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L’OCEANO NELLA GOCCIA (61) - Digambara



Quello che un tempo chiamavano “Utopia” oggi chiamiamo salto di Coscienza, Realtà Risvegliata.

La mente è un meccanismo resiliente e resistente al cambiamento (per il cervello è un impiego extra di energia) soprattutto quando non lo può capire.

Il problema maggiore per le molte persone arrivate a sperimentare la Presenza e a assaggiare la Verità che è improvvisamente apparsa è che la matrice che genera e mantiene la mente, l’insieme delle relazioni delle parti che compongono la visione della realtà e di me stesso,  è in sè “sistemica” nel senso che il cambiamento o è completo netto e generale o non avviene con la potenza necessaria perché diventi dominante.

Non si può applicare la visione non-duale ad esempio alle tue relazioni famigliari e non a quelle professionali. E’ inutile alla lunga anche la pratica della Presenza o della “meditazione a occhi aperti”, che è ancora più potente della meditazione tradizionale,  e poi ritrovarsi identificati nel vecchio personaggio illusorio ma tenace.

Questa è’ comunque una fase evolutiva molto nuova- fino a pochi decenni fa l’insegnamento si fermava a far realizzare la vacuità e la non-separazione tra soggetto e oggetto, tra me e l’altro e poi si conduceva una vita contemplativa, isolata e protetta. E’ proprio la sfida di vivere il Risveglio che ci porta ad avere il problema dell’Integrazione della tua vita nella Verità. Con la tua mente che strenuamente e meccanicamente cercherà invece, al contrario, che sia la Verità a entrare, senza sconvolgerla troppo – grazie!, nella mia vita.

Ovviamente anche la matrice che sostiene la nuova Visione risvegliata è sistemica..quando il Risveglio diventa dominante non puoi più tornare indietro, perdere consapevolezza. E addormentarti di nuovo..

Quando il salto è avvenuto avrai la precisa sensazione di vedere la tua mente (che include emozioni, immagini e percezioni corporee) da fuori, da uno spazio che le include ma non è incluso in esse. E che la Presenza a Sé non ha nulla a che vedere e da temere dalla tua mente.

C’è una grande differenza tra essere sveglio e sognare di esserlo. Tra essere Buddha e “fare il Buddha”…

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L’allucinazione del Samsara, la grande illusione e la sofferenza che ne deriva, dipende da un radicale, tragico, errore di prospettiva, radicato e trasmesso nei secoli.

Ho cercato gli “occhiali giusti” per 35 anni, senza mai trovarli! Ero sicuro che ce l’avrei fatta con un grandissimo Maestro ma..niente da fare. Ho sperato allora che la Vita stessa mi avrebbe portato a trovarli ma..niente da fare.

Un giorno, finalmente! la spinta alla ricerca si è esaurita e ho scoperto che non potevo trovare nemmeno in mille anni degli occhiali che mi facessero vedere la Realtà. Che non solo non li avevo mai persi ma che non li avevo mai avuti. Perchè il ricercatore, “io”,  stava solo cercando se stesso. La Ricerca si è fermata, il ricercatore è scomparso e “quello” si è immediatamente riconosciuto.

Caro Compagno di Viaggio, essendo diventato col tempo esperto nei mille errori di prospettiva forse posso aiutarti a realizzare la fine alla tua Ricerca. La Verità. Come sempre, la riconoscerai da solo.

Da lì soltanto inizia la celebrazione della vita.

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Il bambino rimane innocente e in uno stato di quasi onnipotenza fino a quando, iniziando a muoversi autonomamente, ha bisogno del principio di realtà trasmesso dai genitori (la c.d. educazione). A poco a poco il bambino perde l’attenzione e il richiamo dell’Unità e scivola nel mondo della mente che, ai fini pratici, è basato sulla distinzione tra me e gli oggetti, sul senso di proprietà (mio – non mio), sulla responsabilità delle mie azioni etc. Il collante è fondamentalmente la paura dell’altro, del diverso, della mancanza, del dolore, dell’errore, passato inevitabilmente dal genitore con il suo esempio, le sie parole, le sue azioni.

