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L'OCEANO NELLA GOCCIA (7) - Digambara


Come si riconosce una esperienza di Risveglio? Per prima cosa l’improvviso “ribaltamento” – vivi direttamente,  “in prima persona” non più “in terza” ogni cosa “là fuori”: tutto l’osservato e il sentito ESPANDE la percezione di chi sei ben oltre ai limiti imposti dalla tua immagine mentale di te. Il COME, il mondo e il corpo-mente è ritrovato, tutto quanto, in CHI sei. Se rimane il vecchio te stesso (il sé) è visto da lontano, non più centrale alla propria percezione, come un curioso involucro biomeccanico, il personaggio centrale delle tue storie…Senza più barriere né differenze, che sono il cibo quotidiano dell’ego, esplode la grande Forza della realtà, dell’Uno, unitario anche nella molteplicità. Nell’esperienza specifica SatChitAnanda mostra poi una delle sue facce, precisamente quella che ancora deve essere liberata e integrata nella tua vita…
Ma ricorda: “chi sei è oltre a qualunque percezione o comprensione” (Nisargadatta)
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Se Tutto è della medesima sostanza (“quintessenza”) quale forza lo manifesta? E’ la forza di SatChitAnanda, il Nulla, la Verità (Satyam) che si manifesta come Tutto, i Nomi che il divino dà a Sè per l’uomo e come uomo. Sat è la forza della Creatività che vive nel cambiamento continuo di tutte le forme, è quindi anche la possibilità e la storia del tuo corpo in questa vita. Anand è Amore in azione, la spinta di tutte le forme a completarsi e quindi il senso della mia sacra Origine, di “appartenere“ alla storia di Tutto e dell’innegabile senso di Direzione, non casuale, di ogni cambiamento. E’ quindi il Valore della mia vita e dell’esistere. Chit è la spinta della Coscienza a Ri-conoscersi in questa storia, la Conoscenza gnostica, fino all’Accettazione Incondizionata finale, l’arresa nella Perfezione.
“Voi siete i figli della gnosi e del cuore! Voi, infatti, siete la coscienza che attrae. Se la forza agisce cosi essa diventa ancora più forte” (Vangelo di Verità)
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Come può avvenire la rivelazione che tutto è (incredibilmente!)… perfetto? L’esperienza è resa possibile da Amore in azione (Anand) quando è capace di  includere i tuoi difetti e limiti nella compassione per il tuo personaggio. Improvvisa, poi, può arrivare la Verità come PERFEZIONE: la rivelazione che anche limiti, difetti e colpe sono parte del movimento preciso che ti permette di essere CHI sei e fare il tuo specifico cammino (COME sei). La tua vita è il tuo percorso e il Disegno divino per te -ma non c’è predestinazione né destino come normalmente inteso: la Verità è troppo intelligente per richiedere un progetto! (Almaas). Tutto quindi è perfettamente GIUSTO e GIA’ al suo posto in questa prospettiva. Arriva Accettazione Incondizionata nella tua vita. La tua Liberazione non è mai stata così “vicina”! Guarda: Tu sei quello che cercavi!
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Hai Riconosciuto chi-sei veramente ma allora perché il personaggio continua a rimanerti addosso?? La ricetta è unica da millenni:
“Lascia venire quello che vuole venire, lascia andare quello che vuole andare, e tieni l’attenzione su ciò che non cambia” (Nisargadatta).
Infatti la tua stessa attenzione, preoccupazione, reazione mantiene in vita quel grande meccanismo energetico-difensivo che è la tua nevrosi, il personaggio con la tua faccia sopra.
“Semina un pensiero e avrai un’azione
Semina un’azione e avrai un’abitudine
Semina un’abitudine e avrai un carattere,
semina un carattere e avrai un destino” (Sai Baba)
Quindi, cara compagna di viaggio: guarda, non avere paura e rilassati!
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Com’è possibile non perdersi nel “fare”? Almaas: la specie umana è l’unica a pensare che ci siano cose che succedono e altre che “noi facciamo”- non sarà per questo che è la specie capace della più grande infelicità? Per la tua mente agire è DOVERE agire e essere è DOVERE essere, una routine ripetitiva schiacciata tra la paura del passato-che-torna e l’ansia del futuro. Ecco perché sei quasi sempre fuori ritmo, fuori “tempo”! Ma questa è anche la più grande spinta che hai fuori dal tuo inferno e nel Risveglio!
Non ci sei TU al posto di guida! Quindi rilassati e goditi il viaggio! Osserva. Tutto già succede – e senza il tuo aiuto!
Per chi-sei Essere è contemplazione DI Sè, COME Sè, NEL Sè, sempre IMMOBILE presenza al tuo divenire. Wei-wu-wei, agire senza agire, l’azione al centro dell’in-azione…
“Vivere non è un problema da risolvere ma un mistero da godere” (Osho).
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Perché il VUOTO ci attrae e ci respinge così tanto? Tu hai paura del Nulla finchè non lo ri-conosci per quello che è vera-mente…. Facciamo di tutto per evitare il Vuoto perché sentiamo che lì finisce la nostra storia. In effetti lì finiscono solo ..le nostre “storie”! E“tu” è solo la più incredibile di tutte! - il continuo SFORZO a combinare e ricombinare esperienze e pensieri per cercare una vita accettabile..Guarda: ciò che è qui appena sotto l’apparenza, ti attrae perché è “ciò che ti  manca”! La tua vita, la tua agitazione, gli dà la forza a cui stai resistendo! Cupio dissolvi, l’attrazione verso lo scomparire è arrendersi finalmente e completamente (surrene), a ogni respiro… sempre di più… affidandoti al tuo corpo e al tuo cuore...Coraggio, la porta non è mai stata così spalancata!
