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L’OCEANO NELLA GOCCIA (50) - Digambara



L’aumento della consapevolezza avviene come un istantaneo cambiamento di punto di vista con la conseguenza di vedersi da fuori, più oggettivamente, senza il consueto attaccamento emotivo. In parallelo significa vedere almeno in parte diversamente la realtà che ti circonda e anche il funzionamento della tua mente che la crea/giudica. Se questo salto è profondo si può realizzare un vero cambiamento del tuo “punto di assemblaggio” (Almaas) che è l’immagine profonda di io/me in cui ti sei identificato fino a questo momento.
I tre passaggi che “certificano” il cambiamento del paradigma che regge la tua vita sembrano essere: il Riconoscimento (la Via del Buddha), l’Apertura del Cuore (la Via del Cristo) e l’Accettazione Incondizionata (la Via della Perfezione)

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La consapevolezza cresce assieme al distacco da io/me. Molti possibili i primi segnali del lento distacco dal personaggio che preparano la mente al cambiamento: un senso di lontananza da quello che pensi, fai e dici, atteggiamenti quali autoirionia, sdrammatizzare i propri problemi, parlarsi talvolta in terza persona, saper chiedere scusa perché hai riconosciuto un altro punto di vista, aprirsi all’altro e allo sconosciuto… Insomma, quando inizi a smettere di essere ossessionato da te stesso e prenderti troppo sul serio. Sono momenti che danno il senso di poter cambiare almeno in parte il proprio rapporto con la vita, che non è tutto già scritto e predestinato.

La cosa importante è lo sblocco dal personaggio costruito e totalmente dipendente che ha occupato il centro della tua vita.

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Se la tua vita è anche la storia della tua consapevolezza il salto più importante è sicuramente il Riconoscimento, il momento in cui “due infinità/vacuità si fondono” : il Nulla vivente che scopri essere appena sotto la maschera del tuo personaggio e il Vuoto che è la natura di tutta la realtà, qualunque essa sia, si scoprono essere Uno, prima di qualunque forma e nome.

Questa realizzazione, se accompagnata da una forte liberazione energetica, è la svolta che mancava alla tua vita. L’esperienza della non-separazione è al centro di tutte le realizzazioni e comprensioni successive e preannuncia, quando si stabilizza, il tuo Risveglio.

In termini pratici, vedi attraverso l’illusorietà di tutto ciò che la mente considera reale: la distanza e la differenza tra me e te e gli oggetti del mondo, la linearità del tempo, il rapporto causa-effetto alla base del cambiamento.

Non solo lo vedi con chiarezza ma inizi a realizzare la possibilità di viverlo mentre la tua vita quotidiana continua, liberata dalla preoccupazione della mente di tenere tutto sotto controllo e di continuare a cambiarlo.

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Fino a quando credi che la mente ordinaria sia l'unico strumento a tua disposizione, la possibilità di cambiare la qualità della tua vita è molto ridotta e dipendente da quello che succede nel tuo mondo che tu lotti per cambiare..

Un giorno scopri che non c'è differenza tra la mente e il suo contenuto. Quello che vedi è quello che sei Se allora ti impegni in un lavoro di crescita di coscienza, spirituale, il cambiamento è fondamentalmente rivolto adesso su di te più che direttamente a cercare di cambiare il mondo attorno. E' un passo fondamentale ma non sufficiente e se ci sei passato sai anche come sono effimeri questi risultati.

Non (cercare di) cambiare la tua vita – cambia la tua consapevolezza e QUESTO cambia la tua vita. Questo è incominciare a guardare nella giusta direzione non genericamente verso di te ma precisamente alla fonte stessa della tua vita, del tuo mondo e di te stesso che scaturiscomo come da una fontana che continua a reinventarsi rimanendo sempre se stessa ...

