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DENTRO AL CUORE - Harsha

Mi chiedo se, in fondo, quello da cui siamo attratti o respinti non possa ricordarci, indirettamente, che, in qualche modo, dobbiamo diventare più accessibili all’attrazione dell’Assoluto, quella attrazione magnetica del nostro Centro.
Questo ricordo, questo pensiero è, da solo, sufficiente. Anche al livello del sentire, non sempre esprimibile con chiarezza, è sufficiente.
Forse questo è la prefazione che permette alla potente forza dell’arrendersi al Divino di entrare in gioco.
Tutti i tentativi di capire sono, dopo tutto, della mente. Quanto può andare lontano uno con la mente? Lontano, forse, ma non abbastanza. Ma se tu vai abbastanza lontano arriverai su un ciglio.
E se, per Grazia, vieni tirato dentro al Cuore, che ti sta sempre chiamando, tu scomparirai (assieme ai tuoi tentativi di capire).
Il terrore di una perdita di identità completa e totale termina nel Conoscere Quello, il Sé stesso che è la Totalità e l’Identità ed è la Chiarezza e la Beatitudine senza alcuna causa, completamente ed eternamente completo.
Quello, dicono gli antichi saggi, è il Cuore, che non richiede nessun sostegno, nessuna causa, ma che sostiene tutto il gioco della coscienza. Di fatto tutta la coscienza nasce da esso, perché il Cuore è Esso Stesso Quello.
Qui la Realtà viene Conosciuta e Realizzata (attraverso il Sé stesso e dal Sé stesso) nella sua Forma Naturale sempre brillante di Luce Propria.
Questo è il Silenzio che è inamovibile e in perpetua comunione con Sé stesso.
E’ il Centro e la Circonferenza. Chiamalo Dio, chiamalo Sé, chiamalo Non Sé, chiamalo Vuoto, chiamalo Vacuità, chiamalo al di là di Dio e del Sé e del Non Sé o come vuoi. Che differenza può fare? Esserlo è Conoscerlo.
La mente non può contenerlo od oscurarlo, perché la mente nasce solo da Quello. L’ “io” natura essenziale e diffusa della mente, quando viene osservata, scompare e diventa evidente il Cuore quale Consapevolezza (sembra un passo un po’ oscuro ma il significato è che indagando con mente silenziosa si trova che l’io che sembrava permeare e appropriarsi di ogni pensiero scompare nel senso che si rivela vuoto o trasparente, e in questa trasparenza l’unica ‘cosa’ che rimane reale è la non-sostanza che è il Sé,  il Cuore - Consapevolezza N.d.T.)
Quello è la Verità, tu sei la Verità. Conoscilo definitivamente come il Tuo Essere.

Harsha citato in Non dual highlights n°102

Harsha è il moderatore di un gruppo Yahoo Harsha Satsang, un gruppo molto attivo nei primi anni 2000.
E’ un devoto di Ramana Maharshi che spesso parla del Sé come del Cuore.
Per alcuni maestri spirituali il Sé, pur essendo dappertutto, ed essendo tutto,
è anche, fisicamente o su un piano più sottile, localizzato nel cuore, non proprio il cuore fisico ma nel centro del petto o, come per Poonjaji, a destra.
Non Dual Highlights è un altro gruppo yahoo di non dualismo che manda ogni giorno un estratto di siti web non duali, nuovi e vecchi realizzati, poesie mistiche etc.
Nota: L’accento sulla e del Sé in Sé stesso è voluto