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L’OCEANO NELLA GOCCIA (45) - Digambara



E’ tempo di essere felice in questa vita, in questo momento. Il vecchio spartito ha ormai terminato di suonare la sua musica, non ho più bisogno di difendermi e di cambiarmi. La vita dolcemente irrompe a guidare i miei passi. Che meraviglia!

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Che cosa faresti se conoscessi adesso la data della tua morte?

C’è qualcosa che dovresti fare comunque?

Ci sono motivi validi per non cambiare adesso ?

Il “regalo” delle nuove forme di terrorismo è una sveglia che suona furiosa con la forza di modificare la tua percezione che si avvicina di una morte assurda, imprevista, improvvisa ma possibile per me.

Tocca il mistero: tu sei sempre stato vivo per te stesso, ogni volta che ti sei cercato ti sei trovato qui-e-ora. Come è possibile morire? Che cosa muore?

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Ogni dualismo è una proiezione dell’Unità. Le polarità della mente non sono veramente sullo stesso piano – l’unità energetica si mantiene essenzialmente. Al centro della polarità personale, negativa, limitante c’è sempre il suo opposto.

Ad esempio ogni esperienza personale è una esperienza impersonale, di cui ne è solo il vestito proiettato dalla tua mente

Tutto è della natura di Luce.

Esci dalla grande Illusione!

Digambara

“Perché Verità è chiamata Verità? Non perché il suo contrario sia falso ma perché essa è unica. Vedere ciò è diverso che dire che essa è non-falsa” (Vittorio Marchi)

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Così cercai delle prove che fossi sveglio e mi resi conto che non c’erano prove possibili, non c’era nulla che potesse veramente provare che fossi sveglio….

“Che cos’è che prova ciò che è reale?”

In qualche modo sapevo che tutta la paura era scomparsa dal mio sistema, paura della morte, paura della vita, qualunque paura….

Mi resi conto che a sembrare reali sia nel sogno sia nel cosiddetto stato di veglia sono le stesse cose e l’esterno non ha nessuna capacità di provarmi che cosa sia reale, che io stia sognando o sia nel cosiddetto stato di veglia….

C’è qualcosa di comune ad entrambi che non cerca nessuna conferma”

(Adyashanti)

Lo sai perché lo sei!

Digambara






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Innocenza consapevole è rimanere rilassato davanti all’immensità del tuo non-sapere

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“Se facciamo uno sforzo per cambiare, non facciamo altro che spostare l’attenzione da un livello, da una cosa, a un altra. Rimaniamo in un circolo vizioso.

l’immobilità senza che nessuno cerchi di essere immobile, è capace di disfare il condizionamento a cui è stata sottoposta la nostra natura biologica, psichica e emozionale.

In questo silenzio il cambiamento avviene spontaneamente, il problema viene risolto e la dualità ha termine.”

Jean Klein


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Ci sei o ci fai?



Se l’amore è “tuo” è una pretesa. Amore è sempre impersonale senza te al centro. Se tu rimani al centro dell’esperienza sei preda del tuo ego, anche se "spirituale"



Attenzione agli attacchi virali di bulimia spirituale che fanno crescere attorno a te (ego) un "grasso spirituale" che ti consola e ti protegge da tutto ma anche dalla Verità ultima di ciò-che-è …"



Digambara



“…ma se poi finiamo con l’aggrapparsi anche a ciò che non ha forma, al vasto spazio interiore dell’essere (…) non facciamo altro che ripiegare su un livello più alto di illusione” (Adyashanti)



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Tutti i fenomeni? La tua stessa mente! Se cerchi un significato diventerai confuso. Nessuna vera natura: proprio come il cielo (…).

Se la tua mente cerca, la tua meditazione sarà confusa perchè è come lo spazio o come uno spettacolo di magia.(…)

Consapevole di tutte le cose buone e di quelle cattive come la realtà fondamentale, diventi liberato.(…)

La libertà dall'attività concettuale è il sentiero di tutti i Buddha.


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(…) Sentivo come se tutti i miei vecchi modi di percepire il mondo e me stesso stessero proprio dissolvendosi nel nulla, nel nulla. Continuai a investigare questo nulla e questa dissoluzione sempre più profondamente. Alla fine il mio interrogarmi si dissolveva nel momento che nasceva. (…)

E’ come andare a casa. Come trovare casa. Come essere a casa. Così ordinario e tuttavia così nuovo. Come essere nato per la prima volta. Ogni respiro, ogni passo, ogni pensiero, ogni percezione era nuova. (…)

Sono senza morte. Sono senza fine. Sono libero.

