VERSO
L’INTEGRAZIONE
Ti
sorprendi del caos del mondo? Quando ti presenti a qualcuno diciamo tutto ma
NON CHI siamo veramente: il
nome è acquisito e casuale, il lavoro è qualcosa che facciamo non che “siamo“,
nemmeno quello che vogliamo, che abbiamo bisogno, i nostri progetti non
definiscono CHI siamo. Le implicazioni che NESSUNO sa veramente chi è sono
davanti agli occhi di tutti….
“In questo luogo vedi ogni cosa, ma non vedi te stesso; ma in quel luogo
tu vedrai te stesso e diventerai quello che tu vedi”. (Vangelo di Filippo).
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Come
mai così poche persone si risvegliano? Non ci sono ostacoli veri se non
la forza delle illusioni e delle fissazioni. Non ci sono aiuti possibili se non
togliere forza alle tue illusioni e fissazioni. L’accesso iniziale è spesso
osservare la tua mente che si inchina ai paradossi della Verità come: “non c’è
nulla che devi o puoi fare per il tuo Risveglio”, “se cerchi onestamente chi
sei non trovi …nulla” etc. Questo può provocare un improvviso cambio di
gestalt, di stato energetico e di prospettiva: il Riconoscimento. La ricerca è
terminata ed inizia un cammino senza scopo se non quello di lasciarsi godere
delle cose così come sono già, adesso e da sempre.
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Come
mai così poche persone “risvegliate” si fanno conoscere? Mentre la
nuova qualità energetica comunque risuona, la loro mente spesso rimane
disorientata su cosa è successo e come gestirlo (meglio: essere guidati!). La
mente è stata bypassata ma può adesso
essere ancora più confusa e feroce di prima. Non si rassegna di aver perso
senso in quello che fa e controllo. Se sei in questa situazione cerca chi ha
più lunga esperienza del mondo paradossale della Verità e del Vuoto, così la
tua mente si rilasserà e smetterà di creare problemi.
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Quando ti
arrendi al “Sia fatta la Tua volontà” è già guardare nella “giusta direzione”
ma ancora mantieni l’illusione della separazione. Mentre: “è fatta la Tua volontà”, è guardare con gli “occhi del giusto”, riconoscere che tutto è già compiuto.
Guarda: tutto è GIA’ compiuto! Riconoscilo finalmente e non puoi
altro che rilassarti.
“Introduci
direttamente lo stato e non rimanere nel dubbio” (primo maestro Dzog-Chen).
“Qualunque movimento in qualunque direzione vi allontana da “quello” (UG
Krishnamurti)
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Quale
è la tua più grande paura? La “morte”? Chiudi allora gli occhi. Lascia andare
tutte le immagini e storie della mente. Arriva un senso di vuoto e forse il
dubbio di ..”non esistere veramente” e che vivere non significhi… nulla! Paura,
contrazione. Rimani nell’esperienza senza scappare o giudicare. Presto la
contrazione si rilascia ed è silenzio e un innocente non-sapere, senza forma.
Pace. Guarda: è la fonte di tutto e della tua esistenza. E’ la casa comune che
ti sta cercando sotto il rumore della vita….Riconosciti allora per chi sei
veramente! Hai qualcosa di più
importante da fare??
“L’ignoranza si risolverà in morte, perché quanti
provengono dall’ignoranza non erano, non sono, non saranno” (Vangelo di
Filippo)
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“A livello quantistico tutte le regole sono
probabilità e niente è reale; il meglio che si può fare è sperare in una serie
di illusioni coerenti l’una con l’altra” (E.T.). La coerenza è data dalla tua
coscienza in azione che così crea il suo mondo. Il mio mondo è sempre
risonante con chi sono. Tranquillo, anche tu sei già in questo mondo, come
parte di… me!
