La Vita,
Lascia che lottino per capire fino a che non ci sarà altro che confusione,
e nel centro di quella confusione mostragli la loro intrinseca chiarezza.
Rendili coraggiosi togliendogli ogni speranza,
e fai sì che piangano fino a che il loro stomaco duole,
fino a che le lacrime si sciolgono nella risata.
Amali distruggendoli.
E quando sono più soli che mai
Mostragli un’intimità che non possono nemmeno immaginare.
Falli soffrire fino a che non sono esausti dal lottare con Te,
rendi il loro dolore abbastanza intenso da trasformare i loro concetti in cenere.
Non fargli mai conoscere quello che stanno cercando,
ma falli comunque continuare a cercare
come se le loro vite dipendessero da questo.
Dagli tempo per leggere i loro libri e ascoltare i loro insegnanti,
dagli tempo di costruire montagne di conoscenza,
dagli certezza, orgoglio e un senso di sicurezza.
E poi fai che I loro libri marciscano,
e trasforma i loro insegnanti in ipocriti,
e falli dubitare e dimenticare tutto quello che hanno imparato.
Ogni cosa.
E falli stare da soli di fronte a Te,
nudi e senza protezione,
e lasciali tremare,
lascia che se le facciano addosso dalla paura,
fai che tutte le loro facciate si sgretolino.
E allora lasciali entrare nel grande segreto:
che sono amati oltre ogni parola,
nella loro nudità, nel loro fallimento, nella loro ignoranza,
in ogni cosa da cui sono scappati,
che sono Te.
Che il Tuo volto è il loro volto.
Che niente è mai accaduto.
Commento: di fronte a un dramma della vita quante volte ti sei chiesto "dov'è Dio in tutto questo?!" La
realtà è divina, Dio è tutto, ed è sempre presente come tutto. E'
sempre presente ed è lui ad agire anche nella tua vita, come tua vita.
L'apparente sua lontananza è la strada della sofferenza e della
resurrezione dai morti. Noi siamo i morti -
l'ego (che mi fa credere separato e responsabile) è la morte.
Risvegliati e unisciti al "coro che canta le sue lodi".