Anima che si innalza
Ho passato un picco montuoso
E la mia anima si innalza nel firmamento
Di una libertà completa e illimitata.
Sono lontano, molto lontano, compagni miei
e le nuvole mi nascondono le colline alla vista.
Le valli stanno diventando sommerse da un oceano di silenzio
E le mani dell’oblio stanno inghiottendo le strade e le case.
Le praterie e i campi stanno scomparendo dietro a uno spettro bianco
che sembra come un nuvola di primavera,
gialla come la luce di candela
e rossa come il tramonto.
Le canzoni delle onde e gli inni dei ruscelli
sono disperse e le voci della folla ridotte al silenzio,
e non posso sentire altro che la musica dell’Eternità
in esatta armonia coi desideri dello spirito.
Sono vestito in completo bianco
Sono a mio agio
Sono in pace.
Commento:
Rimaniamo CONNESSI, indistinti, assorbiti totalmente nella Luce che abbiamo realizzato in vita....(Digambara)
“La morte non estingue la luce..spegne la lampada perché l’alba è arrivata” (Tagore)
Con la morte perdiamo solo metà del nostro paradossale essere- quella legata ai fenomeni fisici (newtoniani) non alla parte legata ai fenomeni di coscienza (quantici). “La morte è la fine dell’uomo fisico e il fine dell’uomo spirituale” (Grof).