Un’altra esperienza
relazionale che può aiutarti a liberarti dall’illusione della separazione,
distanza e mancanza è quando l’altro non è più disponibile o se né andato oltre
la vita. Importante è che tu, quando eravate insieme, l’abbia accolto nel tuo
cuore, reciprocamente. Da quel momento la vostra esistenza è congiunta e
inseparabile dal punto di vista energetico.
Nel cuore si entra una sola
volta e non si può più uscirne se non inventandosi una sofferenza egoica. La
separazione può avvenire solo negando profondamente una parte di te stesso, la
parte che ha preso vita e forma dal vostro incontro
Scopri questa semplice ma
potente verità se ti chiedi con onestà DOVE in te adesso senti che è quella
persona, anche se talvolta devi attraversare ricordi di sofferenza o privazione
In generale, sei in vita
come frutto di molte relazioni. Anche tu sei strumento biologico e sociale di scambio
e diffusione della conoscenza ma anche di consapevolezza e di amore.
Vivi con pienezza tutte le
relazioni e, prima o poi, ti porteranno sempre a te stesso. La più importante relazione
è infatti il rapporto con te stesso fino a che nascerà il bisogno di scoprire
cosa c’è dietro la maschera della personalità…”cosa rimane di me se tolgo tutti
gli insegnamenti ed esperienze che mi hanno fatto “diventare” quello che sono?”.
“Chi sono io veramente?” Rispondi con il tuo Riconoscimento e qualunque
relazione a poco a poco torna ad essere un arricchimento della tua identità
manifesta e della tua vita.
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Per
andare oltre le illusioni che ormai hai indebolito integrando le polarità, il
tuo più grande alleato è il cuore, il Cuore Spirituale. L’apertura del Cuore adesso
ti aiuta a ritrovare l’unità perduta, portando doni immensi, mentre la paura
esce dalla tua vita, per sempre.
Infatti, l’Amore, la qualità
del Cuore, alleandosi al tuo Riconoscimento, abbassa progressivamente
(e..amorevolmente!) le barriere create dal tempo (separazione), spazio
(diversità), forma (apparenza) e significato (giudizio). E’
un processo inevitabile e inarrestabile perché “tu” non sei più l’ostacolo che
eri in passato per la tua felicità.
Così “com-prendi” in te
profondamente che “Amore è per sempre”.
Non l’oggetto del tuo amore … ma la sua qualità essenziale che è la natura
stessa di tutto ciò che è, il fine ultimo del suo continuo manifestarsi e
il senso del suo “comportarsi”. L’Universo, e tu con esso, è Amore vivente in
continua apparente ricerca di sé stesso. Talvolta si (ti) ritrova come Amore in
contemplazione che è Silenzio e Pace ma altre volte come Amore in azione che è
Forza e Giustizia.
Amore
rende visibile l’invisibile, la dimensione spirituale non solo è riconosciuta
ma “vista”. Ormai hai gli occhi per vederne la luce…. Noi siamo esseri di
Luce che ci siamo spaventati a lungo delle nostre stesse ombre. Oggi ogni ombra
nella tua vita serve a ricordarti che c’è una Luce che la crea. Questa luce è
Amore alla ricerca di se stesso. Tu sei quello che cercavi. Tu sei la
RISPOSTA. La risposta che va oltre alle tue preghiere. Che altro pensi di
conoscere e fare esperienza nella vita e amare, che non sia, in profondità, al
di là delle apparenze, te stesso? Amore
è il tuo compagno di viaggio, il tuo guru, il tuo specchio d’oro. Amore è ciò
che sei.
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Un “problema” e la nostra
mente. Purtroppo la tua mente rimane forte delle sue fantasie, storie e
illusioni quando la soluzione di un
problema appare dipendere dal “tuo impegno totale” (“Io voglio” rafforza “io”,
la fonte di tutti i tuoi problemi) o dalle “coincidenze” della vita.
Piuttosto realizza che ogni
tuo “problema” è anche una carica, un nodo energetico bloccato nel corpo-mente
che richiede la tua giusta attenzione. NON cercare allora di risolvere direttamente
il problema con le solite analisi, compromessi etc ma trova in te l’atteggiamento
giusto e “lascialo andare”, iniziando da un profonda dichiarazione d’amore… “Anche
se ho questo problema io amo e accetto me stesso, la mia vita e il mio corpo,
completamente!”
