Adyashanti
Smettendo di seguire la tendenza della mente
a volere sempre 'di più', 'diverso', o 'migliore',
si incontra l'opportunità di essere immobili.
Nell'essere immobili viene rivelata una prospettiva
che è libera da tutta l'ignoranza e la schiavitù della sofferenza.
In questa prospettiva viene realizzato il Sé eterno.
Il Sé eterno, Colui che vede, viene riconosciuto come la propria vera natura,
il proprio Sé.
Questo è un invito a lasciar cadere ogni ricerca, ogni lotta, ogni sforzo,
ogni identità passata, ogni speranza,
e a scoprire Quello che non ha inizio né fine.
Questo è un invito a scoprire la Verità eterna, innata, immortale, dell'Essere.
La Verità del tuo Essere, il tuo stesso Sé.
Lascia che finisca l'intero movimento del divenire
e scopri Quello che è sempre stato presente
nel centro del tuo Essere
Jan Barendrecht
Quello
che è reale è arrivato senza venire invitato, come la sorpresa delle
sorprese, non ha lasciato nulla al desiderio ed è incomunicabile. Il
"primo incontro" ha portato un'altra sorpresa che ha introdotto quello
che è reale nella normalità di tutti i giorni, indipendentemente da
qualunque attività .
Quello che è reale non può venire imparato, venire insegnato; è libero, sempre presente e non può venire cercato. Quello che è reale non può venire guadagnato, comprato; è senza "me" e senza qualunque pensiero.
Quello che è reale non può venire desiderato, non è esistente e nemmeno non esistente….
Da Non Duality Saloon 31.5 99