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Quando la Presenza occupa il centro della tua consapevolezza puoi osservare emergere una direzione più chiara della spinta che la vita continua a darti. Alcuni di noi mantengono chiaro il senso di illusione di tutto ciò che viene creato e ricreato dalla mente con l’inevitabile svuotamente di senso e di importanza per la loro vita e la vita stessa. La via della trascendenza, della sublimazione, del distacco…la via tradizionale spirituale conosciuta da millenni. La liberazione del sé da sé si  stabilizza se non rimani impigliato in una secca di vita semplicemente anestetizzata, banalizzata, rinunciataria o nell’ego preda di bulimia spirituale.

Per la maggior parte di noi che ci sentiamo parte di un processo straordinario di cambiamento e vitalità. Osservi, nella tranquillità della mente, l’affiorare stesso della matrice che ha mantenuto finora in carica il tuo “passato”, il tuo carattere e personalità. E’ il processo di liberazione attraverso l’integrazione degli opposti e di tutte le energie di cui finora hai avuto paura. Il sogno si trasforma e si sblocca. La vita è nuova e ti chiede ancora di essere scoperta e vissuta, in leggerezza e gratitudine.

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Come ti accorgi che cambia la tua consapevolezza? E’ come essere su un ascensore trasparente all’esterno e che ha cambiato piano. Hai una visione diversa, più “alta”, comprensiva, distaccata ma anche arricchita da nuovi e diversi significati, forme di bellezza, relazioni tra le cose. Possono emergere inaspettati  livelli di realtà, senso di unità e unicità, preziosità. Quando sei “in salita” scopri ad una ad una sempre nuove dimensioni essenziali, non dipendenti da cause immediate ma aspetti di una realtà profonda. Scendendo di nuovo di consapevolezza ti trovi di fronte a nuove possibilità di inferno, forme di separazione e meccanismi di sofferenza..

Ad un certo punto, tra inaspettati alti e improvvisi bassi,  tutto si stabilizza e si fonde. La consapevolezza si scopre essere la voce della coscienza e tu ne sei il suo agente e creatore, continua perfezione vivente…

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La vita insegna non col tempo che passa ma con la consapevolezza che cresce.

La strada che percorri non è nel tempo ma nella consapevolezza. Se vivi una vita ripetitiva, circolare, dove tutto succede ma nulla cambia come il criceto sulla sua ruota, la vita diventa una gabbia con la tua faccia sopra..e .allora incominci a desiderare la grande fuga. Ma tu non sei qui per questo. Svegliati! Metti l’energia che hai non nel cambiare il mondo e nemmeno nel “cambiare” te stesso ma a liberare la tua consapevolezza, illuminando la tua comprensione, con l’aiuto dell’intelligenza del cuore….Riconosciti per chi sei veramente, “prima di diventare qualcuno” e ti troverai sempre in Pace.

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Non c’è modo per l’unica coscienza di vivere le tue esperienze se non attraverso di te. L’esistenza è sempre con te e tu al suo servizio. Il creato avviene proprio adesso attraverso il tuo respiro e il battito del tuo cuore, il pennello e i colori della creazione.

Fuori dal labirinto c’è tanto di più della tua realtà rispetto al piccolo personaggio irretito dalla vita

…e poi il cuore si apre e QUESTO ti inonda.Tutto torna vivo e tu con questo…Non c’è più nulla che manchi, nulla fuori posto, nulla di sbagliato.

L’altro, arrivato come estraneo, è un nuovo accesso a chi sei veramente

La visione si corregge da sola ogni volta che smetti di sentirti sbagliato, in ritardo e fuori posto. Gli  occhi della tua mente smettono di vedere incompletezza, separazione e diversità

Forse che “morte”non è tornare a tutto ciò che siamo ma che (adesso) non viviamo?

Tu adesso sai che AMORE E’ AGIRE. La tua azione consapevole è Amore-in-azione, amore agito

Pensa a questo la prossima volta che avrai paura della vita, pensaci bene prima di buttarti via!

E’ uscita l’ultima raccolta dell’Oceano nella Goccia: http://laclassedelrisveglio.blogspot.it/2017/06/loceano-nella-goccia-43-digambara.html



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Finora hai misurato la tua vita con la linea orizzontale del tempo che ti viene incontro e diventa passato nella immobilità del presente. Guarda invece la vita come continui tentativi di trasformazione del presente.