La mente, non più combattuta
né abusata, troverà da sé la strada d’uscita che sentirai emergere da uno
spazio profondo di comprensione. Come togliersi di dosso un pesante zaino. Un
salto, un rilascio, “fuori dalla mia storia”. Lì dove c’era il problema rimane
Presenza consapevole. La mente sa guarirsi da sola…si può dire che l’anima è la
tua più potente medicina.
La sofferenza della mente adessoi
si riduce significativamente - l’esperienza più comune che accompagna il
Risveglio è di “leggerezza”. Torna più forte di prima quando prevale la
mente nevrotica, di tanto in tanto e per periodi sempre più brevi. Scompare
ogni volta in un’onda di Compassione per “te stesso e il mondo”. Tu stesso sai
di essere il mondo! E’ allora possibile che alcuni di noi diventino anche
canali della sofferenza dell’altro-non-più-altro. Diventi guaritore sempre più
consapevole del tuo nuovo Servizio..
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L’anima può essere percepita
come un occhio interiore (“nascosto dietro agli occhi”) che
guarda fuori attraverso la tua mente, si ritrova e riveste di corpo come con un
mantello e si riconosce a poco a poco nella tua vita. Il terzo occhio è
rappresentato aperto sul mondo, non rivolto all’interno. L’anima è infatti
completamente attratta dalla vita dove si trova quello che ancora le manca….Ma
lo troverà solo DOPO che si rivolge a se stessa (Conversione) iniziando la tua
vita spirituale. Vivere è la sua (tua) scelta e la qualità primaria (karmica)
che porti al mondo determina chi sono i tuoi genitori e tutte le grandi
esperienze e “coincidenze” della tua vita…(anche quella di comprendere questo…!)
Talvolta la separazione tra
anima e corpo, tra CHI sei e COME sei, è netta e dolorosa – allora la nostalgia
prende l’anima e il desiderio di lasciare questa “valle di lacrime” è forte. Lascia
invece che sia la spinta di questo dolore a liberarsi e quindi a liberarti…!
Osserva con la calma e la distanza del Testimone questa polarità anima-corpo:
prima la senti divisa in opposti distanti ma, a poco a poco, osserva la
compassione che si allarga dall’anima a includere il dramma dell’essere corpo e
poi la sua gioia, come una luce dorata, calda e accogliente. E’ il lavoro
dell’anima: ricongiungersi al corpo, essere uno, consapevolmente
(Reincarnazione) per ritrovarsi un giorno in Uno, nel Pleroma (Resurrezione).
Non sei qui per caso, il tuo cammino spirituale, la tua missione, è esattamente
di vivere la tua vita. Abbi fiducia!
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La guarigione è sempre
auto-guarigione. E’ chi sei (la tua anima, la Coscienza) che guarisce “come”
sei (corpo-mente). La tua anima si ama (e quindi ama te) ben
al di là di quello che ancora cogli e sai accettare di essa! Non dipende però
dalla tua volontà ma dalla “sua Volontà”, la fonte della tua spinta vitale, a
cui finalmente permetti di esprimersi esattamente lì dove “fa male”, dove c’è
mancanza e conflitto. La contrazione che ti ha difeso finora col dolore viene
liberata con una sensazione profonda di arresa. Malattia è guarigione in
cerca di Amore nello specifico stato in cui si manifesta. Guarda: cogli in
te che questa stessa spinta a vivere ti guida sistematicamente verso il suo
completamento, armonizzazione, integrazione, “perdono” e guarigione.
Ri-connessione. E, un giorno, Trascendenza. Nel processo, in cui è
sacrificabile talvolta la tua stessa vita, perdi il “piccolo me” e guadagni
Amore e Perfezione che si alleano con la tua vita. Tutti i tuoi programmi e
abitudini a poco a poco si sciolgono nella Verità – non è la Verità che entra e
si adatta alla tua vita. Il fiume sa sempre come portarti al mare!
“All’inizio esiste io, il
mondo e Dio, poi scompare io e infine rimane solo Dio” (Sai Baba)
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Cosa significa il “processo”
del Risveglio? La Verità è immutabile e stabilmente qui e ora. Per questo non
può essere mancata né essere raggiunta. Non devi meritarla nemmeno e non
dipende da nulla di quello che vuoi, puoi o fai! Se è questo che hai sempre
voluto, la tua ricerca è finita. Adesso! Molto raramente questo necessario Riconoscimento
è anche sufficiente (per la tua mente). In questo caso da ora assisterai al
processo, al cammino, spesso lento e contraddittorio, di adattamento da parte
della tua mente e corpo alla tua realizzazione. Cammino illusorio come un sogno
da cui ti stai svegliando. La Classe del Risveglio è dedicata ad aiutarti in
questo processo. Ognuno dei post sono un gradino intermedio, in sé superfluo
ma per te forse utile, per “sentirsi addosso” ancora e ancora, che la Verità è
sempre qui è sempre ora è sempre QUESTA è sempre CHI SEI!