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Come vivi insieme l’innocenza del bambino ma anche la consapevolezza dell’adulto? Col Risveglio ti ritrovi come un Buddha bambino: hai riconosciuto tutto come te ma non sai “come” comportarti. L’innocenza per l’adulto è non pensare. Pensare in continuazione come ogni tuo meccanismo è alimentato fino a che c’è ignoranza di sè. Non pensare, silenzio della mente è, incredibilmente, sempre disponibile, mente allo stato naturale. Questa innocenza ti trasforma finalmente da sapiente a saggio. Non c’è altro allora che affidarsi totalmente al fluire del presente, rimanendo vigile, rilassata e con l’occhio sorpreso e amorevole verso il continuo divenire. Om shanti, shanti, shanti
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“La gioia è semplicemente nell’essere, non essere questo o quello”.
“Non avere paura di nulla se non del tuo fallimento nel trovare chi sei veramente!”
Ritrovati nello sguardo di questo eremita buddista. E’ il TUO sguardo che ti riporta a casa…
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Riconoscimento: QUESTO è tutto ciò che sono, “al di là e oltre”, “Presenza alla mia… assenza”. Se oggi è solo una intuizione profonda, non ancora il Risveglio “senza via di ritorno” …..se ancora la tua mente “cerca di risvegliarsi”, allora chiediti:
“E’ QUESTO ciò che voglio veramente dalla mia vita?”
Se arriva una risposta, qualunque sia la risposta…guarda meglio! Rimani nella spazio instabile, vibrante della domanda- non “cercare” la risposta. Questa domanda ti porterà esattamente dove ancora coltivi l’illusione, al confine dell’immagine di te stesso oggi. Guarda:la realtà è molto diversa e molto di più di quello che adesso ti sembra… A poco a poco la tua coscienza risuona con la Verità…oltre ogni possibile comprensione e percezione.
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La “morte” non esiste. Non può “esistere”. Il buio è solo una luce che i nostri occhi non vedono. La vita che conosci è solo la vita che adesso puoi conoscere con questo corpo-mente. la coscienza individuale è dipendente dal corpo solo per fare questo tipo di esperienza.
Guarda: morte e vita fanno parte della stessa onda di manifestazione. Paradossalmente, LA fine della vita è anche la fine della morte e quindi IL fine della vita lo è anche della morte!
“La morte non estingue la luce..spegne la lampada perché l’alba è arrivata” (Tagore)
“Con la morte perdiamo solo metà del nostro paradossale essere – quella legata ai fenomeni fisici (newtoniani) non alla parte legata ai fenomeni della coscienza (quantici)”. “La morte è la fine dell’uomo fisico e il fine del’uomo spirituale” (Grof)
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Il tuo sonno è così profondo che talvolta la scossa “deve” essere forte. Trova lo spazio di Presenza anche quando il dolore è totale, al di là di chi soffre, al di là degli occhi della mente, dove nasce l’attenzione che osserva…. Amore (Anand) è ben nascosto nel dolore più grande – ma prima devi riconoscerti libero dal potere che ha la sofferenza sulla tua mente. Guarda: non c’è nulla da difendere da te stesso!
“la maggior parte delle persone fanno il salto più grande attraverso i momenti più difficili” (Adyashanti)
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Cosa si “perde” con il Risveglio? Tutto quello che puoi perdere lo perderai! E’ facile lasciare andare la sofferenza, ma per gli attaccamenti? Ci pensa la vita a cui sei ormai “alleato” consapevole. Perderai tutto: facilmente se ti lasci guidare da Amore o brutalmente se ti metti contro. Ricorda: puoi perdere solo quello che HAI non quello che SEI.
“..e allora lasciali entrare nel grande segreto: che sono amati oltre ogni parola” (Jeff Foster)
“La libertà dell’illuminazione significa scoprire una Verità che capovolgerà la visione di te stesso e della tua vita” (Adyashanti)
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Paradossalmente è solo con il Risveglio che la realtà non appare più illusoria- ma solo dopo che hai scoperto il senso che, adesso,  tutto è illusione ovvero “diverso da ciò che appare”. Il Risveglio è dal sonno non da ciò che è reale! Il viaggio di ritorno, la Re-incarnazione è il processo che ti riporta ad abbracciare di nuovo totalmente QUESTA vita dopo aver conosciuto che sei essenzialmente libero da essa. E ritrovi che il significato di ogni cosa che accade ha sempre la stessa radice nella Verità (Onniscienza). E questo ritorno è veramente il completamento della tua “spinta” a essere qui come uomo. Dopo l’esperienza dell’assoluto nella forma, ritrovi il valore della forma.
“Il Buddha aveva visto che il mondo è fatto di mente e il Cristo che questa mente è fatta di Amore” (Almaas)
“..e i fiumi e le montagne sono tornate ad essere per me fiumi e montagne, ma che differenza!” (detto Zen)