L’uomo ancora ignorante di sé stesso lo tenta cercando ossessivamente di cambiare qualcosa dentro a questa vita, queste relazioni, questa mente. QUESTO presente. Ma le carte sono sempre le stesse e il risultato fondamentalmente non può cambiare.

Col Riconoscimento della tua vera natura scopri che il cammino riflette il cambiamento della tua consapevolezza nell’eterno presente. Il valore, lo spessore del  presente cresce come un asse verticale  liberando sempre nuove visioni di sempre maggiore integrità, amore e perfezione.

Questo il vero significato della croce: l’incontro tra la visione basata sul tempo con quella illuminata dalla crescita della consapevolezza

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La Coscienza si specchia nella Vita. La tua vita è lo specchio della tua Coscienza o meglio della tua consapevolezza. La consapevolezza misura l’esperienza della Coscienza in sé, per sé e di sé in questa vita.

La consapevolezza adesso cresce nello spazio che la mente rilassandosi lascia libero mentre si allentano i meccanismi di reazione e giudizio. Libera da sé senza più paura per la propria “vuotezza”. Aumenta la percezione diretta ma anche distaccata e amichevole della vita.. appena ti fermi la corrente del fiume prevale e ti porta e ti appaga..vivere è allora armonia e un lungo processo di rilassamento. La consapevolezza cresce e un giorno scopri anche tu che fiore sei..

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Questo sembra il nostro gioco preferito: “vogliamo imparare” a volare anche se stiamo già volando!

Quando la mente non interferisce e sei consapevole, vivi in Presenza. Allora non c’è cammino, né un andare né un venire, né altro che la totalità della percezione vivente e diretta di ciò-che-è. Appena ritorna la mente, ritorna il senso del tempo e del tuo cammino, “l’evoluzione della tua coscienza” che dovrebbe riempire l’inadeguatezza del mondo della mente. La Classe del Risveglio è disegnata per aiutarti nel passaggio dal mondo della mente allo stato di Presenza – a “coltivarlo” e rimanerci

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la Verità mai è tanto persa come quando è cercata.  E’ vero quindi che anche il cammino nel Risveglio qui descritto nelle sue fasi principali è illusorio. Mentre la Chiarezza è nella natura stessa del Risveglio è importante, possibile e necessario fare comprendere questa illusorietà quanto più profondamente possibile alla mente del ricercatore - L’utilità del cammino e della guida è nell’aiutarti a darti occhi per riconoscere quello che è già tuo in “questo momento, in questa forma” e a insegnarti a tranquillizzarti e amarti durante la lunga attesa di quando i tuoi occhi si apriranno.

A un certo punto Godot arriva – proprio quando riesci a fermarti! Questo l’abbiamo sempre saputo ma dobbiamo “arrivarci”..

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Ed ecco uno degli insegnamenti più importanti avuti dalla frequentazione di tanti compagni di viaggio nella Classe del Risveglio

Solo dopo il Riconoscimento, se hai una esperienza positiva, amorevole, luminosa essa ti porta a toccare una dimensione essenziale e per questo incontaminata, completa e fuori dal tempo (oltre il livello 400 nella scala di Hawkins). Questo è possibile perché l’ego non è più nutrito come prima dalla tua identificazione. In questo spazio di distacco che si è creato risplende  e trovi la nuova dimensione. Invece senza aver ancora incontrato il tuo Riconoscimento, esaurita l’esperienza positiva, rimani nei meccanismi della solita mente sia essa la valle dell’ego positivo (da 200 a 400) o negativo (sotto 200)

Dopo questa grande svolta, ogni volta che ti ritrovi nella pura Presenza i meccanismi mentali si calmano e indeboliscono e si espande un senso di leggerezza, di essere comunque amato e guidato, di perfezione… Questo il terreno dove cresce la possibilità della tua Liberazione finale.