Il tuo vero corpo
L'incarnazione della verità comincia con la realizzazione che ogni cosa e non-cosa
manifesta costituisce il tuo vero corpo. La tua umanità è semplicemente un
riflesso della profondità della tua realizzazione. Così non è che devi fare
qualcosa al corpo umano per renderlo un contenitore più grande, più vasto o più
largo affinché la verità dell'essere possa manifestarsi.
Quello che più è importante è percepire il
tuo intero corpo, che è ogni cosa.
Allora la tua umanità rifletterà la
profondità di quella realizzazione. L'incarnazione non è qualcosa che tu fai; è
il risultato di quanto lontano porti l'illuminazione e quanto di te le dai. L'intero cosmo è il tuo corpo. Lascia che la
tua umanità rifletti e manifesti il tutto.
Prima ti risvegli dalla vita, poi ti risvegli
come Vita stessa. Dopo il Risveglio
improvviso al Sé, comincia un processo di graduale incarnazione del
trascendente nella personalità umana. Per graduale intendo l'approfondimento
della realizzazione dopo l'esperienza dell'illuminazione.
Più il Sé trascendente diventa incarnato nel
nostro essere umani, più vasta diventa la nostra visione, e più esprimiamo e
manifestiamo la realizzazione trascendente nel modo in cui viviamo la vita.
Vai al di là
Le cose sono semplicemente così come sono.
La liberazione è una completa accettazione di
ciò che è.
Accetta ogni cosa, e non sarai più legato a
nulla.
Qualunque
cosa accetti ne vai al di là.
La liberazione è completa accettazione
e quindi completa trascendenza.
Se accetti tutto vai al di là di tutto.
Andando al di là del mondo sei libero di
essere perché sei il mondo.
La conoscenza che tu sei tutto-quello-che-è,
quella conoscenza in sé
è al di là del mondo, al di là della
coscienza, al di là di tutto.
Chi è veramente liberato ha trasceso persino
l'unità della coscienza,
come se fosse in un sonno profondo ma
completamente sveglio.
Solo nell'adesso
Tutta la ricerca è intesa a uno solo scopo: portarti
esperienzialmente nell'Ignoto nel modo più efficiente possibile. Una volta che
sei là rimani immobile perché hai raggiunto la tua destinazione. Il resto
dipende solo dalla Grazia. Non
attaccarti a nessuna conoscenza che tu possa incontrare sul cammino. Non
devi aggrapparti neanche alle più grandi rivelazioni o finirai con una testa
piena di memorie e un cuore vuoto di sostanza.
La
verità è sempre nuova, ed esiste solo adesso.
La verità più alta è al di là di conoscenza
ed esperienza.
E' al di là di tempo e spazio, al di là di
essere, coscienza e unità.
Dimorare nell'Ignoto
Non
guardare la mente. Non pensare, semplicemente sii.
Rimani
immobile e conosci te stesso.
Prima
di ogni movimento della mente, c'è la Vacuità.
Il
Vuoto è la porta del Cuore di Saggezza:
l'intelligenza
spontanea e intuitiva che ha origine nel Sé.
E' il meccanismo di
autovalutazione che distorce la percezione della verità.
La
conoscenza della verità nasce da una mente silenziosa, una mente che non dà
valutazioni e non si sforza di conoscere.
La
percezione nasce dal dimorare nell'Ignoto, nel non sapere.
Se
vieni a dimorare nel non sapere, immediatamente saprai!
IL MISTERO
Hai notato?
Non ho più nessuna
idea
su Dio, la coscienza,
l'assoluto o la
non-dualità.
Se vuoi parlare con
me
incontriamoci là
dove non ci sono
astrazioni.
Tutto quello che
voglio sapere è questo:
hai notato?
C'è qualcosa qui
amico mio.
C'è qualcosa qui.
Hai notato?
C'è
solo il Mistero.
Il
Mistero che nota
che c'è
solo il Mistero.
Hai notato?