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L'OCEANO NELLA GOCCIA (39) - Digambara


“La vita ti ha già portato tante volte vicino al punto di svolta. Sicuro che vuoi altre esperienze, altre dosi più massicce per svegliarti? (…)
“Perdendoti” ora ti stai ritrovando!
Tutto è ancora e sempre disponibile. Intatte ancora tutte le possibilità. Tutto è già mio.(…)
Guarda bene, dentro e fuori di te..Tutto sta già accadendo….(…)
Tu sei una promessa mantenuta d’amore….La vita ti ama tenendoti qui. La vita ti amerà anche portandoti altrove”(…)
Qui trovi l’ultima raccolta  l’Oceano nella Goccia
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Prima del Ri-conoscimento non è nemmeno veramente possibile aiutare l’altro perché la tua buona intenzione è dominata nel profondo dai tuoi bisogni e paure pre-conscie. E’ un inevitabile riflesso automatico dell’immagine distorta e illusoria, ma potente e radicata, di chi sei, chi è l’altro e cosa è la realtà. Così tutto torna e ritorna in un eterno giro di giostra senza direzione e senza fine...
FERMATI perché tutto succeda anche per te…RILASSATI e si calma l’impulso incessante a cercare di migliorare le cose … AFFIDATI e tutto arriva a te, qui dove sei già e sei sempre stato … RITROVATI e così anche “l’altro smette di essere altro da te”
Mi fermo…mi rilasso… mi affido….mi ritrovo…,
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Tanti nuovi incontri in questa Classe del Risveglio…
Tante nuove facce che non pensavo di avere…
Ho incontrato il mio amore nel tuo, mi sono riconosciuto nei tuoi occhi che mi riconoscono..da sempre Uno, lo abbiamo riscoperto insieme.
E il viaggio continua…
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Il Riconoscimento è il risveglio dalla mente, il ritrovarsi nel nulla, oltre ogni traccia di sé, senza più specchi a indicarti la strada ma diretta-mente, sempre completo e intoccabile, in pace.
La mente ha un grande potere e quindi una grande libertà di scelta ma SOLO nel suo stesso mondo, come un bambino che gioca nel suo stesso gioco. E si veste come il suo personaggio fantastico e così cerca di cambiare la realtà vera (che è quella che ti data integralmente e senza condizioni ma NON dipende da te…). Tu hai visto a sufficienza le conseguenze di perdersi in questo gioco di personaggi e di specchi. In una “gabbia di matti”, tutti come te…
La liberazione è il Risveglio che, essendo reale, immutabile e completo, non dipende da te. Il Riconoscimento è il passaggio, il Bard-do tra vita e Vita, tra sogno e Verità, la via d’uscita verso il Risveglio.
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Quando la mente è sufficientemente silenziosa, se sai “come guardare”, emerge nella tua coscienza tutto quello che era rimasto coperto dal suo rumore. Se procedi nel riconoscimento che tutto ciò che ti appare è creato dalla stessa mente e “lo metti da parte”, troverai solo vuoto. Stai tornando a casa, nel paradosso vivente di essere presente nonostante la tua evidente assenza. Importante è adesso non essere preso dalla paura e stabilizzarsi, respiro dopo respiro. Adesso è possibile una diretta esperienza, anche “energetica”, del Nulla sottostante, la matrice invisibile del Tutto. Qui riconosci “senza ombra di dubbio” la fonte dell’esistenza, dell’amore e di ogni altra dimensione della realtà- e della tua forza. Solo allora non tarderà molto l’esperienza di totalità che è “il Nulla con la faccia del Tutto”, il grande incontro, l’unione col divino… e da allora il cammino è finito e gioirai nella Grazia.
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Il mondo dei problemi è solo la dimensione più grossolana (e ovviamente difficiIe e instabile) della tua vita. I problemi sono reali solo nel mondo della mente. Ma anche il senso di vuoto, di illusorietà di te stesso e di tutto è una fase temporanea che si spalanca quando la mente si accorge della propria natura vuota…Un passaggio che sembra ancora necessario sulla via della guarigione e liberazione.
Quello che stai vivendo, anche il “negativo” (come ad esempio un ginocchio dolorante), ha 3 accessi o dimensioni di esperienza: è un problema “reale” da risolvere con i mezzi convenzionali che hai (medicine etc), è un’illusione creata dalla mente separata, infine è Amore che si sta riconoscendo e facendo largo in te
Adesso torna a ricordarti e a vibrare alto: “Io sono coscienza risvegliata anche come/attraverso (questo ginocchio che mi fa male)”
La Verità che cerchi non è vuota ma ti ama per come sei. L’Amore ti cerca proprio lì dove fa male… fatti trovare. Adesso.
