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L’OCEANO NELLA GOCCIA (60) - Digambara


La realizzazione del Riconoscimento è il messaggio che cambia la tua matrice energetica assieme alla tua visione. Comprendi finalmente che tra chi sei e come sei c’è unità, come le due aspetti di una stessa onda. Ovunque tu guardi è la tua faccia che si riflette. E che  puoi finalmente smettere di avere paura del tuo riflesso.
 In seguito realizzi che, più potente della mente, è il cuore lo strumento che abbiamo per cambiare la frequenza della nostra matrice di luce e quindi la qualità della nostra vita. Una trasformazione radicale avviene allora quando scopri di essere Amore e strumento di Amore in risonanza continua tra corpo e ambiente. Che sei una storia di Amore. Che sei Amore in movimento...

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Guarda: tutto sta già accadendo….!

Guarda bene dentro e fuori di te..

Tutto sta GIA’ accadendo….

Non ti rimane niente da fare? Celebra, celebrati.



Il Risveglio “ha dei momenti che possono essere di grande sfida per molti, ha dei momenti che possono essere molto semplici e ordinari”. “L’intuizione può mostrarti che qualunque versione del sé che tu hai non è reale, non è te”.

“Per un po’ tutto quello che accade è l’intuizione, ma, quando matura veramente, avviene la scomparsa inevitabile”.


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Adamo significa “l’incompleto”. Ogni nome, ogni cosa, indica e rappresenta qualcosa di incompleto. La vita è dolore e ignoranza (Buddha) proprio e SOLO per questo. Questo dolore spinge ogni “cosa” alla ricerca della sua totalità. La Liberazione è dalla forma e dalla schiavitù del nome. L’oceano si riprende la tua onda e fa sua tutta l’esperienza accumulata – come hai fatto a svegliarti dalla illusione di doverti ancora svegliare! L’oceano è entrato nella tua goccia e …non ha trovato nessuno!

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La risposta è nel SENTIRE la vita, non pensarla soltanto! C’è identità tra la vita là fuori e come sei, come sei lo vedi dalla tua vita. Una vita povera, limitata non è “sbagliata” ma riflette energia segregata dalla tua mente e racchiusa nella rigidità del carattere. Il corpo è la mappa precisa di questi “nodi” che vivi come buchi di energia, zone morte e lontane dal piacere. Fidati del tuo corpo e della sua ricerca costante: è la tua coscienza che si manifesta.

Ma soprattutto…smettila di combatterti! Non c’è nessuna conferma che tu debba essere diverso da quello che sei. L’altro che ti dicesse che non vai bene e ti colpisce, riflette solo una TUA paura profonda. Ricorda: “non vediamo le cose come sono, le vediamo come siamo”. Ecco perché i regali e i dispiaceri vengono dalla vita non PER quello che fai ma DA quello che fai! Semplicemente, oggi, scopri cosa vuol dire “amarti”…

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La consapevolezza è il riflesso della Coscienza sulla mente individuale. Cambiare livello di consapevolezza equivale al cambiamento della realtà percepita e pensata dalla tua mente. Fino a quando la tua mente “crede” ancora (e ne è quindi dipendente) nella separazione, nella distanza, nel tempo che scorre e nei rapporti di causa-effetto sei il prodotto della matrice di una realtà povera, paurosa e aggressiva, vivi nella mente convenzionale, illusoria, ignorante. Imparando dall’esperienza la tua consapevolezza (e realtà percepita) può in parte cambiare, aumentare di lucidità, ma rimane schiava e ricadrà presto nella matrice convenzionale in cui si è sviluppata la nostra mente. Ecco perché ti sei ritrovato sempre al punto di partenza, girando nella ruota spinta da te stesso come un ignaro criceto. Non c’è esperienza, non c’è pensiero positivo o lavoro “su di te” che tenga. La ruota del Samsara continua a girare.

Nella esperienza di tantissimi il Riconoscimento è la spinta possibile, necessaria e inevitabile che ti porta fuori da questo gioco di specchi, di illusione e frustrazioni. Con esso e da quel momento viene attivata e diventa prevalente una nuova matrice più vitale, unitaria, luminosa e amorevole e inizi a scivolare fuori dalla strada finora percorsa, perdendo le vecchie risposte, le vecchie paure e meccanismi. Perdendo te stesso e così..ritrovandoti!

Le prossime Presentazioni della Classe del Risveglio si terranno a Milano (martedì 26 giugno) e Cagliari (mercoledì 4 luglio), vedi tutto qui:

https://laclassedelrisveglio.blogspot.com

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“Qualcosa” è successo, il cambiamento è evidente, non è tutto come prima ma ti senti disorientato? Ascolta questi grandi compagni di viaggio:

“E’ letteralmente impossibile immaginare qualcosa fuori dallo stato di sogno quando la nostra coscienza è ancora nei suoi confini…”(Adyashanti)

 “Qualunque movimento in qualunque direzione vi allontana da “quello” (UG Krishnamurti)



“Che il problema sia insolubile è di per sé la soluzione” (Ramesh Balsekar)



“Il vero valore di un essere umano è rivelato dalla sua capacità di raggiungere la liberazione da se stesso” (Albert Einstein)

Ascolta!

