La vita quando è riscoperta come la tua grande
storia d’amore ti apre al cambiamento, fin dentro alla tua mente, al suo
funzionamento.
L’esperienza, soggettiva-oggettiva, sempre più
dominante della Presenza cambia profondamente la realtà percepita e compresa,
il significato della vita.
Tutto il mondo della mente, la sua (tua) realtà, si
fonda sul movimento. La mente, quando vede movimento, lo oggettivizza, creando la realtà percepita delle forme/nomi e lo
inserisce nella storia che continua a raccontarsi, incessantemente. Se non si
muove (o non si tocca etc) un oggetto rimane inconsistente, di basso
significato/attenzione, come parte dello sfondo indifferenziato. La mente crea anche
il soggetto (io/me) attraverso l’esperienza ripetuta e sempre più coordinata
del movimento del mio corpo (quando il bambino inizia a “gattonare” salvo che
venga anticipato da esperienze di sofferenza o mancanza, di disagio). La mente
è ancora esclusivamente al servizio del corpo finchè non si espande e si
rinforza in un mondo pensato, culturale, tutto suo che chiamiamo “passato”, “futuro”
o “immaginazione”. Il collante che rende questo sogno credibile è il tempo-che-passa.
Il sogno, la proiezione in cui siamo tutti inseriti, è così completo,
funzionante e indiscusso – fino al tuo Risveglio.
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L’esperienza della meditazione è l’inizio dello
scioglimento della realtà solo mental. La meditazione è capace temporaneamente
di fermare il movimento della mente (io/me) che, come una scimmia continua a
saltare da un ramo all’altro, da un pensiero all’altro. Immediatamente osservi l’emergere
di una immobilità spaziosa, silenziosa, indefinita ma intima e potente. Inizia
nella tua vita la fase della Presenza, la fine del mondo solo
pensato/percepito, l’irrompere nel quotidiano del nulla-che-vive che nulla ha
bisogno per esserci e per donarsi, nemmeno di te!
Nella meditazione si ferma il soggetto che rimane
presente come testimone consapevole e rilassato mentre continua, ma senza la
tua spinta complice, più lentamente, il fluire meno strattonato dei pensieri,
delle immagini.
La mente in meditazione è solo un assaggio del Risveglio
in cui tutto viene vissuto e creato nello spazio vuoto ma completo e pieno di
significato, valore e bellezza, della Presenza. Da quel momento, questa
immobilità silenziosa è onnipresente spesso come sfondo consapevole, altre
volte come esperienza dominante. Qualcosa si è fermato per sempre nella tua
mente: le “app” biologiche, evolutive, che tengono insieme il mondo della mente
sono depotenziate e viste per quello che sono, strumenti straordinari,
meravigliosi, talvolta magici, che accompagnano e permettono il regalo della
mia vita. Infatti, appena metto in movimento il mio corpo SEMBRA di andare
verso altrove, di spostarmi.
Quando invece mi fermo , anche se su un mezzo in
movimento (esempio su un treno), SEMBRA invece che tutto mi venga incontro.
E ancora, finchè vedo/credo nella realtà nel
tempo-che-passa, SEMBRA che la vita passi da una scena all’altra, che il
cambiamento incida sulla mia realtà, cambi la mia coscienza….
Finchè tengo separato me-soggetto da altro-oggetto,
SEMBRA che tutto sia separato tra dentro e fuori e in sé diverso.
Finchè mi perdo nel mio stesso film e credo di
essere questa forma umana, SEMBRA che la polarità, gli opposti e personaggi con
le loro relazioni che giocano nelle mie storie, nei miei significati pensati,
siano reali..
Questo il segreto del Mago, questo il potere di Maya
Fermati, sciogliti nella infinita spaziosità della
Presenza e osserva come si trasforma la tua vita…
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L’aumento di consapevolezza, che prepara e risplende
nel Risveglio della Presenza, ha la capacità di aprirti a una visione della
realtà piena di pace, completezza e perfezione.
La crescita della consapevolezza è resa possibile e a
sua volta favorisce la perdita di potere della mente sulla tua vita, che
realizzi perchè crescono i momenti dove semplicemente vai col flusso degli
eventi. Questa mente che ha giocato un ruolo faticosissimo di sostituto di
verità, perdendosi spesso nei meandri delle sue divisioni, giudizi e
frammentazioni. E comprendi definitivamente che la realtà della mente dipende SOLO
dalle sue stesse regole del gioco, e svelarle E’ scioglierne l’illusione e
liberarti dal loro potere.