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Il bisogno di cambiarti è ciò che rovina la tua vita. L’idea continua di non essere meritevole di felicità ti tiene nella contrazione della paura e ti àncora alla dimensione più pesante, materiale e quindi condizionata e alienante della vita..
Fermati e guardati intorno: adesso cosa manca? Cosa TI manca?..sii totalmente onesto e quando la realtà luminosa è messa a fuoco sarai unito al tuo corpo di luce
Non ho più bisogno di cambiare più nulla né in me né gli altri  non è questione di amare i miei limiti..se amo veramente l’illusione scompare..
Lo senti il sollievo, avverti che le cose iniziano a sprigionare una bellezza pulsante prima invisibile? Guarda il tuo volto, le tue mani: questo è il corpo cristico che si è fatto uomo per riconoscersi nella tua vita
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“All’inizio del processo di risveglio…pensavo che avrebbe riguardato solo la mente, quella macchina tra le orecchie (ma) ogni cosa che è stata immagazzinata nel corpo riaffiorerà e avrà il suo momento fino a quando non sarà anch’essa investigata…. Man mano che i significati venivano distillati fuori dalla contrazione hanno cominciato a liberarsi. Tutto quello che è rimasto è stato calore e spaziosità….il disvelamento (“unfolding”) continua ad accadere, con o senza il nostro consenso. Ed è largamente un disvelamento nelle caverne più profonde del nostro corpo fisico”.
(Scott Kiloby)
Il corpo ha raccolto tutto il nostro “passato”. Non è il tempo di liberarlo?
Digambara
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Tante volte sono scappato dall’amore pur di sentirmi libero. Amore e Libertà sono valori che per molti, in particolare uomini, considerano opposti e inconciliabili. Sono allora alla base del tuo essere uomo, dell’idea profonda di te stesso. Queste polarità per tenersi lontane e separate genera una tensione che disegna l’esatto percorso della tua vita. Così la tua coscienza fatica ad espandersi e si raffredda e la tua vita si impoverisce. Una vita di “occasioni perdute”.
Lasciare che questa contrazione emerga e si (ti) liberi è come un ponte di luce che avvicina le due polarità fino alla loro fusione finale. Il processo, immediato o lungo nel tempo, rilascia proprio l’energia che prima teneva bloccata la tua vita. Arriva un cuore di abbondanza e gioia e molto di più di quello che pensavi possibile e di “meritarti”!
L’Amore è sempre molto di più di quanto la mente pensa!
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Come per il sonno che lo comprendi solo da sveglio, anche il segreto della morte lo comprendi solo vivendo. La morte fa tanta paura finché non riconosci completamente chi e cosa sei.
CHI sei è tutto questo che vive e che vede attraverso te tutto come vita, il “vuoto-pieno”. Tu che, unito a me, dai movimento al tempo e alle cose. Senza di te questa vita è inconcepibile, la vita è nascosta. La vita che ti dai è la tua prima creazione. La vita che, se guardi bene, è proprio “l’attraversamento di te stesso”, la tua storia. Viverti consapevolmente è libertà DI essere ogni cosa.
CIO’ che sei è anche” il prima e il dopo”, il “vuoto-vuoto”, la fonte del Tutto nella natura del Nulla.…La morte è il tuo ritorno all’oceano dell’esistenza, prima di tutto questo…Morte consapevole è libertà DA ogni cosa.
Tu sei tutto questo, ma questa è la faccia del Nulla. Vita e morte riconosciute insieme e finalmente “tornate insieme” sono LIBERAZIONE. La tua e la nostra insieme.
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ll sistema di credenze, l’idea di come sei e cosa puoi o non puoi fare, è solo una struttura energetica ma con il potere di bloccare (ritardare) la tua liberazione. E’ quindi IL fattore principale che guida, automaticamente, la tua vita. La personalità sembra essersi incarnata nella tua mente, anzi è la forma profonda che si è data la tua mente e conservata nell’energia corporea. Una forma della coscienza che si autoalimenta, nascosta, fino alla fase dell’INTEGRAZIONE.
Questa fase, quasi mai immediata e, anzi, spesso dalla durata di anni dopo il primo Risveglio o Riconoscimento, è “quando la Verità diventa la tua verità quotidiana”… ed è la trasformazione più radicale della coscienza umana in cui “te stesso” viene liberato.