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Gioia
e sofferenza sono illusorie perché dipendono da cause “esterne”. Eppure proprio perché instabili sono attratte
dalla Verità e, se ti affidi, ti possono portare fino al Risveglio. Con la
gioia o l’amore per qualcuno sperimenti spazi di unione in cui “tu” sei meno
importante dell’esperienza stessa – fino a scomparire nel Tutto. La sofferenza,
la depressione svuota tutti i significati e le certezze della mente e ti
avvicina al Vuoto che è la fonte dell’esistenza…
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Tutti
i “tuoi” problemi sono i problemi della immagine mentale che hai di te stessa. Con il
Riconoscimento realizzi di essere una
creatura di spazio, apertura, vuoto. Come possono i tuoi vecchi problemi
alimentarsi dal Vuoto? Osserverai con gioia una nuova leggerezza e le “tue”
vecchie idee, i “tuoi” limiti e problemi, staccarsi dalla tua vita come foglie
secche…
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Talvolta vivi la sensazione di
perderti nel mondo, di essere sballottato qui e là? Chiediti: da chi- sei ti sei mai mosso? Guarda:
le cose vengono verso di te e si allontanano da te, anche il tempo si muove da
là e ti trova sempre qui, adesso. Ti sei mai mosso da “qui”? E da “adesso”? Chi
sei ha un centro apparente (il tuo corpo) che ti serve per funzionare nella
vita e si dà di volta in volta un confine, un limite che è utile per la mente.
Chi sei,in Sé, è assoluta immobilità e tranquillità. La tua vita è un dono in più alla tua perfezione.
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Esiste mai un “dentro” di te?? Cosa
significa veramente “andare dentro profondamente”? nella tua mente avviene uno
scambio e si riattiva la coscienza profonda, sub-personale dove non esiste “io”
e “l’altro”, anzi trovi e SEI solo silenzio, spazio sconfinato e pace. Senti
meglio anche la musica del tuo cuore e la realtà espansa di tutto ciò che è. In realtà non vai da nessuna parte e non
puoi nemmeno farlo!: se tutto è Uno e questo è chi sei anche tu, dove è…
“andare” e “tornare”? (Nagarjuna)
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Cosa succede quando un problema
scompare e ti ritrovi nello stato di Presenza? Ricorda: “nessun problema della
mente, la stessa mente può risolvere” (Albert Einstein). Ogni problema è una carica energetica che si scarica se non entri nella
sua storia e vedi all’istante che quello che ti dice… “non ha nessuna
importanza veramente” (Tolle), che è solo come la tua mente ha cercato di
comprendere una situazione, un punto di vista tra mille possibili. Allora
avviene un immediato rilascio di energia, spesso di calore nel corpo, cambia il
respiro e …sei fuori dal sogno!
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Perché
parlare di Verità? le parole sono fatte per fare
emergere le tue domande VERE. Ancora altre parole… fino al silenzio che le
comprende tutte e comprende tutto.
Il salto di consapevolezza del
"Riconoscimento" è entrare in risonanza con la Verità e riconoscersi
“in” essa, “come” essa in questa mia forma. La Verità così si trasmette di
mente in mente, di cuore in cuore. Difficile in questo stadio di evoluzione che
bastino delle parole scritte - solo quelle "vive" fanno il miracolo
perchè vissute nel silenzio, che è il vero medium di Verità e guardandosi negli
occhi per ridurre la confusione e la paura della tua mente.
Se questo ti suona vero, ti aspetto!
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Perché questo mondo, queste “cose”
ti sembrano così effimere? L’energia è vista come materia,
come “cose”, dalla nostra mente che ha
paura di tutto “ciò che non ha forma e non ha nome”. Quindi sia il mondo che la
mente sono illusorie non perché non esistano ma perché sono forme effimere,
temporanee che, riflettendosi, si prendono come “reali”.Col tuo Risveglio imparerai a vivere “come se” tutto
fosse reale ma riconoscendo te stesso e tutto come il fluire della Coscienza,
il campo energetico unitario e
unificante. “La verità è una unità, ma è anche molteplicità per
noi, affinché impariamo tale unità attraverso la molteplicità” (Vangelo di
Filippo)
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Quanto
è “tua” questa vita? Finora hai vissuto “per te” ma hai trovato quale “senso” abbia vivere?
Con il Risveglio è chiaro che noi, anche TU, sei organo di esperienza (Almaas)
e di comprensione dell’esistenza stessa che si sta così lentamente
ri-conoscendo. Noi siamo gli occhi dell’Universo che si sta conoscendo. La tua
realizzazione è quella di tutta la Realtà. Quando (un) Buddha si illumina così
avviene di tutto il mondo. “Il Regno del Padre è diffuso su tutta la terra, ma
gli uomini non lo vedono” (Vangelo di Tommaso). “Questo stesso posto il
Paradiso di Loto, questo stesso corpo è il Buddha” (Rumi).
Dai post sulla bacheca di Facebook, aprile 2012