Per la prima volta realizzi che nell’immobilità
tranquilla e completa della Presenza non scorre più il tempo (vedi anche post
precedenti): è facile accorgetene se, ad occhi aperti, rimani stabile e
ricettivo nell’attenzione, lasciando che le cose/forme cambino davanti ai tuoi
occhi rimanendo tranquillo e silenzioso. Tutto quello che vedi e percepisci in
questo momento è perfettamente sincronizzato nell’adesso ma non sposta
minimamente il presente che lo include – da cui e su cui c’è la tua attenzione
rilassata. Non c’è “bisogno” del tempo finchè sei immobile!
Sei sempre e comunque Presenza e questo domina su
“quale” è il tuo presente. Così la visione convenzionale della realtà e la
mente si libera dall’illusione del tempo-che-passa che ne è il suo collante e
presto rilascerà la Luce della Vera Visione
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L’esperienza
della tua attenzione immobile è il segreto della meditazione che
fiorisce naturalmente nella continuità della Presenza. Puoi arrivare alla
Presenza consapevole anche attraverso la
totalità della tua azione, nella tua danza (whirling Sufi ad esempio), nel tuo
canto o nell’incontro intimo tantrico e tutte le volte che esperimenti di
essere completamente fluido energeticamente nel corpo e nel respiro, con
l’aiuto delle tecniche di meditazione attive di Osho (Dinamica, Kundalini,
Nataraj etc) nella Mindfulness o in vari esercizi di Gestalt, di Yoga, di
Bioenergetica…
Immobilità, silenzio, totalità, respiro, corporeità,
meditazione e poi ancora,devozione, arresa, preghiera…sono quindi le principali
porte di accesso.
Presenza è assoluta, definitiva consapevolezza di
esserci. Senza barriere o limiti alcuno la tua coscienza registra e si fa
attraversare e risponde agli eventi da se stessa generati nei vari livelli di
manifestazione. Presenza diventa il tuo “centro di gravità permanente” (Battiato)
Presenza è il riscoprire la mente naturale (Osho), è
la tua natura che ormai si è risvegliata. Ormai ti sei riscoperto innocente, intoccabile,
incondizionabile, senza paura, e puoi affidarti totalmente alla vita, senza più
remore, senza più vivere il senso di incompletezza e mancanza, puoi lasciarti
vivere liberando dalle paure della mente il corpo e il suo regno su questa
Terra.
E’ in definitiva la qualità dle tuo Essere che
libera l’esplorazione del tuo potenziale umano e l’esaurirsi della spinta che ti
ha portato qui e, in modo naturale, è la migliore preparazione per il “dopo”
questo livello di manifestazione di cui inizia presto l’esplorazione.
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L’esperienza diretta rimane profondamente tua, ma è assolutamente
in sé universale e immutata nei secoli. Arrivato a questo punto, cerchiamo
parole dove parole non ci sono. Ovviamente non ci sono per te ma sono ancora
necessarie per condividere una direzione e per ispirare e incoraggiare..
Qui la lettera maiuscola è usata perché sono
parole-suoni che indicano qualità essenziali, Qualità dell’Essenza di
Ciò-Che-E’. Qualità che sono totalmente
non causate, non dipendenti, non condizionate, a-temporali…
Il Riconoscimento è un non-luogo, questo “dove”, in
cui non può esserci distanza tra chi sei e cosa sei e come sei. Anam, il senza
nome, il nome ultimo, finale di Dio, del Sè.
Ecco allora che chiami Silenzio ciò che sperimenti
con l’immobilità della mente. Il silenzio E’ l’immobilità della mente che
ascolta come Consapevolezza.
Ma anche il Vuoto è l’immobilità della mente e
Silenzio. Immobilità della mente che si regala, si sente, e si fa riconoscere
anche come Silenzio e Vuoto. La massima pienezza di coscienza, la sua massima
estensione.
Chiarezza: l’immobilità della mente è possibile
quando non c’è alcuna traccia di io/me che ne è l’ombra. Allora il Vuoto è pura
luminosità. E quindi questo luogo che luogo non è, questa Essenza Risvegliata,
questa Presenza Consapevole, la vedi e la chiami anche Luce. Perché così vive
l’essere di Luce che tu sei.
Riscoprirlo significa aver realizzato il pieno
potenziale umano ovvero la realizzazione del divino in forma umana.
Amore è la spinta a viverlo, tutto questo, e
condividerlo, inevitabilmente, finalmente…
Le stesse qualità se riflesse dalla mente le puoi
trovare, a certe condizioni e temporaneamente, nel mondo quotidiano e nella
natura ancora solo umana– assaggi luminosi che come sassolini bianchi indicano
la strada, finchè strada è per te…
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Il Riconoscimento risponde alla domanda “chi sono io
veramente” e poi “che cosa è questo veramente”, “cosa è la realtà”, “cosa è la
Verità”...
