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OLTRE, SOLO IL MISTERO - Adyashanti



Il tuo vero corpo

L'incarnazione della verità comincia con la realizzazione che ogni cosa e non-cosa manifesta costituisce il tuo vero corpo. La tua umanità è semplicemente un riflesso della profondità della tua realizzazione. Così non è che devi fare qualcosa al corpo umano per renderlo un contenitore più grande, più vasto o più largo affinché la verità dell'essere possa manifestarsi.

Quello che più è importante è percepire il tuo intero corpo, che è ogni cosa.
Allora la tua umanità rifletterà la profondità di quella realizzazione. L'incarnazione non è qualcosa che tu fai; è il risultato di quanto lontano porti l'illuminazione e quanto di te le dai.   L'intero cosmo è il tuo corpo. Lascia che la tua umanità rifletti e manifesti il tutto.

Prima ti risvegli dalla vita, poi ti risvegli come Vita stessa. Dopo il Risveglio improvviso al Sé, comincia un processo di graduale incarnazione del trascendente nella personalità umana. Per graduale intendo l'approfondimento della realizzazione dopo l'esperienza dell'illuminazione.
Più il Sé trascendente diventa incarnato nel nostro essere umani, più vasta diventa la nostra visione, e più esprimiamo e manifestiamo la realizzazione trascendente nel modo in cui viviamo la vita.

Vai al di là

Le cose sono semplicemente così come sono.
La liberazione è una completa accettazione di ciò che è.
Accetta ogni cosa, e non sarai più legato a nulla.
Qualunque cosa accetti ne vai al di là.
La liberazione è completa accettazione
e quindi completa trascendenza.
Se accetti tutto vai al di là di tutto.
Andando al di là del mondo sei libero di essere perché sei il mondo.
La conoscenza che tu sei tutto-quello-che-è, quella conoscenza in sé
è al di là del mondo, al di là della coscienza, al di là di tutto.
Chi è veramente liberato ha trasceso persino l'unità della coscienza,
come se fosse in un sonno profondo ma completamente sveglio.

Solo nell'adesso

Tutta la ricerca è intesa a uno solo scopo: portarti esperienzialmente nell'Ignoto nel modo più efficiente possibile. Una volta che sei là rimani immobile perché hai raggiunto la tua destinazione. Il resto dipende solo dalla Grazia. Non attaccarti a nessuna conoscenza che tu possa incontrare sul cammino. Non devi aggrapparti neanche alle più grandi rivelazioni o finirai con una testa piena di memorie e un cuore vuoto di sostanza.

La verità è sempre nuova, ed esiste solo adesso.
La verità più alta è al di là di conoscenza ed esperienza.
E' al di là di tempo e spazio, al di là di essere, coscienza e unità.

Dimorare nell'Ignoto

Non guardare la mente. Non pensare, semplicemente sii.
Rimani immobile e conosci te stesso.
Prima di ogni movimento della mente, c'è la Vacuità.
Il Vuoto è la porta del Cuore di Saggezza:
l'intelligenza spontanea e intuitiva che ha origine nel Sé.
E' il meccanismo di autovalutazione che distorce la percezione della verità.
La conoscenza della verità nasce da una mente silenziosa, una mente che non dà valutazioni e non si sforza di conoscere.
La percezione nasce dal dimorare nell'Ignoto, nel non sapere.
Se vieni a dimorare nel non sapere, immediatamente saprai!

IL MISTERO

Hai notato?

Non ho più nessuna idea
su Dio, la coscienza,
l'assoluto o la non-dualità.

Se vuoi parlare con me
incontriamoci là
dove non ci sono astrazioni.

Tutto quello che voglio sapere è questo:
hai notato?
C'è qualcosa qui
amico mio.

C'è qualcosa qui.
Hai notato?

C'è solo il Mistero.
Il Mistero che nota
che c'è solo il Mistero.

Hai notato?