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Il cambiamento di consapevolezza che chiamiamo Risveglio fa emergere una realtà diversa e paradossale rispetto alle abitudini di una vita e un conseguente cambiamento in come “funzioniamo” nel quotidiano

Nella immobilità della Presenza hai realizzato chi sei. Il tempo si è fermato o meglio si è rivelato come una sequenza pensata dal corpo-mente per organizzarsi. Il rilassamento che ne segue ha permesso l’indebolimento del senso di separazione e distanza, ritrovandoti nella paradossale sensazione di essere attraversato dalle cose che pur sei tu stesso: intuisci che la vita è l’attraversamento di te stesso, da qui a qui, da ora a ora. Nella rilassata e immobile contemplazione del tuo essere Sé la completezza di ogni dove, la perfezione si rivela e diventa la qualità dominante rispetto alla mente che, tranquilla, continua nelle sue occupazioni. Mentre il cuore va avanti  a includere nella sua casa…

Ma è nel funzionamento, nell’agire nel mondo che la rivelazione si fa forse ancora più sorprendente: la risonanza e la fiducia è massima e le cose appaiano nella tua vita non per frutto della tua azione o scelta ma emergono costantemente e sorprendentemente..le coincidenza diventano la cifra di questa armonia e ordine vitale ..al centro c’è il flusso di ciò che accade e prende forma, tu sei poco più di un testimone rilassato e ammirato.

Per precisione, vivi l’eccitante esperienza di essere “sulla cresta dell’onda” - nel posto e momento esatto in cui ciò che accade prende forma tutto attorno e dentro e attraverso te….senza alcuno sforzo, accompagni la vita che ti muove. In un profondo silenzio che mette insieme i tanti pezzi della tua esperienza precedente…

Che meraviglia..è assolutamente evidente che tu e io siamo qui per questo.

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La mente non può capire qualcosa al di fuori del suo mondo da lei stessa creato e centrato su io/me. La mente è uno strumento pratico che se agito da diversi livelli di consapevolezza porta a diversi risultati ed effetti conseguenti.

La mente convenzionale è solo un riflesso, più debole, disordinato, “entropico”, complesso e instabile, insicuro ed energeticamente dispendioso, sempre in ritardo ed approssimativo, condizionabile,  dipendente e divisivo   rispetto alla fonte vivente della Verità più pura che è un campo di energia stabile, completa, luminosa, immobile, fuori dal tempo, non polarizzata, unificante, silenziosa, vitale, intima…

Inevitabilmente le soluzioni adottate dalla mente e consolidate nei secoli da una cultura a ridotta consapevolezza sono SEMPRE di qualità inferiore alle dinamiche e comportamenti di maggiore consapevolezza, “risvegliate”, impeccabili. Alcuni esempi di confronto tra soluzioni a bassa e più alta consapevolezza sui temi chiave della nostra vita, sia a livello sociale che individuale:

Il bisogno di controllo e di difesa, basato sulla realtà percepita di individui deboli e separati,  compromessi tra i ruoli e competizione per il potere è una soluzione più faticosa, reattiva e isolante dell’azione e scelte che nascono dalla Presenza condivisa in un Buddhafield, il Campo energetico e informante della Coscienza Risvegliata.

Il bisogno di ordine e coerenza è più rigido e faticoso di una armonia funzionale, organica fondata sulla consapevolezza della assoluta completezza, stabilità e perfezione di ogni cosa che emerge, per il fatto stesso che esiste e ti incontra su questo piano di realtà.

La necessità di giudicare e rispettare, difendere le Leggi è, di nuovo, il tentativo organizzato e socialmente condiviso di minimizzare il disordine e il pericolo per la Società umana, una rigida e debole stampella, ben diversa da una fluida organizzazione consapevole basata su fiducia reciproca, trasparenza, leggerezza etc

Ne deriva che il principio di responsabilità, fondato sull’illusione del libero arbitrio, è funzionale a una società difensiva-aggressiva dominata dalla paura dell’altro e dalla sfiducia nella vita. Tutt’altra qualità l’azione spontaneamente consapevole non ego-centrata della Coscienza Risvegliata.

Un aspetto connesso è l’incessante impegno a far funzionare e stabilizzare nel tempo le relazioni e ruoli tra individui nella coppia, in famiglia e gli amici, evidentemente un povero “piano B” rispetto ai rapporti fluidi, compassionevoli, non di potere ma di gratitudine, che nascono da Amore-in-azione

In generale, affidarsi alla illusoria necessità di separare, distinguere, semplificare e sequenziare i “problemi”, imparando dall’esperienza passata,  è un metodo molto più faticoso e lento, inefficiente, transitorio e illusorio rispetto a allo spazio di consapevolezza vigile e presente dove ogni problema va a cercare energeticamente da sé la sua soluzione, che è la sua polarità  solo apparentemente mancante e separata, problemi che così spesso scompaiono del tutto in questa integrazione o si sciolgono in poche azioni e scelte naturali e impeccabili, senza più cadere nella storia raccontata dalla mente.

Infine, raggiungere e mantenere la felicità continuando a cercare di migliorare le cose, dividendole tra positive e negative, continuando a pensare a se stessi e compensando le paure con l’azione continua porta alla vita stressante e triste che conosciamo, ben lontana dal rilassarsi fiducioso nel vuoto esistenziale che permea la vita sostenuti da questo campo permeante di Silenzio e Amore che evidentemente, respiro dopo respiro, “tiene” a me e a te…

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La consapevolezza misura come comprendi di quello che vivi/pensi. Una consapevolezza maggiore, risvegliata,  significa una comprensione migliore perché definibile con meno variabili, meno distinzioni e condizioni; una verità stabile, sintetica, immediata, permanente  e resiliente, inseparabile, unitaria, luminosa, energeticamente vitale, risonante, potente, silenziosa, amichevole, eternamente presente e disponibile.

Perché diventi dominante nella tua coscienza dopo il primo o anche ripetuti momenti di Risveglio puoi cercare una guida sicura, un metodo consolidato ed efficace, per essere accompagnato attraverso i passaggi più ostici e paradossali e per alleggerire il peso che porti dopo anni di frustrazioni e vani tentativi.