L’assolutamente
Non-Manifesto non può venire designato con nessuna espressione che
possa limitaLo, separarLo, o includerLo. Malgrado questo ogni allusione
allude soltanto a Lui, ogni designazione designa Lui e Lui è nello
stesso tempo il Non-Manifesto ed il Manifesto. (Mawqif 132)
Allah è in Sé Stesso il non-essere e l’essere, il non-esistente e l’esistente. Lui è nello stesso tempo quello che designiamo con assoluto non-essere e con assoluto essere; o con relativo non-essere e relativo essere… Tutte queste designazioni ritornano a Dio soltanto perché non c’è nulla che possiamo percepire, conoscere, scrivere o dire che non sia Lui. (Mawqif 287)
Prafrasato: Allah non è né questo né quello. (Mawqif 30)
Sappi tuttavia che Dio per manifestare Sé Stesso attraverso la Sua essenza alla Sua essenza non ha bisogno di creature perché, in relazione all’Essenza, è assolutamente indipendente rispetto alle parole e persino rispetto ai suoi stessi nomi (Allah ha 99 nomi)…D’altro canto quando Lui manifesta Sé Stesso coi Suoi nomi e i Suoi attributi -il ché implica la manifestazione degli effetti- Lui ha bisogno delle creature…
Questa relazione è…necessaria perché i Nomi divini, che sono distinti solo per i loro effetti, possano venire distinti gli uni dagli altri. Nello tesso tempo i Nomi divini, attraverso uno dei loro “volti” che è rivolto verso l’Essenza, sono essi stessi totalmente autonomi rispetto ai mondi. In questo rispetto non sono nient’altro che l’Essenza stessa ed è per questo che ognuno di loro può venire qualificato e designato con tutti gli altri Nomi allo stesso modo dell’Essenza. (Mawqif 103)
Abu Sa’id al-Kharraz dice:
Non
ho mai conosciuto Allah eccetto che attraverso la coincidenza degli
opposti in Lui. “Lui è il Primo e l’Ultimo, l’Apparente e il Nascosto” (Corano 57:3) (Mawfiq 193)
Dal bellissimo sito di Deb Platt ricco di citazioni di mistici di tutte le religioni