Possiamo passare dall’innocenza alla consapevolezza risvegliata senza perdersi nella fase egoica, piena di illusioni e proiezioni e aggressività difensiva? Eccezionalmente ciò è avvenuto ad esempio per Maria che è rimasta vergine nel cuore e nel suo essere e succede, di tanto in tanto, quando nasce un Avatar, che si autoriconosce e si proclama tale prestissimo (attorno all’età di 3 anni spesso) e vive da subito una vita di Servizio portando una nuova Luce all’umanità.

E’ possibile adesso che noi adulti che stiamo percorrendo il cammino del Risveglio, aiutare i nostri figli a non “perdere” l’integrità dell’Essere?

Ricordo questo episodio ai tempi della prima Poona con Osho: una Maestra Zen, riconosciuta tale, prese il posto, una sera, del nostro Maestro, all’incontro del Satsang. Avendo una figlia piccola, alla domanda su questo stesso tema, rispose che l’unica cosa che poteva e potremmo allora fare e “non trasmettere al figlio le nostre paure”. Quando sei presente, consapevole, non hai infatti bisogno della paura a guidare la tua attenzione, la tua azione, la tua risposta e così anche il bambino non cadrebbe preda nell’illusione egoica.

Presto saremo abbastanza numerosi per dare questa accelerazione al Risveglio collettivo, al cambiamento di paradigma, che sta, faticosamente, avviandosi.

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Esiste un Risveglio individuale? Per la tua storia certo che può essere così ricordato ma l’esperienza diretta è più uno spostamento netto di prospettiva fuori dall’ossessione vissuta finora come io/me, con l’attenzione rivolta senza separazione o giudizio a tutto ciò-che –è.

La natura del Risveglio è assolutamente impersonale e oggettiva (stabile, completa, immutabile, incondizionata, del tutto accessibile, disponibile e intimamente sempre qui-e-ora). In sé nulla veramente è mai accaduto – né hai mai perso “questo” né puoi recuperarlo

Quindi mentre per te è accaduto e accade, vedi anche con chiarezza e con tutto te stesso che nulla deve veramente cambiare e che, comunque, non dipende da ---!.Non cambia nulla in sè al di fuori del tuo atteggiamento... . Fine della storia finora raccontata.

Quindi l’effetto del Risveglio sulla tua vita, le tue relazioni, il tuo modo di pensare e di viverti etc è parte della tua storia. E, fino a che il tuo risveglio non sarà consolidato, da adesso in poi, tutta la tua sofferenza, senza eccezione, nasce dal residuo della tua identificazione col tuo personaggio…

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Questa vita è un dono "extra" che nasce magicamente da una essenza di beatitudine, già completa e incondizionata assolutamente disponibile e accessibile.

Mentre siamo alla ricerca affannosa della nostra felicità, il grande tesoro rimane nascosto ma intatto appena dietro ai tuoi occhi, in una direzione dove non sai ancora guardare.

Tu sei proprio ciò che hai sempre cercato. La vita sarà sempre più assurda fino a che non arrivi allo stop del Riconoscimento e ti inchini verso di te nell'abbraccio totale di una dolcissima sconfitta.



Il tesoro che cerchi è ancora più intimo del tuo stesso respiro...guarda!



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Siamo partiti col desiderio di cambiare tutto e noi stessi. A poco a poco riconosci che niente deve cambiare e che tutto come appare è completo e perfetto in sé. Anche questa sfiducia che senti dentro di te “sa” come portarti a casa. Togliti di dosso questa pressione a cambiare, a migliorarti, ed è come l’erba che si rialza dopo che sollevi la pietra che la schiacciava…

Non esiste alcun ostacolo al tuo Risveglio! La tua vita è ESATTAMENTE la tua strada per il Risveglio, il tuo Karma è il tuo Dharma. Questo è la comprensione che ti regala il Riconoscimento. La strada che hai apparente-mente ancora davanti misura il tempo in cui finalmente questa verità verrà totalmente riconosciuta e stabilizzata nella tua vita. Rilassati! Questo è il “viaggio premio”, giorno dopo giorno….

“La vita non ha bisogno di conoscere la strada “giusta” da seguire perché sta andando lì in ogni caso”( Adyashanti)

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E’ possibile, è inevitabile, è necessario!