E’ straordinario che in questo processo ogni “problema” (difficoltà, dolore etc) è precisamente la tua strada di liberazione e immancabilmente superabile dalle tue forze – nonostante le resistenze che il tuo sistema metterà in campo...Per te potrà sembrare un tornare a casa estremamente lento anche se in accelerazione dipendendo dal ripristino della tua fiducia fondamentale che la tua vita è giusta…

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La paura ha avuto spesso la forza di farmi rinunciare alla gioia nella mia vita. Questa rinuncia costringe molti di noi all’utilizzo continuo, per compensazione e difesa, della mente - con il conseguente progressivo indebolimento dell’energia corporea e della fiducia nel tuo corpo. Lo puoi vedere in tanti che girano per strada adesso..la mente che è la parte “più grande”, dominante nella persona… Una vita astratta viene ESTRATTA dal tuo corpo e diventa parte di un tuo mondo, pensato, personale…la sensazione è di vivere qui ma come un alieno.
Allora chi ti muove è la testa prima delle gambe, il passato (o il futuro) più che il momento presente. In questo caso, la vita deve essere COMPRESA prima che VISSUTA con un grande investimento nell’autocontrollo (tanta paura da tenere a bada – spesso nemmeno più avvertirla) e nella pianificazione..
Quando tutto questo affiora e si libera potrà emergere per un po’, improvvisa, una grande debolezza e una “stanchezza senza tempo” né causa apparente.
Non combatterla ma accoglila! Questo è segno del tuo tornare a casa, alla gioia che ti ha voluto qui e che è distintivo motore della vita umana… Ti scopri così figlio della vita stessa e di essere voluto dalla vita stessa…
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E’ la coscienza unica che si vive e ti vive. Tutto è in essa e da essa. Lo è anche per mezzo della tua vita. Di conseguenza talvolta noi ci attribuiamo problemi non “nostri”, non nati con noi.. Il bambino piccolo, soprattutto quando ancora in simbiosi con la mamma, prima e dopo la nascita, assorbe i problemi della mamma, le sue angosce e tristezze – non solo la sua gioia. Questo avviene facilmente durante l’allattamento, una straordinaria esperienza di unità e scambio…
La dimensione famigliare della coscienza arriva prima di quella individuale…Emergendo più avanti la coscienza di individuo quei problemi vengono elaborati e fissati come episodi di disturbo e di violenza capitati e CAUSATI dallo stesso bambino.
Il distacco dalle tue storie, il non crederci, è fondamentale per la liberazione tua e della tua famiglia. La nuova coscienza risvegliata ti aspetta incontaminata e in gioia.
Ricorda: QUESTO il tuo destino!
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Quando si dice che tu CREI la tua realtà non significa che tutto “dipende” dalle tue decisioni ma che quello che vivi non è SEPARABILE da te e quindi, energeticamente, “ci sei tu in tutte le cose”.
Il “fare” nel processo di integrazione nella Verità continua ma, anche se lo vivo come “mio”, è da me compiuto solo in apparenza. Scopro che ogni sofferenza, ogni sbilanciamento IN SE’ spinge tutto a organizzarsi in un modo da compensarlo. …Scopro che ogni cosa si manifesta come parte di una dinamica che TENDE all’equilibrio. Scopro che solo se mi riconosco GIA’ in armonia la mia azione/non-azione ha valore. La coerenza del mio stato mentale ed energetico aumenta in sè ed è tutt’uno col campo unitario che genera e guida tutto questo…
Agisco come espressione della mia creatività e celebrazione di una “immensa armonia terrena e celeste “non per “bisogno di far funzionare la mia vita”.IO non ho nulla di “mio”….il Tutto agisce come me e attraverso di me..“Lo specchio può specchiare perché non contiene nulla e non trattiene nulla “ (Ramesh Balsekar)
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“Nulla, proprio nulla, deve essere aggiunto o tolto…Non deve essere soddisfatta nessuna condizione…Come può il sé separato e illusorio seguire delle pratiche per rivelare quello che è illusorio? L’invito a scoprire che non c’è nessuno che abbia bisogno di essere liberato è costante…la realizzazione non emerge dai nostri tentativi di cambiare le nostre vite, viene da una riscoperta diretta di chi è che vive” (Tony Parsons)
Ti ripropongo una delle sue pagine più illuminanti http://laclassedelrisveglio.blogspot.it/2011/01/cosae-tony-parsons.html