“Il riconoscimento e la
comprensione avvengono sempre come conseguenza di ciò che si conosce” (Osho)
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Quanto sei “lontano” dalla
Verità?La tua ignoranza misura esattamente la distanza tra
ciò che è e quello che vorresti.
La differenza tra chi si è
ritrovato (risvegliato) e il ricercatore è che questo sta ancora cercando.
A un certo punto comprendi
che la ricerca stessa è l’ostacolo! Ricercare tiene in vita il bisogno di
cambiare e il futuro – due delle più forti illusioni. Il paradosso è che PRIMA
si ferma completamente la tua ricerca, il tuo bisogno di cambiarti etc e nel
profondo rilassamento che segue, solo allora, ti ritrovi a casa. Incontri la
tua perfetta e tranquilla immobilità solo se smetti di cercarla! E’ come una
foglia che galleggia che si allontana più tu agiti l’acqua per raggiungerla.
Ma “come si fa?”, “quando
succederà a me?” Da millenni si è arrivati al punto di non ritorno solo
attraversando la valle di lacrime, sofferto ogni tipo di dolore e di sconfitta,
la via della croce. Nessuna “resurrezione” se non attraverso prima la “morte”
Il Riconoscimento di chi-sei
veramente ti fa assaggiare e ti spinge invece ad uscire anche dal sogno della
sofferenza e del rinvio, liberandoti nella tua mente e dalla tua mente. Questo
il segreto del sacrificio che rende sacra la tua vita.
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Come si riconosce una
esperienza di Risveglio? Per prima cosa l’improvviso
“ribaltamento” – vivi direttamente, “in
prima persona” non più “in terza” ogni cosa “là fuori”: tutto l’osservato e il
sentito espande la percezione di chi sei ben oltre ai limiti imposti dalla tua
immagine mentale di te. Il COME, il mondo e il corpo-mente, è ritrovato, tutto
quanto, in CHI sei.
Non più distanza, non più
separazione se non come confini di luce. Se rimane il vecchio te stesso (il
sé) è visto da lontano, non più centrale alla propria percezione, come un
curioso involucro biomeccanico, il personaggio centrale delle tue storie…
Senza più barriere né
differenze, che sono il cibo quotidiano dell’ego, esplode la grande Forza della
realtà, dell’Uno, unitario anche nella molteplicità. Iniziano poi ad emergere
specifiche qualità essenziali, finora assopite, , precisamente quelle che
ancora devono essere liberate e integrate nella tua vita….E’ finita la ricerca
e il ricercatore, inizia il “Cammino” come essere di Verità, in un sempre più
completo ritorno a casa..
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La tua
coscienza riprende la sua forma naturale via via che si risvegliano in essa le
dimensioni di Verità essenziale. Emerge nella tua consapevolezza la mappa della
Verità manifesta, SatChitAnanda, riflessa nella e come coscienza umana. La spinta della Verità (Satyam) assume Nomi da Sè per l’uomo e come uomo. (La migliore descrizione da me incontrata è nell’Enneagramma
delle Idee Sacre di Almaas)
La forza della Creatività (Sat) vive nel
cambiamento continuo di tutte le forme, ed è quindi
anche la possibilità e la storia del tuo corpo in questa vita.
Amore contemplato e in
azione (Anand) è la spinta di tutte le forme a completarsi e quindi è il senso della mia sacra Origine, di “appartenere“ alla
storia di Tutto e dell’innegabile senso di Direzione, non casuale, di ogni
cambiamento. E’ la
fonte del Valore della mia vita e
dell’esistere.
Completa questa mappa, la spinta della Coscienza (Chit) a
Ri-conoscersi in questa storia, la Conoscenza gnostica, fino all’Accettazione
Incondizionata finale, l’arresa nella Perfezione.
“Voi siete i figli della gnosi e del
cuore! Voi, infatti, siete la coscienza che attrae. Se la forza agisce così essa diventa ancora più forte” (Vangelo di Verità)