Stai già guardando “nella direzione giusta”. Hai forse solo da mettere a fuoco meglio. Guarda: e’ tutto già qui quello che il tuo cuore sta cercando!. Non è altro che “questo” ma completa-mente “questo”!

 La mente che ti ha portato fin qui non è adatta ad andare oltre e silenziosa e rilassata ma vigile, fa lo spazio per questo ultimo passo che da solo si completa…

Ricorda: è possibile, è inevitabile, è necessario!

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Quando ti arrendi alla “Sua Volontà” è già guardare nella “giusta direzione” ma ancora mantieni l’illusione della separazione. Quando realizzi che “è (già) fatta la Sua Volontà”, e puoi dire non per fede ma per riconoscimento che  “QUESTA è la Tua Volontà”, questo è guardare con gli “occhi del Giusto”, riconoscere che tutto è già compiuto.

Riconoscilo finalmente e non puoi altro che rilassarti.

Queste forme intorno a noi solo la faccia del divino. Non cercare lontano: la natura divina si manifesta tutto intorno e dentro di te in QUESTO momento, in QUESTA forma. La forma che lo rende manifesto in sé e per noi è Amore-in-azione. Non cercare altro: noi siamo gli occhi di Dio che si contempla e si compiace della sua creazione….Oggi, lascia che questa verità entri nella tua vita.

Un giorno la Fede diventi vera  Realizzazione.



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Il paradosso è che sei tu a cercare il Risveglio ma quando viene realizzato “tu” non sei più lì a viverlo come prima. La vita “personale” rimane ma non è certo la cosa più importante che accade . Pensi che possa rimanere qualcosa di te, come oggi ti conosci?

Questa stessa immagine di te rappresentava l’unico vero ostacolo.

Non ci sono ostacoli veri se non la forza delle illusioni e delle fissazioni. Non ci sono aiuti possibili se non togliere forza alle tue illusioni e fissazioni. L’accesso iniziale è spesso osservare la tua mente che si inchina ai paradossi della Verità come: “non c’è nulla che devi o puoi fare per il tuo Risveglio”, “se cerchi onestamente chi sei non trovi …nulla” etc. Questo può provocare un improvviso cambio di gestalt, di stato energetico e di prospettiva: il Riconoscimento.



La ricerca nella tua vita è terminata ed inizia un cammino senza scopo se non quello di lasciarsi godere delle cose così come sono già, adesso e da sempre.



“La Realtà non esiste per te  ma tu esisti per essa” (John de Ruiter)



” … Queste aperture sono rivelazioni che si manifestano (…) lasciando il loro profumo nella memoria energetica di dove sono state percepite. L’individuo in cui si manifestano diventa (…) sempre meno l’individuo che le percepisce” (Marifa).

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Anche “l’altro da te” è Perfezione. Questa realizzazione sblocca la liberazione finale dall’attuale sofferente coscienza del  mondo e misura la straordinaria trasformazone prodotta dalla nuova Consapevolezza che è stata riconosciuta e attivata col (tuo) Risveglio.

Gran parte dei nostri problemi hanno a che fare con l’altro. Gran parte della negatività che viviamo ha a che fare con l’esperienza dell’altro. Gran parte del richiamo e della resistenza del negativo nella tua vita ha a che fare col tuo passato ed è bloccata (reificata energeticamente) da una ridotta consapevolezza.

Nella Classe del Risveglio si aprono le condizioni per sperimentare l’Unità di tutto ciò che è (l’apparente “altro” incluso) in chi-sono. La mente a questo punto fa cadere le sue armi e affiorano le nostre resistenze e paure alla..felicità che esse difendevano fin dall’infanzia. Il Cuore Risvegliato interviene a includere proprio ciò che appena prima ti faceva male, ti minacciava, ti combatteva..La tua stessa vita diventa il grande esperimento alchemico che attraverserai nel qui-e-ora, respiro dopo respiro, in Presenza.

Stabilizzato il processo che avviene con sempre maggiore spontaneità e rapidità, emerge, intatta e completa, lo stato di Perfezione che ci attende appena prima della fine del “nostro” cammino

E’ il momento di affidarsi anche per te?