell’anima è depressa
perché ha una sensazione di sé attutita o ammutolita.Questa depressione è
l’antitesi dell’anima sveglia.
Ci
sono tanti motivi a cui gli individui possono addebitare la loro
inferiorità, motivi che, visti da fuori, non hanno alcun senso. Ciò
indica che esiste una predisposizione al complesso di inferiorità. Per
vedere veramente l’inganno occorre vedere al di là delle cause sulle
quali si fissa la nostra mente, per scoprire il nocciolo del senso di
inferiorità, ossia la sensazione di non avere bontà intrinseca.
(…)
Il Sacro Amore è il cuore della Verità,
la verità della totalità, dell’interezza di ogni singola esistenza.
Il
Sacro Amore non è il sentimento, né l’aspetto essenziale, dell’amore.
E’ una qualità dell’esistenza che la rende amabile. La sua bellezza e
amabilità è ciò che genera nei nostri cuori sentimenti di amore,
riconoscenza, valore, godimento, piacere… Stiamo quindi parlando di amabilità della realtà quando la vediamo senza distorsioni, non attraverso il filtro dell’ego. Il Sacro Amore è il fatto per cui la realtà oggettiva è intrinsecamente piacevole e meravigliosa, cioè amabile.
E’ la qualità intrinseca della realtà dell’Essere..
è una felicità pura e incontaminata,
la qualità della verità satura di valore…
è la realtà, a prescindere da cosa possiamo pensarne.
Se
percepiamo appieno la realtà, non possiamo esimerci dal goderla e
apprezzarla. E osservando con gratitudine il Sacro Amore, non ci resta
altro che scioglierci in una dolcezza riconoscente.
La
natura della realtà è quindi tale che più ci tocca il cuore, più esso
si sente pieno, felice, indipendentemente dai nostri giudizi mentali sul
bene e sul male…se sospendiamo ogni paragone, ogni giudizio e opinione,
faremo esperienza della realtà per il suo valore positivo e
incontaminato in tutte le modalità sensoriali
Ananda
si riferisce a questa intrinseca positività della realtà, inseparabile
dalla realtà. Inscindibile dal dato di fatto della sua esistenza..
Esso viene visto nell’affetto e nell’effetto positivo, edificante e gioioso di ogni aspetto:
E’ la dolcezza e tenerezza dell’Amore,
è la leggerezza e giocosità della Gioia;
è la preziosità e squisitezza dell’Intelligenza e Luminosità;
è la purezza re sicurezza della Volontà.
E’ la vivacità, l’eccitazione e la seduzione della Forza.
E’ il mistero della Pace.
E’ l’integrità e onestà dell’Essenza personale.
E’ la freschezza e la novità dello Spazio.
E’ la profondità, il profondo calore e la soddisfacente realtà delle Verità.
Ananda
ci fa amare e godere noi stessi, gli altri e la vita in genere: ci fa
amare e godere la verità e l’intera esistenza…significa essere in
contatto con la gioiosa bellezza dell’esistenza, che è la sua intrinseca
bontà.
da:L‘Enneagramma delle Idee Sacre, ed. Astrolabio