Per “risposta” non immaginare chissà quale formula
segreta ma sai che ti appartiene quando noti una comprensione profonda e
definitiva: queste domande non sorgeranno più nella tua vita.
Scopri una nuova forza diretta e progressiva che,
come una chiave d’oro, scioglie, a poco a poco, gli altri grandi nodi
dell’ignoranza che finora ti hanno tenuto prigionieri nel sogno di Maya. Energeticamente,
il cambiamento lo puoi cogliere come un senso di unità, riunificazione, avvicinamento:
la NON-SEPARAZIONE è alla base del nuovo paradigma, la stella polare, il grande
attrattore della nuova realtà.
Di conseguenza, il Riconoscimento rivela anche che
le polarità che danno forma e consistenza al mondo e soprattutto gli opposti
che ne sembrano la regola ordinatrice,non hanno lo stesso significato e natura
che pensavi finora, anche se, per poterle integrare, sarà necessarie riscoprirle
e liberarle nella com-prensione e nella riunificazione energetica (mente-cuore-corpo).
Questo comporta una continua messa a fuoco e scioglimento della distorsione
cognitiva ed energetica (illusione) che le hanno alimentate. E un grande potere
finora disperso e nevrotizzato torna alla fonte, in pace
Questa la nuova visione che emerge e ti dà la
direzione: la polarità positiva è sempre un riflesso della Verità mentre quella
“negativa”, in quanto tale, è SEMPRE E SOLO riflesso di una illusione, una
distorsione percettiva, cognitiva, psicologica che dipende dalla incapacità
della mente (almeno finora) di com-prendere, di includere, di non-separare.
Mancanza, paura,tristezza, sofferenza, morte, colpa, ingiustizia,
bruttezza, non hanno cioè una realtà
essenziale come invece l’hanno le loro polarità positive rispettive: pienezza,
pace, gioia, piacere, vita, merito, giustizia, bellezza…
Questo è un balzo nella tua consapevolezza che
toglie alle fondamenta l’ineluttabilità della sofferenza umana, e ti avvicina e
ti prepara per la legge del Cuore, per molti di noi il prossimo passo evolutivo
della consapevolezza (vedi il modello dell’evoluzione della coscienza
individuale)
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Ormai è evidente che tutta la realtà pensata dalla
mente (la c.d. realtà convenzionale) è radicalmente creata, modificata,
combinata da regole euristiche in sé illusorie – ovvero che non reggono la
verifica da un punto di vista superiore perché più sintetico, universale, stabile
etc. Questo significa che finalmente stai togliendo potere all velo di Maya, la
grande illusione. Essa continuerà a essere il paradigma di riferimento per
farci giocare nella vita, nelle “relazioni con me, l’altro e le cose” ma non nasconderà
più la luminosità piena e completa e immobile e pacifica della Coscienza che mi
sta vivendo.
L’influenza anche a livello pratico è comunque
enorme: molto di quello che prima veniva giudicato come strano, eccezionale,
incomprensibile e spirituale diventa il riferimento del nuovo paradigma della
realtà (e il Cuore lo sapeva da tempo…).
L’invisibile rimane tale per gli occhi ma non per la
Presenza. E’ il regno dove qualunque forma e nome si sgretolano perchè non
esiste più riflesso né mancanza
Ad esempio, la morte di una persona amata sarà
vissuta in un modo molto diverso rispetto al passato. Soprattutto se avete avuto
assieme profonde e ripetute esperienze di condivisione in Presenza, la verità
per te è che, semplicemente detto, l’altro non è mai morto. Non PUO’ morire.
Esperienza diretta e precisa, inequivocabile, non un atto di fede. Al livello
più profondo vivrai la stessa esperienza di presenza, unione e amore. Sei
andato oltre l’illusorietà della relazione che rimarrà come campo di gioco per
le esperienze e storie umane, non certo luoghi di verità…
L’invisibile e lo spirituale riflettono quindi non
solo il limite dei nostri occhi ma anche il nostro limite cognitivo ed
esperienziale: questo andare oltre è Risveglio a te stesso e Liberazione
dall’ignoranza
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“L'incarnazione della verità
comincia con la realizzazione che ogni cosa e non-cosa manifesta costituisce il
tuo vero corpo. Comincia un processo di graduale incarnazione del trascendente
nella personalità umana.Accetta ogni cosa, e non sarai più legato a nulla. Qualunque
cosa accetti ne vai al di là.”
Fatti guidare da Adyashanti
nel cammino dopo il tuo Risveglio