versione inglese di W.S. Merwin e Talat Halman
da East Window: Poems from Asia
Sham era il maestro Dervisho di Rumi
e l'incarnazione del Divino
Quella luna che il cielo non ha mai visto
nemmeno in sogno,
è sorta ancora,
portando un fuoco
che nessun’acqua può estinguere.
Vedi dove il corpo
ha la sua casa
e qui vedi la mia anima:
la coppa dell’amore
ha reso l’uno ubriaco
e l’altra in rovina.
Quando il Taverniere
è diventato il compagno del mio cuore
l’amore si è trasformato in vino
e il mio cuore è bruciato su uno spiedo.
Quando l’occhio è ricolmo di Lui
una voce risuona:
“O coppa
Sii lodata,
O vino sii orgoglioso!”
All’improvviso quando il mio cuore ha visto
l’oceano d’amore
è balzato lontano da me chiamando:
“cercami”.
Il volto di Sham-ud Din,
la gloria di Tabriz,
è il sole che il cuore segue,
come le nuvole.