Sono risvegliato e so di essere risvegliato.

Adyashanti


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“Una breve scappatella con l’illusione non soddisfa più. La verità esige completa fedeltà! (…)

Ogni paura deve essere affrontata e riconosciuta come un'eccitazione di assaggiare l’inconoscibile.(…)

Ogni gioia deve essere resa e riconosciuta come un dono - senza donatore.(…)

Questa unione richiede solo di dire la verità. Allora non c’è più altra possibilità che di essere felici.(…)

Nel silenzio c’è spazio per il dolore e la beatitudine in quantità illimitata”

Nirmala

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“La pluralità e la diversità sono solo il gioco della mente. La realtà è una. Tutto è uno, questo è la soluzione definitiva di ogni conflitto.” (Nisargadatta M.)

“Quando ti risvegli, la prima cosa che vedi è che la Realtà non esiste per te,ma tu esisti per essa. Nel lasciare che questo ti entri dentro,anche attraverso lo shock...il dolore...l'annichilimento,c'è riposo.(…)

La realtà è quando tutto quello che vuoi sapere,  quello che è vero...così che puoi lasciarlo entrare ed essere vero.(…)

Non hai più bisogno di te,non ne hai mai avuto bisogno,questa è la notizia più sconvolgente che mai hai potuto sentire.” (J de Ruiter)


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Se queste parole ti sono vicine allora stai avanzando nel tuo processo di integrazione nella Verità:



“Io sono Coscienza risvegliata e prego perchè tutte le antiche abitudini, i vecchi condizionamenti e le paure possano emergere, essere riconosciute, integrate e liberate....

E che tutto sia riempito di Luce, Consapevolezza e Amore.

E questo sia per sempre!

Perchè io sono Coscienza risvegliata!"



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L’ esperienza del vuoto arriva spesso ma, senza il Riconoscimento di chi sei veramente, può portare allo schianto della tua vita dentro e attorno a te.

Riconoscersi è solo il primo passo perché la vita torni a celebrarsi con te. Ho notato che fino all’apertura del cuore il Vuoto dell’essere non arricchisce la tua vita se non in modo assai astratto, anzi, è un grande “svuotamento” di riferimenti e significati.

Non c’è solo la Verità assoluta da riscoprire ma anche il senso profondo del tuo essere qui , cosi’ come sei. La Verità è intoccata dalle nostre vicende umane ma la tua vita vive di sé in sè.

Se sei pronto, il Riconoscimento é inevitabile e garantito. Dopo aspettati che inizi un lungo cammino di integrazione per la tua mente e di celebrazione nella tua vita

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Ogni tentativo di migliorarmi profondamente è stato un processo inevitabile ma in sé vano e ignorante. Riconosci stabilmente che il tuo  essere in sé/Sé è perfezione… e cade ogni spinta a cercare di migliorarti. Senza il pieno Riconoscimento osserverai che ti senti costretto a continuare a farlo, a metterti sotto pressone e lo strumento che usi, la tua mente, si rafforza. L’arresa (della mente) diventa una lotta contro se stessa.

Ri-conosciti con la chiarezza della mente silenziosa e fatti accogliere dal tuo stesso cuore e tutto riprende il suo posto – da cui mai si è allontanato…

“E’ il  Cuore a possedere la facoltà del RE-COR-DARE chi siamo, cosicchè il Padre accolga il Figliol Prodigo” (Orso Rosso)

“La natura della mente in sé non è mai cambiata: non è corrotta all'inizio del cammino, non è migliorata alla fine” (Dilgo Khyentse Rinpoche)

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C’è differenza tra vita e morte solo finchè tu sei qui. Tu che sei qui permetti a ciò che solo l’ignorante continua  a chiamare “morte”, di tornare in vita, Anche ciò che “muore” di te e intorno a te è solo questa minima parte che torna a sciogliersi nel resto che ti appartiene...Tu che sei goccia distillata dall’Universo… , tutte le dimensioni ancora ti appartengono. Tutto è ancora tuo, tutto è ancora possibile. E’ qui e rimane qui! Svegliati alla tua intera realtà, accogli il tuo destino…